mente a chi si rivolge il suo prodotto e di conseguenza calibrare tecniche e tecnologie. Alla fine è un po' come per il vino.
E bisognerebbe che tutti i produttori seri e bravi, onesti soprattutto, capissero davvero che dietro un grande olio ci sono gandi conoscenza e capacità. Che la strada del vino è quella da seguire: ogni campagna olearia è diversa dall'altra, in campo e in frantoio, come per il vino. Ogni prodotto può essere diverso dall'altro, anche dalle stesse olive... Ce lo spiega un po' Giuseppe Palumbo, della Valle dell'Usignolo di Sermoneta (Latina), che coltiva Itrana e si è aggiudicato le Tre Foglie nella nostra guida Oli d'Italia 2012.
Stefano Polacchi
30 agosto 2012