E Roma va a scuola di cucina

31 Mag 2012, 16:43 | a cura di

Banchi a cinque fuochi e cattedre stellate e forchettate: sono queste le scuole che i romani vogliono frequentare. Per farne un mestiere, per distrarsi dopo il lavoro, per stupire gli amici a cena o semplicemente per passione. Uomini e donne, indistintamente, si dilettano nell'arte della panificazione, del taglio del pesce, nella preparazione di cene gourmet, affiancati da veri e propri maestri. C'è chi sostiene che si tratti di una moda, chi invece ritiene sia il risultato del bombardamento mediatico sul tema, ma il dato è tratto: i corsi di cucina vanno come il pane.

E basta dare uno sguardo al pullulare di scuole di cucina per rendersene conto. Sono raddoppiate nel giro di pochi mesi e a investire nel settore ci hanno pensato proprio tutti. Dai blogger che si appoggiano a strutture più ampie, ai grandi chef che se non le impostano in casa propria, investono in zone nuove. Come Angelo Troiani con il suo nuovo Coquis, l'Ateneo Italiano della Cucina proprio in Corso Francia, fresco di inaugurazione. Per non parlare dei 5mila metri quadrati moltiplicati per i 4 piani di Eataly prossimo all'apertura, dove in fatto di scuole di cucina ci sarà l'imbarazzo della scelta.

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E chi sul mercato c'è da sempre? Si rinnova, diversifica e gioca la carta vincente, quella dell'esperienza. Così le Scuole del Gambero Rosso arricchiscono il catalogo estivo con corsi nuovi che puntano tutto sulla stagione e sulle tendenze. Dal barbecue in terrazza, al cake design, donuts e pancakes, hamburger e salse gourmet (avete mai provato a scegliere la carne per il vostro hamburger e a prepararlo in casa tagliandola al coltello?). Tapas, tex mex, cucina tailandese e molte altre soluzioni per gli amanti della cucina etnica. Tante richieste per le conserve (sarà proprio Camilla a tenere le lezioni!), per il gelato e per i corsi per bambini, perché la voglia di mettere le mani in pasta è forte sin da piccoli. Piccoli cuochi crescono? Una cosa è certa: tra dieci anni gli allergici ai fornelli saranno sempre meno.

Sara Bonamini

31/05/2012

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