Nessun’altra città europea è cresciuta sul piano gastronomico come Berlino. È vero, si partiva da un livello basso: solo 10 anni fa qui c’era pochissimo, ma l’esplosione, specialmente degli ultimi 3-4 anni, è stata fenomenale. Dal 2008, mezzo milione di persone sono arrivate a Berlino, soprattutto dall’Italia e dalla Spagna: hanno fatto crescere la domanda che si riflette in tantissime aperture di qualità. Sia chiaro, su scala nazionale Berlino è decisamente davanti a città come Colonia o Monaco.
Piatto di Einsunternull
I trend
Trend? Il primo in atto è la ricerca di ingredienti locali: penso a ristoranti come Nobelhart & Schmutzig e Einsunternull. Non è per niente facile fare alta cucina solo con prodotti locali, ma loro stanno facendo un lavoro straordinario con i fornitori perché reinventano le regole di produzione a partire dalla qualità, lavorano a stretto contatto con i contadini, li seguono in tutto.
L’altro trend è quello della contaminazione, con tantissimi fusion: dal filone asiatico alla cucina new British. St. Bart è un grande esempio del meltin pot berlinese: chef australiano, team di cucina tedesco, tanti expat. Cucinano grandi piatti in un contesto molto casual. Adoro quel posto.
La colazione di Engelberg
24 ore a Berlino
La mia giornata tipo? Partiamo dalla cultura della colazione che è una cosa molto seria a Berlino. Engelberg, a Pranzlauer Berg, è un indirizzo classico perfetto, poche cose e tutte buone. Per pranzo, scelgo Lebensmittel in Mitte, cucina solida, autentica e molto attenta alle stagioni, tipica del Sud della Germania. Altrimenti il Michelberger Hotel, a Friedrichsain, offre un incredibile menu per pranzo. Per cena? Il top per me è Ernst, lo chef canadese Dylan Watson-Brawn (24 anni) regala un viaggio di 30 mini assaggi, con prodotti tedeschi. Solo 12 coperti: intensità e straordinaria purezza di sapori.
Piatti di Madam Ngo
Indirizzi etnici
Terreno asiatico? Il mio vietnamita è Madam Ngo, le zuppe pho sono eccezionali, mentreKin Dee è un Thai innovativo e d’autore. In cucina Dalad Khambu, una ragazza thailandese nata a New York. Vi divertirete.
a cura Per Meurling
Articolo uscito sul Gambero Rosso di giugno. Un numero tutto rinnovato che potete trovare in versione digitale su App Store o Play Store
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COSA TI SEI PERSO
Nel numero di giugno del Gambero Rosso trovate due itinerari ai due estremi della Germania: a Berlino e ai confini con l’Alsazia, nel Palatinato, dove abbiamo raccontato le nuove leve della ristorazione e dell’enologia tedesca, tra contaminazioni e nuove sensibilità. È un servizio di 10 pagine che comprende anche il racconto di Veronika Crecelius, food journalist per la rivista Weinwirtschaft, i ristoranti e le cantine da non perdere nel Palatino e a Berlino, le mappe per orientarsi al meglio, i giovani chef che stanno cambiando l'enogostranomia tedesca e 11 vini selezionati per il loro rapporto qualità/prezzo.
GLI INDIRIZZI
Nobelhart & Schmutzig - Friedrichstraße 218 - nobelhartundschmutzig.com
Einsunternull - Hannoversche Str. 1 - +49 30 27577810 - restaurant-einsunternull.de
St. Bart - Graefestraße 71 - +49 30 40751175 - stbartpub.com
Engelberg - Oderberger Str. 21 - +49 30 44030637 - engelberg-berlin.de
Lebensmittel in Mitte - Rochstraße 2 - +49 30 27596130
Michelberger Hotel - Warschauer Str. 39-40 - +49 30 29778590 - michelbergerhotel.com
Ernst - Gerichtstraße 54 - ernstberlin.de
Madam Ngo - Kantstraße 30 - +49 30 60274585 - madame-ngo.de
Kin Dee - Lützowstraße 81 - +49 30 2155294 - kindeeberlin.com