Festa del decennale e nuova apertura a Roma. Settembre da Settembrini

3 Set 2013, 07:15 | a cura di
Si parte con l'inaugurazione di un nuovo spazio subito seguita da una serie di eventi, tutti i giorni per tutti i gusti: cibo, cucina, libri, birre e cocktail. Le molte anime del progetto gastronomico Settembrini, a Roma, si mettono in ghingheri per i dieci anni del locale. Una festa lunga quasi un mese.

Lavori in corso in Via Settembrini, la strada capitolina che per gli appassionati di buon bere e buon mangiare si identifica sempre piรน con il locale che ne ha preso il nome e, in dieci anni, anche una buona parte dello spazio. โ€œTremilaseicentocinquanta giorni di piatti e bottiglie, di fatiche e sorrisiโ€ come dicono da Settembrini, tremila-eccetera giorni di grandi cambiamenti, aggiungiamo noi. Perchรฉ dal 2003 il primo locale โ€“ il ristorante di Marco Ledda guidatoda Luigi Nastri in cucina e Luca Boccoli in cantina - ha colonizzato una bella porzione di questa strada e oggi comprende anche un caffรจ-bistrot, una libreria e la birreria, ultima arrivata in casa Settembrini, che dovrebbe aprire i battenti (il condizionale รจ d'obligo) il 5 settembre in via Ciro Menotti 32, con l'inequivocabile insegna Birra e Porchetta. Formula easy, ridotta all'osso: solo panini con la porchetta e solo qualche bibita e birra, tre spine a corredo di un ben piรน ampio elenco di proposte in bottiglia, circa 130. Selezionando i migliori produttori dell'una e dell'altra, a rotazione mensile. โ€œSiamo in pieno work in progress, al momentoโ€ ci racconta Matteo De Felice - responsabile di questo nuovo locale - fervono i preparativi, si studiano le salse (naturalmente home made) da abbinare, la scelta dei pani (probabilmente rosetta, arabo, un pane speciale e un bottoncino mignon), le stesse spine dell'inaugurazione (una, la HB รจ giร  decisa, mentre la porchetta dovrebbe essere di Campli), gli ultimi dettagli di un โ€œlocale piccolissimo, senza posti a sedere, aperto da mezzogiorno alle 23 con una pausa pomeridianaโ€. Chiediamo anche un'idea del prezzo medio โ€œpanino + birra artigianale? Circa 10-12 euroโ€.
E con l'apertura di questo spazio si aprono anche le danze di un settembre esplosivo. Giร  negli anni scorsi Settembrini ci ha abituato a festeggiare per giorni il suo mese (ammiccante l'assonanza del nome) con una grande manifestazione di cibo, chef, vini e prodotti. Quest'anno, complice la cifra tonda, il programma della festa si fa ancora piรน ricco e invade tutti gli spazi compresi dal marchio.

Si parte il 6 settembre, con il caffรจ e la libreria, cui si aggiunge il 9 il ristorante per le cene a quattro maniche vedono Luigi Nastri affiancato da tanti volti noti - anche notissimi - del panorama italiano. Qualche nome? Gianluca Esposito di Eataly di Roma, cui รจ affidata la prima serata, seguito da Parini, Chiaramonte, Vinciguerra, Pino Cuttaia & Rafa Penya (chef del Gresca di Barcellona), e poi Niko Romito e Gennaro Esposito, senza scordare che Boccoli รจ uno degli artefici di Noidisala, l'associazione che raggruppa i migliori sommelier e maรฎtre italiani, nata con l'intento di valorizzare e formare il personale di sala, che proprio da Settembrini fu presentata l'autunno passato. Quindi due serate in programma riuniscono molti importanti professionisti della sala e della cantina italiani. Nomi ormai noti agli appassionati indipendentemente dai grandi ristoranti in cui lavorano, forti di una loro personalitร  che ha finalmente posto l'attenzione dovuta all'altra parte dell'universo ristorativo, quella legata al servizio (come vi raccontiamo nel numero del Gambero Rosso in edicola a settembre). Ecco quindi gli appuntamenti Settembrini Sala e Cantina.
Ma la festa, come dicevamo, riempie l'intera strada. Settembrini libri e cucina ospita presentazioni di libri, l'incontro con Slow Food e le comunitร  di Terra Madre del Lazio, appuntamenti con chef e aperitivi d'autore. Cosa? Chi? Supplรฌ di baccalร  e ricci di mare con burrata di Oliver Glowig, alici in panettonedi Cristina Bowerman; polenta, soppressa e risotto delle sorelle Mirandola da Verona; foglia di grano, gamberi ed erbe aromatiche di Roy Caceres, crudo dโ€™oca, mela e senape di Luciano Monosillo di Pipero al Rex; manzo affumicato, ricordi di salsedine: salsa tonno e miso, cannolicchi di Anthony Genovese, poi Gragnano e San Marzano l'aperitivo firmato da Oscar e Nicola Farinetti, presenti nell'inedita veste di chef.

Il marciapiede opposto accoglie un fitto calendario fortemente made in Italy, nel Cafรฉ rinnovato nell'organizzazione degli spazi interni. Si sposta il bancone bar, regno di Matteo Zed Zamberlan e dei suoi cocktail, si rinnova un poco l'offerta gastronomica, e inizia un giro nell'Italia del gusto: 10 anni in 10 regioni รจ il programma che passa per colazioni, aperitivi e cene, in un carosello di ricette tipiche e specialitร , prodotti e produttori, presรฌdi slow food e piatti iconici alla ricerca di suggestioni gastronomiche del Belpaese. Il pesto Rossi per la Liguria, i salumi e i formaggi de La Tradizione di Vico Equense per la Campania, il cannellone di Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano per il Lazio e la lasagna tradizionale bolognese della trattoria da Amerigo di Savigno per l'Emilia Romagna, l'hamburger e la battuta al coltello di Damini di Arzignano per il Veneto, il gelato di Alberto Marchetti, i dolci della pasticceria Converso di Bra e l'aperitivo-cena a cura del ristorante Consorzio di Torino per il Piemonte, e una giornata dedicata a Eataly Roma con Sergio Capaldo e La Granda. 10 giorni a zonzo per i sapori e le tradizioni italiane che iniziano con il SPF, Settembrini Pollo Fritto: ironica e gustosa risposta nostrana al pollo fritto americano.

รˆ tutto? No, non ancora: quel che manca da segnalarvi e che non troverete nel programma ufficiale รจ l'elenco dei guest bartender che affiancano Zamberlan al bancone del Cafรฉ in brevi master, incontri, racconti, spiegazioni e, naturalmente, assaggi e proposte al bicchiere. Esattamente come avviene al ristorante, infatti, il resident lascia spazio ad altri protagonisti della mixology, in un equivalente degli show cooking dove non si cucina ma si mescola, si shakera, si pesta e si agita, si presentano liquori e distillati, macerazioni e infusi, con una proposta sempre diversa per stile e tecnica. A sancire il ruolo che (finalmente) anche in Italia, e a Roma in particolare, sta acquisendo questa professione: terza figura accanto a quella del cuoco e del sommelier nel panorama del food&beverage, che si muove con disinvoltura dentro e fuori i ristoranti, i club, i bar. Figura di cui ci occuperemo ancora.

A oggi in calendario ci sono Diego Ferrari dal Blush di Lodi e il suo Cocktail Art Movement (09/09), Fulvio Piccinino, autore del libro "Saperebere" in un appuntamento su Futurismo nel Beverage Italiano (11/09), Francesco Cione, barmanager of OneApple di Montecarlo, con vintage and forgotten Italian Aperitif (il 20), Riccardo Semeria, barmanager all'Hilton Stulky Venice con Advanced techniques of Mixology (il 23), Stefano Ripiccini, assistant manager presso il Library Bar Lansbury Hotel di London con Whisky's Universe and Happy Bar Management (il 24) e Lorenzo Antinori, anche lui da Londra, con How to be a man of Savoy (il 28). Questi gli appuntamenti del mese, mentre se chiediamo qualche anticipazione a Zamberlan per la prossima stagione, al netto di feste e nuovi banconi, ci risponde che vuole โ€œlavorare sui Martini e fare ricerca sulla tradizione italiana della miscelazioneโ€. Studi, proposte e rielaborazioni che vedremo non prima di qualche settimana.

La Festa di Settembrini | 6-30 settembre | per il programma cliccare qui

Settembrini Vino e Cucina | Roma | via L. Settembrini 25 | tel. 06.3232617 | ristorante@viasettembrini.com
Settembrini Cafeฬ | Roma | via L. Settembrini 21| tel. 06.97610325 | [email protected]
Settembrini Libri E Cucina | Roma | piazza Martiri di Belfiore 12 | tel. 06.97277242 | [email protected]
www.viasettembrini.com

a cura di Antonella De Santis

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