ituazione? Ovviamente l'olio da supermercato che costa nettamente meno e rasenta i parametri del vergine.
Per i piccoli e medi produttori il momento è ancor più drammatico data la proposta della Commissione Europea di sospendere gli aiuti agricoli e sussidi agricoli ai paesi con disavanzi eccessivi. Come ben sappiamo in questo periodo la maggior parte degli Stati dell'UE hanno un deficit che va ben oltre il limite del 3% e quelli messi peggio sono proprio i quelli che producono più olio di tutti: Grecia, Spagna e Portogallo.
La speranza per la Grecia e gli altri paesi del Mediterraneo risiede sicuramente negli Stati dove il consumo di extravergine sta aumentando anno dopo anno e cioè Brasile (aumento medio dell'importazione del 21% annuo), Cina, Australia e Polonia. Una risorsa che anche l'Italia non dovrebbe assolutamente trascurare.
Indra Galbo
17/02/2012