Primo esperimento di Marco Gallotta e Massimo Terzulli. Sempre al Pigneto, 300 metri quadrati, tre sale, un giardino, un muro antico che sarà usato anche per proiezioni e… un campo da bocce. Vi sembra poco?
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E allora rincariamo la dose: la sala centrale, vera officina della cottura, è dedicata agli arrosti, ai lieviti, alla griglia, al forno a legna per la pizza romana, al lungo banco bar, basso e centrale con un piano unico in marmo bardiglio e soprattutto il gigantesco Girol: due metri per due di girarrosto-griglia dalle forme retrò che connota il locale per la cottura di carni e verdure, dalle 11 di mattina alle due di notte senza sosta.
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Perfettamente in linea con la filosofia del locale, anche lo spazio fisico in cui è situato: è stato ricavato da una vecchia officina meccanica, ristrutturata, o sarebbe meglio dire trasformata grazie all’impegno di Roberto Liorni, l’architetto cui è stata affidata la cura del progetto. In seguito sono arrivati Gabriele Paziani e Leonardo Rigon.
Ma volete saperne di più? Siete curiosi? Volete vedere i 700 metri quadrati di giardino? Gli interni retrò & modernisti? Le fucine dei cuochi senza aspettare l’inaugurazione, prevista per il prossimo 23 settembre? Benissimo, l’appuntamento è per la prossima settimana su gamberorosso.it. Per un video-reportage per dire tutto quello che non vi abbiamo ancora svelato! Insomma, Rosti raccontato dai chi l’ha creato.
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Rosti
via B. d'Alviano, 65Â - 00176 Roma (RM)
tel. 06 2752608Â
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Saverio De Luca
27/07/2012