Nel 2020 Dubai ospiterà l'Expo, ma per ora gli Emirati Arabi sono a Milano per raccontare e condividere le loro soluzioni innovative, nate per affrontare le sfide alimentari.Il concept: Cibo per la mente - Delineare e condividere il futuro
Gli Emirati Arabi Uniti esplorano le sfide che si presentano nel nutrire il pianeta, evidenziando le soluzioni innovative che sono state sviluppate per affrontarle. Tutte soluzioni partite da un bisogno reale, locale, che poi si sono rivelate un beneficio globale, dal momento che molti paesi vivono le stesse difficoltà degli Emirati a causa dell'aumento della domanda di cibo e degli effetti del cambiamento climatico. Condividendo conoscenze e risorse, come le tecniche più avanzate nel recupero dell’acqua piovana, nell’integrazione di celle fotovoltaiche e nella riduzione delle emissioni di carbonio, gli Emirati Arabi Uniti contribuiscono così a plasmare il futuro. L'obiettivo finale, quindi, non è solo quello di educare e coinvolgere, ma di ispirare impegno per il cambiamento.
Il padiglione: dune di sabbia e paesaggi tipici
Sulla scia della nomina di Dubai nell’ospitare l’Expo 2020, gli Emirati Arabi Uniti riconfermano l’ingaggio fatto a Shanghai 2010 diFoster & Partners, uno degli studi internazionali di architettura più famosi al mondo, per il progetto del proprio padiglione a Expo Milano. La forma del Padiglione è data da una serie di alte pareti increspate. Queste imponenti strutture di 12 metri evocano le stradine mezze in ombra degli insediamenti storici degli Emirati Arabi Uniti e le magnifiche dune di sabbia dei suoi deserti. Non a caso, sulle pareti vengono riprodotte le superfici delle dune attraverso scansioni in 3D, che conduconoi visitatori attraverso una serie di eventi ruotanti attorno al tema principale di Expo. Alla fine di Expo, il Padiglione verrà smantellato e rimontato a Masdar City, città a basse emissioni di carbonio negli Emirati Arabi Uniti.
Percorso espositivo
Attraverso le rampe, che simboleggiano le dune, si entra nel cuore del Padiglione, dove è proiettato il filmato “Family Tree”. Verso la fine del cortometraggio, i visitatori verranno coinvolti per portare a termine la storia del corto. La visita termina con l’esposizione “La vita segreta di una palma da datteri”, una mostra culturale che mette al centro la palma da dattero utilizzando il passato per immaginare il futuro. I visitatori possono inoltre scoprire gli interessanti progetti degli Emirati Arabi Uniti per ospitare il prossimo World Expo nel 2020, così come interagire con le aziende all'avanguardia, le organizzazioni e gli opinion leader. Ovviamente non manca l'area ristorazione, dove poter gustare i prodotti tipici.
a cura di Annalisa Zordan
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