Ci pensava giร da un poโ, alla trattoria. E cosรฌ oggi Davide Scabin, 2 Forchette del Gambero Rosso e 2 stelle Michelin conquistate al Combal.Zero, nello scenario di eccellenza del Castello di Rivoli alle porte di Torino, inizia una nuova avventura. Che รจ sia un ritorno al passato (back to the past: Scabin ha cominciato con Al Combal, trattoria di Almese) e sia uno sguardo al futuro, un futuro della ristorazione che vede proprio nel ritorno alla tradizione e al territorio il suo progetto vincente. E soprattutto nel recupero della trattoria, zoccolo duro della tradizione italiana. Lโidea forte di Scabin รจ che si debba tornare a quella tradizione, reinterpretandola in chiave contemporanea e con un pensiero imprenditoriale.
Il progetto รจ stato presentato al Combal.Zero nel corso di una cena che ha mescolato piatti della tradizione con altri piรน creativi, frutto delle sperimentazioni firmate Scabin (come gli space-spaghetti margherita, con gli spaghetti al pomodoro che escono da una busta metallica tagliata al momento, dove sono stati cotti in acqua bollente per 4 minuti).
Il nome, per cominciare, che รจ giร una prima chiave di lettura. Blupumรย letteralmente vuol dire blu-mela, ed รจ un vecchio modo di dire piemontese: il blu mela รจ un colore che non esiste, e indica qualcosa di originale, diverso dal solito e sorprendente. Poi la filosofia, che Scabin ha spiegato come un ritorno alla semplicitร : non un gastro-bistrot modaiolo, ma proprio la classica trattoria, dove ti affidi alle proposte di chi รจ in cucina e ai piatti del giorno. Al Blunpum il 50% sarร tradizione locale, il 50% tradizione del resto dโItalia. Quindi un posto dove trovare gli agnolotti del plin ma anche il porceddu al mirto, la lasagna, il cacio e pepeโฆi piatti simbolo della cucina italiana non snaturati, semplicemente un poโ alleggeriti rispetto a 50 anni fa per renderli piรน digeribili: ma ogni piatto mantiene la sua radice storica. Trattoria anche nel servizio: il cibo messo al centro del tavolo, in modo semplice, e ognuno che si serve da sรฉ. Un approccio conviviale che รจ anche un modo per ridurre i costi di gestione, e diventa un modello di sostenibilitร anche per i giovani che vogliono accostarsi a questo mestiere .
โOggi tutti vogliono fare gli chefโ ha scherzato Scabin โfra qualche anno non ci sarร piรน una nazionale di calcio giovani, nessuno sogna piรน di fare il calciatore.. forse รจ il momento di tornare a fare onestamente il cuoco, in una trattoria che funzioni anche perchรฉ sa ridurre i costi di gestioneโ. E ridurre i costi di servizio vuol dire anche poter offrire materie prime di qualitร , sommate alle giuste conoscenze tecniche. E far quadrare i conti. Blupum sarร tutto questo. Ma avrร anche un secondo aspetto fondamentale e innovativo: lancerร il take-away in trattoria. โSpero di vedere la domenica mattina la fila di gente che viene a prendersi gli agnolotti o il dolce in trattoria, da portarsi a casa, o che passa a fine pomeriggio a vedere cosa cโรจ di pronto per cena: un servizio diverso, non da gastronomia: una vera trattoria da asportoโ.
Il progetto nasce a Ivrea quasi per caso. I nuovi soci dellโavventura, Giuliano Monte, ingegnere e Alessandra Cignetti, laureata alla Bocconi, imprenditori e consulenti nei rami dellโamministrazione aziendale e del marketing, sono venuti a cercare Scabin โper chiedermi se avevo un cuoco da dargliโฆโ, per un locale in centro di Ivrea che aveva chiuso e che puntavano a rilanciare. Cโรจ stata subito intesa ed รจ nato il progetto.
โIvrea รจ una cittร che mi stimola, il ricordo di Olivetti e delle sue innovazioni โฆe poi รจ un blupum, qualcosa di insolito, no?โ spiega Scabin, che punta a portare nella cittadina, oggi famosa soprattutto per il Carnevale e la battaglia delle arance, gente da Torino, da Milano, ma anche stranieri, visto che รจ un crocevia verso la valle dโAosta dello sci.
Accanto a lui, direttore artistico e regista di questo nuovo progetto, al timone della cucina ci sarร Barbara Scabin, la sorella di Davide, e da Giovanni Ghigo, per anni colonne portanti prima della trattoria Al Combal di Almese, poi del Combal.Zero, con Milena Pozzi, altra protagonista dell'avventura e il sommelier Massimo Raugi.
Il Blupum aprirร il 23 aprile prossimo, 70 coperti (โma puntiamo ad arrivare a 100 nei primi sei mesiโ). Niente carta ma, come nelle trattorie di una volta, il menu del giorno preparato sulla base della spesa quotidiana. Ci saranno, tanto per fare qualche esempio, il Tonno di coniglio con Salsa brusca astigiana, lo Scamone di vitella piemontese glassata al forno con salsa di acciughe, la Zuppetta di Triglie e vongole con panelle siciliane o il Babร al rum: grandi classici, riletti e riproposti in chiave contemporanea. E non impiattati, come si diceva, ma portati in tavola in una pentola da cui servirsi direttamente.
Nella Carta dei Vini un centinaio di etichette, italiane e non, che andranno dalle produzioni enologiche meno impegnative a quelle per appassionati (โma che non si debba fare un leasing per bereโ) oltre a una piccola selezione di birre artigianali italiane. Prodotti a km 0 (โma il km0 oggi per me รจ lโItalia tuttaโ, chiarisce Scabin), e giร sono stati siglati accordi con cascine e macellai della zona.
Il tutto a prezzi accessibili: 18โฌ a pranzo, con la formula โpum e mesโ, un piatto principale piรน unโentrata o un dolce, con acqua e caffรจ o vino, e 35 โฌ a cena. โIl Blupumโdice Davide Scabin โvuole essere uno step in piรน verso la democratizzazione del lusso dellโalta ristorazione. Si possono fare belle cose con cifre contenute e offrire un grande prodotto a un prezzo medio-bassoโ.
Questa la grande sfida di Blupum: ma visto che Scabin รจ un visionario e i suoi compari pure, giร si pensa ad allargare il progetto, un format che con gli aggiustamenti del caso sembra fatto su misura per essere replicato: le sorprese di Scabin non sono finite, si aspettano nuovi sviluppiโฆ
Blupum | Ivrea (To) | corso Botta, 38 | tel. 333.3146158 | www.blupum.com
a cura di Rosalba Graglia
foto di Dario Bragaglia