ntagliata e al suo interno si inserisca una candela che renderà questo pittoresco ortaggio simile ad un viso con un ghigno spaventoso. Eppure, Marziale, poeta latino del I secolo, ci ricorda come l’utilizzo della zucca in cucina non sia una scoperta recente ma una consuetudine che risale addirittura agli antichi romani. Poco importa se quella zucca non fosse ancora la cucurbita, sconosciuta fino alla scoperta dell’America, ma la lagenaria, una varietà dalla forma cilindrica e allungata, che Discoride e Plinio chiamavano “il refrigerio della vita umana, il balsamo dei guai”.
Se siete in cerca di idee per la notte dei fantasmi e delle streghe, non perdete la 15esima edizione della manifestazione culinaria “Di zucca in zucca”. Fino all’8 dicembre, come di consueto, i 16 agriturismi mantovani che aderiscono all’iniziativa proporranno alcuni piatti: come i celebri tortelli alla zucca, che ormai non hanno bisogno di presentazioni, oppure altre ricette tradizionali o frutto della fantasia delle abili cuoche.
La rassegna, promossa dal Consorzio agrituristico mantovano, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia, della Camera di commercio e del Comune di Mantova, propone ai partecipanti gustosi appuntamenti presso le corti contadine, dove assaporare la zucca in tantissime ricette diverse. In programma, anche interessanti mostre dedicate all’ortaggio e alle sue mille forme e colori diversi, e divertenti corsi di cucina, di ceramica, ma anche lezioni di intaglio vegetale, gare culinarie, mercatini contadini e feste popolari, per vivere in prima persona tutto il fascino della tradizione del territorio mantovano.
Nei giorni della zucca sarà possibile, inoltre, acquistare direttamente dai produttori e imparare i segreti per riconoscere una buona zucca. E per vivere la festa nel suo momento più affascinante, l’appuntamento non può che essere per la notte di Halloween, durante la quale il centro storico della città si illuminerà con le tipiche lanterne intagliate nella zucca dai bambini che potranno assaporare tutto il fascino di questa ricorrenza ormai internazionale.
Michela Di Carlo
20/10/2011