Agognate, programmate, evidenziate in giallo sul calendario, segnate in agenda già da tempo: le ferie estive sono l'occasione perfetta per fare finalmente tutte quelle esperienze, attività, visite rimandate più volte durante l'anno, per i tempi sempre più stretti, i ritmi serrati e la stanchezza di mesi di lavoro che, inevitabilmente, inizia a farsi sentire sempre più prepotentemente. Per gli appassionati gastronomi, poi, le vacanze sono il momento ideale per provare quei bar, ristoranti, pasticcerie, bistrot di cui si è tanto sentito parlare durante l'inverno. Al punto che molti costruiscono i propri itinerari proprio attorno all'offerta culinaria dei vari luoghi. All'estero, si ricercano i sapori tipici, spesso declinati nella maniera più semplice e tradizionale, che ne mantiene intatto il gusto; in Italia, invece, si sperimenta con formule innovative e locali d'avanguardia. Senza mai rinunciare, però, ai grandi classici. Che sia al mare, in montagna o – perché no – in città, per la nostra prossima giornata libera è il giovane e talentuoso Andrea Papa, al fianco dell'inarrivabile cuoca Franca Checchi del ristorante Romano di Viareggio (di Romano Franceschini), a indicarci le insegne migliori.
Sul lago di Garda, fra natura e design d'eccellenza
A cominciare da un locale immerso in un paesaggio meraviglioso, di una bellezza straordinaria, che incanta ogni cliente per l'amenità dei suoi scorci. I piatti di Riccardo Camanini, però, sono talmente ricercati, puliti, eleganti che riescono a mettere in secondo piano anche il fascino del panorama. Quello che si gode dai tavoli della splendida sala impreziosita da pezzi vintage, con la possibilità di mangiare in giardino nella bella stagione, proprio a bordo lago. I sapori, da Lido 84, sono un continuo rimando tra contemporaneità e richiami colti a una cucina del passato; una proposta da abbinare a una delle tante etichette di bollicine italiane e francesi in carta, servite da uno staff giovane, preparatissimo, attento e premuroso. Una squadra guidata da Giancarlo Camanini, che assicura un servizio rilassato e sartoriale, orchestrato alla perfezione.
La cucina della tradizione a Viareggio
Lo chef, poi, non rinuncia mai a un assaggio della vera cucina viareggina, quella della tradizione, sincera e senza fronzoli. Una cucina essenziale dai sapori autentici, da gustare a pieno dopo aver trascorso una piacevole giornata in spiaggia. Come quella del ristorante Da Pino, punto di ritrovo per tutti i buongustai della città fin dal 1979, che alle specialità locali abbina piatti tipici sardi, ancora a base di pesce, freschissimo e trattato con cura. “Qui, è un riferimento per tutti. Una tavola poco impegnativa ma che riserva piacevoli sorprese”. A farla da padrone sono i crudi di mare, in particolare i crostacei, ma il menu cambia di continuo a seconda dei prodotti a disposizione. Il servizio è quello caloroso e accogliente delle realtà a conduzione familiare, che riservano a ogni cliente cure e premure speciali, in un ambiente semplice e intimo.
In città: il bistrot a Milano
L'idea di trascorrere una giornata libera lontano dalla città è senza dubbio attraente, tanto da far attendere con ansia i giorni di riposo. Ma non sempre è possibile rilassarsi cullati dal rumore dalle onde del mare, magari assaporando un buon calice di bollicine con i piedi ancora nella sabbia, oppure circondati da panorami montani, avvolti dai profumi dei boschi verdeggianti, gustando ricchi piatti a base di selvaggina. Per molti, al momento di fare i conti con giorni di ferie, turni, spostamenti e trasporti, l'ipotesi di un viaggio in mezzo alla natura viene accantonata in favore di una gita nelle grandi città italiane, facilmente raggiungibili e con offerte adatte a tutta la famiglia. Non solo mostre, concerti o altre attività, ma anche tanti format ristorativi per ogni ora e ogni tasca. Per chi decidesse di recarsi (o restare) a Milano, per esempio, Andrea consiglia Pisacco: una sorta di bistrot da concept innovativo, la cui offerta si muove fra piccoli piatti, con ricette stagionali, e proposte “all-time”, specialità presenti in ogni momento della giornata come risotto alla milanese, carne cruda, vitello tonnato. Accompagnate da un'eccellente selezione di vini, con opzioni al calice e un'alta attenzione alle etichette bio migliori. “Ogni volta che mi trovo a Milano, faccio un salto qui: è una garanzia”.
Ristorazione d'albergo a Forte dei Marmi
Per gli amanti della costa toscana, Forte dei Marmi non ha bisogno di tante presentazioni. Si tratta di una delle località balneari più note della regione, forte di una cucina solida, robusta, interpretata con estro ed eleganza dai ristoranti più ricercati. Tra questi, il Lux Lucis, all'ultimo piano del lussuoso e moderno Hotel Principe, con una vista a 360 gradi che abbraccia dal mare alle vette delle Apuane, con le cave di marmo e le pinete versiliesi. Il luogo perfetto per un aperitivo, con i drink sapientemente miscelati del cocktail bar, ma anche per una cena, affidati alla competenza di Sokol Ndreko, sommelier e responsabile di sala, professionista in grado di guidare i commensali in un percorso gastronomico indimenticabile. Ai fornelli, Valentino Cassanelli, emiliano di origine ma ormai toscano di adozione, che esprime la sua creatività in piatti divertenti e mai ripetitivi, elaborati nella bella cucina a vista insieme a una brigata d'eccezione.
Il fascino della Versilia nel piatto
Fra i locali più amati della Versilia, e tra i preferiti dello chef, non può mancare Lorenzo, “sembra una scelta scontata, ma è davvero eccezionale”, nata come trattoria di mare e poi diventata una delle insegne più prestigiose della ristorazione italiana. Un locale che ha fatto della qualità delle materie prime, scelte nel pieno rispetto della stagionalità, il suo punto di forza insieme alla passione e alla competenza di tutto il team. Come spesso accade, il merito di questa evoluzione è principalmente del ristoratore - che per primo ha creduto - nel progetto, Lorenzo Viani, ancora oggi anima e motore della sua creatura. Che anno dopo anno continua a impegnarsi, mettersi in discussione, migliorandosi sempre, lavorando sodo in perfetta sinergia con Gioacchino Pontrelli, chef competente, instancabile ricercatore di materie prime, che con mano lieve e sicura definisce i tratti di una cucina che non conosce i segni del tempo. Così come l'ambiente, di una raffinatezza antica, dimenticata, elegante e di classe, completato da un servizio disponibile e cortese, pronto ad andare incontro alle richieste dei clienti, anche per variazioni su menu e portate.
a cura di Michela Becchi
GLI INDIRZZI
Da Pino – Viareggio (LU) – via Giacomo Matteotti, 18 - 0584961356- www.ristorantepino.it
Lido 84 – Gardone Riviera (BS) – corso Zanardelli, 196 - 036520019- www.ristorantelido84.com/
Lorenzo – Forte dei Marmi (LU) – via G. Carducci, 61 – 0584874030 – www.ristorantelorenzo.com
Lux Lucis dell'Hotel Principe – Forte dei Marmi (LU) – v.le Amm. Morin, 67 – 0584783636 – www.principefortedeimarmi.com
Pisacco – Milano – via Solferino, 48 – 0291765472 – www.pisacco.it
LO CHEF
Romano – Viareggio (LU) – via G. Mazzini, 120 – 058431382 – www.romanoristorante.it