uale stress idrico delle piante, ma le piogge degli ultimi 10-15 giorni hanno permesso un rinvigorimento delle olive.
E quindi che olio ci dobbiamo aspettare da questa campagna olearia in Umbria? A giudicare dai primi due assaggi che abbiamo fatto sarà un'altra stagione grandiosa per questa regione che ormai tendiamo a definire “la Borgogna dell'olio”.
Le bottiglie provate sono di due importanti realtà: Valcannetta e l'azienda agricola Lottanti Temperoni. L'assaggio effettuato è avvenuto esattamente a distanza di 20 ore (per Valcannetta) e 17 ore (per Lottanti Temperoni) dalla molitura, permettendo così di avere una prima idea sulla freschezza e sulla longevità di questi prodotti.
Valcannetta – Tesoro d'Oliva. L'olio dell'azienda di Giacomo Neri è costituito per la maggior parte da moraiolo con piccoli saldi di cultivar regionali. Il naso, profondo, si propone con decise note di erba tagliata, timo ed eucalipto, mentre in bocca viene valorizzato il pepe verde. Buono anche l'equilibrio tra amaro e piccante.
Lottanti Temperoni – Olio Extravergine di Oliva Biologico. In questo caso ci troviamo davanti a uno splendido monocultivar di frantoio dall'aspetto quasi cremoso. All'olfatto è intensissimo (quasi pungente) con evidenti note varietali di cipresso, pepe nero ed erbe officilali. Al palato è imponente e lunghissimo con chiare note balsamiche di conifere.
Entrambi gli oli, assaggiati con Giulio Scatolini (capo panel Unaprol) sono stati estratti e imbottigliati presso il frantoio Bacci Noemio a Gualdo Cattaneo (PG), che dispone di un impianto a ciclo continuo Alfa Laval di ultima generazione.
Indra Galbo
24/10/2012