spezie a solleticare i sensi. Shanti, il ristorante indiano e pakistano di via Fabio Massimo in Roma è un sogno esotico.
Trionfano le specialità tandoori come agnello e pollo e Mughalai curry, sfiziosi antipasti come il chicken pakora, specialità come il pollo marinato allo yogurt con erbe e spezie indiane, chicken tikka masala, cotto con erbe del Kashmir, cipolle e pomodori freschi; curries, di raffinata tradizione Mughalai, verdure, riso basmati e pane tipico. L'offerta si articola in diversi menu degustazione, dai 10 euro (menu’ fisso a pranzo) ai 26. Per dessert, l'immancabile kheer, dolce con crema di latte, riso, cardamomo e acqua di rosa o l'halwa, a base di farina di mais. Da bere, birre, qualche vino e la nota bevanda allo yogurt, il lassi.Dal grande potere dissetante e nutriente, capace di contrastare la piccantezza dei piatti, accompagna da sempre le specialità della tradizione. Originaria del Punjab, la bibita a base di yogurt o latte fermentato viene servita dolce o salata, con aggiunta di un pizzico di sale, foglie di menta o di coriandolo e acqua di rose e frutta (mango e banana tra tutti).
Un bonus va alla location; legni intarsiati e stampe indiane alle pareti ricreano atmosfere suggestive. Il nome, Shanti, non è un caso: sinonimo di tranquillità e pace interiore, intesa come cultura di vita ed esperienza, si traduce nella proposta di un viaggio ideale in punta di sapore attraverso tutto il continente indiano-pakistano. Unica avvertenza: attenzione ai grassi nascosti. La cucina indiana non è necessariamente light, anche se molti piatti sono a base vegetariana; panna e ghee (burro chiarificato) arricchiscono infatti, salse, stufati, fritti e la maggior parte delle pietanze.
Michela Di Carlo
12/09/2011
Shanti
Via Fabio Massimo 68
06 3244922
N.B. Quest'anno il > Top Italian Wines Roadshow inizierà proprio da Mumbai dove faremo tappa il 24 ottobre.