Il divezzamento
Quel che comunemente chiamiamo svezzamento, in gergo tecnico si dice divezzamento. Ma di che si tratta? โCorrisponde alla fase di sostituzione dellโalimentazione esclusivamente lattea con unโalimentazione costituita da cibi, liquidi o solidi, diversi dal latte maternoโ. Ci introduce al tema il professore Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore del Dipartimento Pediatria dell'Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e Professore Ordinario di Pediatria Generale e Specialistica dellโUniversitร degli Studi di Milano. Che continua: โOggi si preferisce riferirsi a questa fase della vita del bambino con il termine di 'alimentazione complementare', per sottolineare come la graduale introduzione di alimenti diversi dal latte non escluda la prosecuzione dellโallattamento, ma come sia, invece, complemento di questโultimaโ. Secondo le indicazioni dellโOrganizzazione Mondiale della Sanitร il divezzamento puรฒ essere intrapreso a partire dal quarto mese di vita compiuto e non deve essere ritardato oltre il sesto mese di vita, piรน nello specifico, il periodo indicato รจ compreso tra la 17a e la 26a settimana di vita. Prima dei quattro mesi quindi implica dei danni? โIl divezzamento troppo precoce potrebbe esporre il lattante a un maggior rischio di sviluppare successivamente malattie su base allergica per lโimmaturitร del sistema immunitario e della mucosa intestinale, con alterazione del meccanismo della 'tolleranza orale', che invece permette di tollerare gli antigeni alimentari. Ecco perchรฉ il divezzamento prima dei 4 mesi di vita non รจ attualmente indicato secondo le Linee Guida dellโOrganizzazione Mondiale della Sanitร . Tuttavia, รจ doveroso riportare anche alcuni recenti dati della letteratura, che sembrano suggerire come lโintroduzione precoce, durante il divezzamento, di alimenti ad alto potere allergizzante possa modulare il sistema immunitario in senso di una maggiore tolleranzaโ. Ma entriamo nel dettaglio e nel pratico.
Qual รจ lโordine con cui gli alimenti semisolidi e solidi vengono introdotti nell'alimentazione?
Normalmente la prima pappa introdotta รจ quella composta da brodo vegetale a cui si aggiunge omogeneizzato di carne o carne fresca e cereali privi di glutine (riso, mais, tapioca). Nello stesso periodo viene solitamente introdotta anche la prima frutta (mela, pera, banana). La seconda pappa puรฒ essere costituita da passato di verdure con aggiunta di formaggio in alternativa alla carne. A partire dal sesto-settimo mese si inizia lโintroduzione graduale del pesce, di nuove tipologie di carni e degli altri alimenti. Lo yogurt puรฒ sostituire il latte a merenda.
Come comportarsi con i cibi considerati allergizzanti. ร necessario posticipare il consumo di pane e pastina (contenenti glutine)? O di pesce e uova?
Lโintroduzione di cereali con glutine viene solitamente consigliata a partire dallโinizio del sesto mese, anche se la letteratura piรน recente non dimostra un certo beneficio dellโintroduzione posticipata del glutine in termini di protezione rispetto allo sviluppo della celiachia. Per quanto riguarda gli alimenti allergizzanti, anche in questo caso, le indicazioni della letteratura non sono unanimi nellโindicare la necessitร di posticiparne lโintroduzione. Normalmente tuttavia, appare prudente non introdurre fin da subito gli alimenti allergizzanti per garantire una migliore maturazione del tratto gastrointestinale.
Cibi da evitare?
Durante il divezzamento vi sono alcuni alimenti che andrebbero evitati come per esempio il miele. Anche se รจ uno degli alimenti piรน sani ed energetici in natura, รจ sconsigliato sotto lโanno di vita poichรฉ puรฒ essere contaminato da spore del Clostridium botulinumche una volta ingerite, producono una tossina che viene assorbita a livello intestinale e puรฒ provocare la paralisi del sistema nervoso. Durante il divezzamento si dovrebbe evitare lโaggiunta di sale e di zucchero alle pappe del bambino per non abituare il suo palato a un gusto troppo salato o al contrario troppo dolce, che potrebbe poi condizionare le sue preferenze successive ed esporlo a possibili effetti collaterali (ipertensione arteriosa, obesitร ). Durante il divezzamento รจ sconsigliata anche lโintroduzione del latte vaccino perchรฉ contiene alte concentrazioni di proteine e minerali, che possono sovraccaricare i reni del lattante; inoltre lโalta concentrazione proteica puรฒ avere conseguenze negative di tipo metabolico, aumentando il rischio di sviluppare sovrappeso e obesitร nelle epoche successive. Infine, il latte vaccino presenta una bassa biodisponibilitร per il ferro contenuto e puรฒ anche causare irritazione a livello dellโintestino del lattante causando microperdite di sangue.
La ricetta di Entiana Osmenzeza
Sulla base dei consigli del professore Gian Vincenzo Zuccotti abbiamo chiesto alla chef alabese, da poco mamma di una bellissima bimba di nome Azra (nome armeno che deriva da โvergineโ in arabo), di creare una ricetta. โDai racconti di mia madre, da piccola mangiavo tantissimo riso latte ma adesso guai! Anche se la bimba ha solo sei settimane โ e in questa fase faccio molta attenzione alla mia di alimentazione โ sto giร pensando al divezzamento. Sicuramente il mio obiettivo principale sarร quello di farle conoscere fin da subito i sapori caratteristici della mia terra balcanica, le erbe aromatiche e le spezie, che tra l'altro hanno anche caratteristiche antisetticheโ. Future mamme prendete nota e fatevi aiutare, se lo avete, dal Bimby โutile per gli omogenizzati fatti in casaโ. Altrimenti usate un omogeneizzatore o un comune frullatore.
Omogeneizzato di tapioca e agnello
3/4 cucchiai di tapioca
180/200 ml di brodo di verdure
20/30 g di agnello per poi introdurre progressivamente diversi tipi di carne (nellโordine: coniglio, vitello, manzo, tacchino, pollo)
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
Bollire la tapioca in abbondante brodo di verdure non salato (in teoria il brodo in cucina non viene mai salato), facendo attenzione alla scelta della casseruola: deve essere larga, poichรฉ la tapioca รจ molto gelatinosa. Nel frattempo mettere la carne nella pentola a pressione, con sufficiente acqua (meglio se non da rubinetto) a coprirla e aggiungere l'alloro. Cuocere, dalla partenza del fischio, per 60 minuti. Spegnere e lasciar riposare per 30 minuti. Aprire la pentola a pressione, facendola prima sfiatare, tirare fuori la carne dal suo brodo e sfilacciarla. Mettere la carne sfilacciata nel Bimby a velocitร massima, 80ยฐ C, per 2 minuti. Diminuite la velocitร , continuando a omogenizzare la carne, con la temperatura fissa di 80ยฐ C, per 15 minuti. Mescolare la carne insieme alla tapioca, condire con olio extra vergine di oliva. Servire il piatto ai piccoli clienti. Il consiglio รจ di preparare piรน composto (moltiplicando le quantitร sopra elencate), conservandolo in frigo in vasetti pastorizzati, per utilizzarlo in piรน riprese. Invece, il brodo, lo si puรฒ โriciclareโ per la propria cena. Con il passare dei mesi si possono introdurre, con moderazione, le spezie, osando magari con qualche erba aromatica o con delle verdure.
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a cura di Annalisa Zordan