โ... รรรรรรย come il marito che, per far dispetto alla moglie, si taglia โฆ.โรรรรรย Cosรฌ tuonaรรรรรย Renzo Pasolini,รรรรรย chef italiano di Bacco, un noto ristorante russo, mettendo in imbarazzo la sua interlocutrice โ la cronista di un'altra testata che gli chiede come stia reagendo la ristorazione italiana nella Russia post-embargo โ non tanto per la frase non proprio raffinata, ma perchรฉ, non essendovi un detto omologo in russo, รจ difficile da tradurre. Alla fine si accordano per un piรน neutrale โrinuncia alle cose piรน prezioseโ. Cโรจ poco da ridere, perchรฉ lโespressione colorita dello chef rende bene il pensiero di tutti gli italiani qui in Russia, anche di quelli che non operano direttamente nel settore alimentare e nella ristorazione.
โRenzo, ma come farai senza il parmigiano reggiano? E la tue famose tagliatelle flambรจ con tartufi, preparate davanti al cliente nella mezza forma di parmigiano?โรรรรรย Mi guarda perplesso e rabbioso, anche se poi mi confessa che nei giorni successivi allโentrata in vigore dellโembargo, รจ riuscito a trovare e a comperare, da un importatore, ben sei forme intere di parmigiano. Per un poโ si andrร avanti! โMa tu, Renzo, come la vedi la situazione?โ. Il nostro amico chef, fiduciario in Russia dellโAssociazione Cuochi Fiorentini e ambasciatore dellโAccademia Italiana di Gastronomia Storica, mi fa notare che le autoritร russe, per come normalmente si comportano, hanno avuto nei nostri confronti un trattamento di riguardo โChe i russi amino gli italiani non รจ un segretoโ dice โaltrimenti non si spiegherebbe perchรฉ non abbiano messo lโembargo anche a pasta, olio e vino. Allora sรฌ che, come dice il nostro premier Renzi, ci avrebbero davvero asfaltati !โ.
Mi dicono che i media italiani parlano di supermercati russi con scaffali vuoti e di prezzi schizzati alle stelle: forse hanno confuso con altri Paesi perchรฉ la realtร non รจ questa. Di prodotti sugli scaffali, invece, ne sono arrivati in abbondanza a sostituire quelli europei. Europei, esatto: ricordiamo che non รจ solo l'Italia a essere finita nella lista nera. Tuttavia lo stop allโimportazione di taluni prodotti dal nostro Paese fa molto piรน notizia rispetto a quelli di altri Stati coinvolti, come ad esempio salmoni dalla Norvegia (ottimamente sostituiti da quelli cileni), latticini e formaggi da Olanda e Germania, e questo nonostante costino ai loro Paesi cifre molto importanti. Probabilmente perchรฉ qui in Russia prodotti e cucina italiana sono al vertice della popolaritร e questo รจ il risultato di un ottimo lavoro svolto sul territorio da chi si occupa del settore: i prodotti alimentari importati sono prodotti e basta. Quelli italiani, assieme alla cucina, sono Arte! E non รจ difficile dimostrare questo assioma. Come tutte le cose dellโArte, sono falsificati e copiati: โpasta neapoletanaโ, โparmesanโ, โsalame friolanoโ, โmozzarella milanoโ e via dicendo, tutti con denominazione in caratteri latini in un tripudio di tricolori, che ora โ con l'embargo โ hanno, ahinoi, unโautostrada spianata davanti. Stiamo sul concreto : ci saranno danni permanenti ai nostri prodotti perchรฉ tutto possiamo dire e pensare, ma non che i russi non siano super-reattivi e pronti davanti alla possibilitร di business. Per fare un esempio: Alto Concetto era una piccola azienda locale che ora sta invadendo il mercato dei salumi "crudi" , fatti all'italiana. Sono i primi che si sono lanciati sul prodotto crudo (qui fino ad ora si limitavano a fare il cotto e l'affumicato), ma altri stanno seguendo. Questi non hanno costi doganali e saranno una concorrenza, fra un anno se le sanzioni saranno revocate, che ci troveremo in piu'.รรรรรย LโICE di Mosca, che รจ stata la prima ad allertarsi e mettersi a disposizione degli esportatori italiani, stima in oltre 215 mil/โฌ il danno alle nostre imprese in questโanno di embargo (vedi riquadro): ma siamo sicuri che fra un anno recupereremo appieno le nostre quote di mercato? Cโรจ forse qualcuno che pensa che ad agosto 2015 i Paesi che sono stati invitati a colmare il deficit di importazione (Brasile, Argentina, Cile, Nuova Zelanda, Cina e India), si ritireranno in buon ordine con un grazie per aver sostituito temporaneamente l'Europa? Duecentoepassa milioni non sono un'inezia e non basteranno, a risollevarci, i fondi comunitari di compensazione che l'Ue ha predisposto per le imprese maggiormente colpite. Che facciamo, ci compensiamo con i nostri stessi soldi?
Comunque le sanzioni sono una cosa seria e qui in Russia hanno subito avuto un effetto vistosissimo: la popolaritร del premier Putin รจ arrivata a record mai registrati prima (anche senza parmigiano). Come diceva lo chef in apertura di articolo? โฆappunto!
a cura di Gianguido Breddo
giornalista enogastronomico che vive e opera in Russia