La decana dei boschi e la scoperta di piccoli tesori nascosti
Lei si chiama Eleonora Cunaccia, per chi la conosce รจ semplicemente Noris.Ma sono in tanti ad averla ribattezzata signora dei boschi, quelli della Val Rendena tra le Dolomiti di Spiazzo, e il motivo รจ presto detto. Da oltre dieci anni Noris ha scelto di fare del suo rapporto privilegiato con la natura una professione su misura, rinnovando ogni giorno un legame profondo fatto di fatica, silenzio, solitudine, e tanta gioia, che accompagna un viaggio tra i piccoli segreti della montagna dove ai piedi di un albero di noce puoi trovare anche in inverno, sotto la neve, qualche filo di erba cipollina.
Se riesci a guardarti intorno โcon occhi piccoli, imparando ad ascoltare la naturaโ puoi portare a casa quanto di meglio sa offrire il bosco, dalle bacche di rosa canina allโachillea, dal finocchio selvatico alla malva, dal tiglio (la pianta della serenitร ) allโortica piรน comune, un concentrato di ferro e vitamine. Certo, โla natura ha bisogno di tempi e manualitร diverse, si rivela solo a chi sa accostarvisi con grazia e rispetto, senza ingordigia. ร sufficiente chiederle quello di cui si ha necessitร โ in un gioco delle parti che diventa ritualitร e ti portaโa riscoprire la gioia del nutrirsiโ.
Da ristorante ai boschi
Una volta cโera il ristorante dโalta cucina che Noris gestiva con suo fratello Giovanni proprio a Spiazzo, dove entrambi sono nati; poi la svolta, in tempi non sospetti. Oggi Noris รจ una delle piรน note cercatrici di erbe spontanee, bacche, funghi e tutto ciรฒ che di commestibile la natura ha da offrire: unโesperta di foraging โ comโรจ stato definito negli ultimi anni un fenomeno iniziato e studiato negli anni โ60 e diventato oggi di tendenza in gastronomia โ che cerca di riappropriarsi della dimensione naturale per fare delle risorse spontanee un nutrimento per il corpo e per lโanima.
Foraging, tra food ed ecologia
Nellโattuale tendenza che coinvolge importanti giovani chef nel mondo e diversi raccoglitori professionali, il termine foragingindica la raccolta di erbe e frutti selvatici, spontanei, nei boschi per utilizzarli in cucina. In questo senso rimanda a una sorta di ritorno allโuomo raccoglitore (e cacciatore) di unโepoca ancestrale prima che si approdasse al modello agricolo vero e proprio.
I cercatori di erbe, in Italia ma non solo, hanno costituito il nucleo duro dellโapprovvigionamento alimentare di paesi e cittadine fino agli anni '60, quando il boom del dopoguerra ha portato alla nascita dellโindustria agroalimentare e dei primi supermarket.
In ecologia ed etologia, foraging indica la ricerca di risorse alimentari selvatiche e riguarda soprattutto lo studio di animali e della loro capacitร di alimentarsi e riprodursi in natura. La foraging theory รจ una branca dell'ecologia comportamentale che studia il modo di raccolta del cibo degli animali in risposta all'ambiente dove essi vivono le decisioni che massimizzano l'energia per unitร di tempo. Il foraging tendenza gastronomica, invece, su fonda essenzialmente sullโalimurgia, scienza che studia lโuso delle piante selvatiche non velenose e quindi commestibili in momenti di carestia.
Il consumo consapevole, il rispetto della natura, l'amore per le cose
Ma a Noris non piace parlare di mode, e anzi ci tiene a ribadire quanto la sua sia una professione impegnativa, costruita senza fretta e continuando a temere con rispetto reverenziale questa Signora maestosa che toglie e dร : โHo una gran paura della natura!โci rivela senza mezzi termini โNon conosco tutto, e devo sempre essere certa di cosa porto a casa, lavorando su un bagaglio di esperienze che ho costruito nel tempo, sul mio territorio. Ma se tutti potessero riscoprire quanta vita cโรจ nella natura che li circonda, imparare a riconoscere qualche erba o un frutto spontaneo, attingere anche solo a dieci piccoli rimedi che le nostre nonne conoscevano bene, allora sai che soddisfazione! Ogni piccola conquista, ogni scoperta acquistano un valore diversoโ.
Lontano da chi lancia le tendenze e si riempie la bocca con filosofie di vita che suonano come monito elitario, anche Noris vuole portare il suo contributo alla causa etica che ci chiama tutti a impegnarci per auspicare un futuro migliore. E lo fa con la semplicitร che accompagna ogni suo gesto, senza proclami o lezioni di vita: โIo faccio un lavoro etico perchรฉ piego la schiena, faccio fatica, mi guadagno il pane, rispetto e onoro la natura ogni giorno. Lei sa essere generosa, ma solo se sai coltivare unโamicizia che tiene conto dellโenorme disponibilitร di risorse senza abusarneโ. Lโaccento sta tutto nella differenza tra il consumo consapevole e il consumismo sfrenato che affligge le nostre abitudini alimentari: โร bene che la natura sia dispensa da preservare con cura e non scaffale da saccheggiareโ.
Primitivizia
Come Noris insegna: 13 anni fa, quando tutto รจ cominciato, il dubbio che la sua scelta si rivelasse troppo estrema lโha avuto. Oggi lโattivitร di Primitivizia (delizia primitiva, il marchio con cui confeziona i suoi prodotti) รจ molto apprezzata anche allโestero: โLโAmerica assorbe quasi tutta la nostra produzione di Mugolio (estratto di gemme di Pino Mugo), in Australia inviamo le nostrecorniole โe la sinergia con Giovanni โche nel laboratorio artigianale gestisce la parte alchemica: pulisce, lavora, estrae i sapori del boscoโrestituisce una ventina di prodotti in barattolo richiesti anche dai grandi chef, dallโaglio della regina al tarassaco, dal ketchup di rosa allโerba sgrizoi al sapore di liquirizia.
Gli orti estremi
Intanto Noris ha intrapreso una nuova sfida e da qualche anno cerca di addomesticare alcune specie selvatiche in alta montagna. Quattro orti estremi dove coltiva il radicchio dellโorso โunโerba da cacciatori celebre nelle nostre valli e oggi protetta come la stella alpina: in Friuli รจ presidio Slow Foodโ,e i primi risultati cominciano ad arrivare. Il segreto? โDiventare pianta tu stesso; le piante non hanno voce, hanno le stesse esigenze di un bimbo che comunica solo se sai interpretarlo. E allora devi impegnarti in un addomesticamento lentoโ. Senza mai andare contro natura, come insegna la signora dei boschi.
Per saperne di piรน sul foraging: www.wood-ing.org | forage.berkeley.edu | theurbaneforager.blogspot.it
a cura di Livia Montagnoli
Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A