Elezioni, atto terzo. Ecco giunti all'ultimo degli appuntamenti con le proposte elettorali che, in modo piรน o meno diretto, riguardano il mondo della ristorazione. Costo del lavoro o di sburocratizzazione, di Imu o di sostegno all'imprenditoria giovanile e alle start up, di educazione alimentare o formazione professionale, di trattati commerciali: i temi in ballo solo moltissimi. Anche stavolta, come fatto giร per il Movimento 5 Stelle e la coalizione di Centrodestra, siamo andati a cercare, nei programmi elettorali (a partire da quelli depositati dai maggiori partiti al Ministero degli Interni per poi passare a quelli piรน dettagliati) quelle proposte che interessano il settore. Oggi รจ il turno della coalizione di Centrosinistra: Partito Democratico, la lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin, +Europa di Emma Bonino e la lista Insieme (Verdi, Area Civica e Psi).
Tasse e impresa
La pressione fiscale su privati e imprese รจ uno dei grandi temi di questa campagna elettorale, che tutti propongono di semplificare e ridurre (secondo +Europa un tagli consistente delle imposte sui redditi si puรฒ fare da metร legislatura, abbassando le aliquote marginali). โRicostruire un sistema fiscale capace di sostenere lโimpresa e il lavoroโ ammonisce Beatrice Lorenzin che lancia l'obiettivo: โ70% di occupazione entro il 2022 (60% tasso di occupazione femminile)โsenza perรฒ specificare con quali strategie. Per le imprese il Pd propone una riduzione di Ires al 22%, la stessa per le imprese individuali con l'introduzione dell'Iri con aliquota al 22%. Tra i temi che tornano piรน spesso, anche l'Imu, nel programma di Renzi la proposta di aumentarne la deducibilitร su immobili di professionisti, commercianti, artigiani, o imprese.Mentre, e la proposta arriva da Bonino, occorre semplificare dellโIrpef in tre aliquote: 20% fino a 40mila euro; 30% fino a 60mila euro e 40% oltre i 60mila euro. Sempre nel programma firmato da Emma Bonino si legge anche che, per le partite Iva, โva ristabilito il diritto a pagare le tasse sui redditi conseguiti sullโanno, superando progressivamente lโobbligo degli acconti per i lavoratori autonomi, a cominciare da quelli con fatturati piรน bassiโ mentre per Beatrice Lorenzin โle tasse non sono dovute se lโimpresa non ha incassato i corrispettivi delle fatture emesseโ tanto piรน che โlo Stato non puรฒ pretendere le imposte verso contribuenti con i quali ha un debito in arretratoโ; anche a riguardo del calendario fiscale per imprese e autonomi bisogna intervenireโin modo tale da spalmare trimestralmente il pagamento degli acconti dโimposta tenendo conto degli utili effettiviโ.
Tra gli sforzi a sostegno delle imprese richiesti dal Pd c'รจ โil potenziamento del Fondo centrale di garanzia per incrementare i finanziamenti garantiti alle piccole e medie impreseโ sostenendo perรฒ anche canali alternativi al finanziamento bancario: lโaccesso alla borsa, il ricorso ai mini bond, le piattaforme di crowdfunding e peer-to-peer lending, e in ultimo โuna iniziativa sul venture capital per fare in modo che le tante startup che nascono in Italia trovino i capitali per poter crescere e avere successoโ.Proprio per le start up innovative Beatrice Lorenzin propone di introdurre incentivi fiscali sugli utili dei primi tre anni di vita.
Lavoro e costo del lavoro
Da una parte diminuire il costo del lavoro un punto l'anno nel corso della legislatura portando il peso dei contributi dal 33 al 20%, dall'altro contrastare certe forme di precariato come sottolinea anche la lista Insieme (che pone tra gli obiettivi il โcontrasto alle varie forme di irregolaritร del lavoro e il potenziamento della capacitร ispettivaโ): la ricetta del PD e di Civica Popolare รจ rendere la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato piรน vantaggiosa economicamente con uno โsconto contributivo strutturale del 50%โ e la proposta รจ del Pd โper le nuove assunzioni a tempo indeterminato dei giovaniโ. Insomma: โvale di piรน, deve costare menoโ - mentre il lavoro temporaneo, nel caso in cui lo stesso lavorare sia chiamato ripetutamente, costerร di piรน all'azienda per via di โuna buonuscita compensatoria per chi non viene stabilizzato, in maniera proporzionale alla durata cumulata dei contratti temporanei che ha avutoโ. La riforma proposta, dunque, vuole promuovere il lavoro stabile e combattere le finte collaborazioni, ma si parla anche di decontribuzione strutturale per i neo assunti per 3 anni(Lorenzin) e un intervento sulle partite Iva, con una riduzione delle tasse e l'ampliamento dei diritti (Pd e +Europa, che vorrebbe uno Statuto dei Lavoratori Autonomi โper garantire simmetria ed equitร tra amministrazione tributaria e piccole impreseโ, mentre la Civica Popolare propone la Flat tax per partite Iva e professionisti con reddito fino a 70 mila euro e tassazione a 0 per i primi 3 anni di attivitร ), mentre per chi non รจ coperto da un contratto nazionale torna la necessitร del salario minimo garantito (Pd) per combattere il dumping salariale, il fenomeno dei lavoretti sottopagati e dei contratti pirata, delle cooperative spurie, delle piattaforme digitali.
Semplificazione e digitalizzazione
Nel cammino verso la digitalizzazione della pubblica amministrazione, il Pd punta anche su metodi di pagamento elettronico: โPagoPa, un modo diverso e piรน naturale per i cittadini di pagare la Pubblica Amministrazioneโ per cui, si spiega,โper pagare basta un clickโ. Mentre la semplificazione del cuneo fiscale mette in campo operazioni come accorpare i prelievi, concentrare le norme tributarie in un unico atto annuale (prevedendo un periodo di tempo per consentire a tutti di adeguarsi), riordinare le norme tributarie (oggi sparse in quasi 800 leggi e regolamenti) in un Codice dei tributi. Tra le voci anche l'estensione della dichiarazione precompilata, della fatturazione elettronica (da semplificare quella alla pubblica amministrazione), della trasmissione telematica dei corrispettivi (cosรฌ da sostituire la tenuta dei registri Iva e contabili delle imprese che sceglieranno di lasciarli tenere al fisco). Ultima nota anche la spinta ad ampliare la digitalizzazione dei servizi e collegare meglio le banche dati, per non chiedere informazioni giร in possesso del fisco. โRendere semplice, trasparente e alleato delle imprese e dei cittadini il sistema della pubblica amministrazioneโ รจ l'obiettivo di Beatrice Lorenzin. Un punto chiave per Civica Popolare รจ la โcertezza dei tempi della pubblica amministrazione per agevolare imprese e cittadiniโ con tanto di indennizzi โper i ritardi e lโinerzia della pubblica amministrazioneโ.
Legalitร
Nel programma del partito di Renzi si parla anche di lotta alle mafie: โrilanciarne lโazione con una battaglia culturale e politica per la legalitร e lo sviluppoโ,con diverse strategie, per esempio mediante โmeccanismi sempre piรน efficaci per prevenire le infiltrazioni e individuare le zone grigie e i reati spiaโ. Che questa battaglia si concentri anche sui pubblici esercizi implicati con la malavita (che come sappiamo son sempre di piรน), ovviamente non lo sappiamo, ma ce lo auguriamo. In questo ambito la lotta all'evasione fiscale (presente nei programmi di un po' tutti gli schieramenti), anche attraverso banche dati e nuove tecnologie informatiche, diventa uno strumento prezioso.
Istruzione e formazione
Due direttive nel programma PD: โintrodurre lโeducazione alimentare nei programmi scolastici a partire dalle scuole primarieโe โrendere piรน forti i percorsi formativi legati alle professioni del cibo, dagli istituti tecnici agrari agli alberghieri, fino alle scuole di alta formazioneโ. La formazione, soprattutto quella professionale e il suo collegamento con il mondo del lavoro (che il Pd individua nellโapprendistato formativo, la Civica Popolare conun percorso che permetta ai giovani di fare durante gli studi stage retribuiti in azienda, a tassazione zero per l'impresa, ed essere poi assunti a tempo indeterminato nel momento in cui sarร concluso il loro percorso di studio), รจ un tema affrontato da diverse compagini di diverso orientamento. Nel centrosinistra, Mattero Renzi parla di sviluppo di percorsi di studio professionali di secondo e terzo livello di pari dignitร rispetto all'offerta accademica, con programmi meno teorici e piรน pratici. E anche Emma Bonino sostiene la necessitร di investire maggiormente nella formazione post-diploma non universitaria, per promuovere con obiettivi piรน ambiziosi le filiere degli Istituti Tecnici Superiori. Attenzione alla formazione legata al โcareโ, allโartigianato e a tutti i lavori ad alto valore aggiunto รจ uno dei punti della civica Popolare.
Europa e commercio
โPer lโItalia, un paese tradizionalmente orientato verso lโexport, quella protezionista sarebbe una prospettiva catastroficaโ. Le parole sono della lista +Europa (e come potrebbe essere altrimenti?) che โper contrastare la minaccia protezionisticaโspinge per potenziare il Mercato Comune, premessa per lโUnione Politica auspicata da Emma Bonino. Stessa posizione della lista Insieme che dichiara โrifiutiamo totalmente ogni opzione di uscita dallโEuroโ. Sรฌ anche agli accordi di libero scambio nella lista +Europa, โper combattere il dumping sociale e ambientale grazie a clausole di reciprocitร , ma anche per facilitare lโaccesso a nuovi mercati anche delle nostre piccole e medie imprese e attrarre maggiori investimenti in Europa ed in Italiaโ. No a dazi e barriere โche danneggerebbero solo le nostre piccole e medie impreseโ anche per il Pd di Renzi che aggiunge: โper proteggere e aumentare il loro export servono regole giuste in mercati apertiโ dunque ancora al lavoro sugli accordi internazionali โbasati sulla reciprocitร , con clausole di salvaguardia vere, con la lotta al falso cibo e la tutela essenziale delle nostre indicazioni geograficheโ. Mentre per quanto riguarda la regolamentazione del commercio interno, sempre +Europa dichiara โTutte le concessioni a privati del patrimonio pubblico devono seguire criteri trasparenti di aggiudicazione e di definizione dei prezzi, coerentemente con le direttive europee, in particolare la direttiva servizi Bolkesteinโ. Per Beatrice Lorenzin la proposta della cedolare secca per i commercianti che affittano un negozio per aprire una nuova impresa nelle periferie e nelle zone disagiate.
Agricoltura e alimentazione
โLe tre A: agricoltura, alimentazione, ambienteโ:si intitola cosรฌ una delle voci del programma renziano, che recita โOrgogliosi e consapevoli della nostra unicitร , del patrimonio di biodiversitร unico al mondo che fa dellโItalia la patria della dieta mediterranea e il primo paese europeo per prodotti di qualitร Dop e Igpโ. Le strategie messe in atto per l'agricoltura, sulla scia del percorso degli ani passati, sono la tutela del reddito degli agricoltori, dei pescatori, dei produttori โa partire dalla formazione dei prezzi e sullโequa distribuzione del valore nelle filiereโ, la semplificazione e la lotta alla burocrazia (come previsto anche da Emma Bonino che chiede anche dimigliorare le performance delle Pubbliche Amministrazioni operanti nel settore), l'incentivo ad accordi di filiera, reti e distretti, soprattutto nelle aree rurali interne. Punta anche sul ricambio generazionale, sui giovani, attraverso il potenziamento di strumenti concreti come i mutui a tasso zero e una corsia preferenziale per riportare allโagricoltura terre pubbliche e una banca delle terre incolte.
La lista prodiana Insieme intende valorizzare lโagricoltura a partire dauna riforma della PAC (Politica Agricola Comune), โche consenta una piรน equa distribuzione dei fondi pubblici e dia maggiore supporto e sostegno allโagricoltura di qualitร , alle produzioni tipiche fortemente legate al territorio, allโagricoltura biologica, ai piccoli agricoltori, al commercio agricolo locale, in modo da avvicinare il produttore al consumatore e ai produttori tradizionali che vogliono cambiare e rendere piรน sostenibili i propri metodiโ. Per contrastare lโincertezza dei mercati delle materie prime agricole la proposta รจ sviluppare allโinterno della PACโnuovi ed efficaci strumenti di gestione dei rischi di mercatoโ.Sempre la lista Insieme continua lanciando le sue proposte all'Europa: sburocratizzazione e semplificazione della PAC, con un sistema di aiuti piรน snello, premiare comportamenti come qualitร ambientale e del lavoro. La posizione della lista Insieme รจ di radicale opposizione all'uso degli Ogm, in agricoltura e nell'alimentazione, di pesticidi (Bonino chiede che vada rimosso il bando alla ricerca in campo aperto sulle biotecnologie agrarie, il Pd che vengano eliminati entro il 2025), con una politica agricola di sostegno al biologico e al biodinamico, allโagricoltura di qualitร , ai prodotti tipici a denominazione di origine protetta, ai GAS e ai mercati contadini. Aggiunge la lista +Europa: โagli agricoltori italiani deve essere consentito lโaccesso a tutte le piรน moderne tecnologie disponibili, in particolare a quelle che migliorano le rese riducendo lโimpatto ambientale della produzione agricolaโ.
Alimentazione
L'etichettatura piรน dettagliata dei prodotti รจ una delle battaglie presenti nel programma della lista Insieme e di Matteo Renzi, per โla massima informazione al consumatore con lโorigine trasparente su tutti i prodotti agroalimentariโ. Nel programma si parla anche dell'esigenza di un accordo piรน collaborativo tra produttori e industria alimentareโche ha bisogno di unโagricoltura piรน moderna e competitivaโ; di difesa del made in Italy attraverso โtutela, promozione e formazioneโ, di riforma dei reati agroalimentari e lโintroduzione del reato di agropirateria, di sostegno al turismo enogastronomico, di lotta allo spreco e assistenza alimentare ai piรน deboli.