Certo che a immaginare le infinite e prelibate varianti che consente la cucina con il riso, gli appetitosi arancini, la bomba di riso, il Savarin, ma anche il risotto in foglia d’oro di Gualtiero Marchesi, sembra impossibile che qualche secolo fa, nel 1400, questo alimento fosse considerato alla stregua di una spezia, e impiegato quasi esclusivamente a scopo medico per le classi più agiate, sotto forma di decotto. Per vedere inaugurata la prima risaia si dovrà attendere il 1468 e il primo documento ufficiale in cui si parla di riso è datato 1475, con un testo in cui Galeazzo Maria Sforza prometteva di inviare dodici sacchi di riso al Duca di Ferrara. Dalla Lombardia a tutte le zone paludose della Pianura Padana, il riso anche se osteggiato, viste le frequenti crisi alimentari e le carestie verrà usato finalmente a scopo alimentare facendo prevalere il fattore economico e di sopravvivenza, al rischio di malattie.
Nel 1700 le risaie nel milanese coprivano oltre 20.000 ettari, un secolo e mezzo dopo le sole risaie del vercellese raggiungeranno i 30.000 ettari. Da allora il riso è diventato uno dei protagonisti delle nostre tavole.
Per celebrare questo ingrediente che sabato 22 e domenica 23 febbraio, proprio nella patria del riso italiano, a Caresanablot alle porte di Vercelli, si tiene Riso Colture & Cotture: una due giorni all'interno di Fiera in Campo 2014 (che ha inizio il 21 febbraio) in cui il riso è celebrato, raccontato e cucinato con show cooking, degustazioni, esposizioni di prodotti tipici. Ma soprattutto ricette: nella due giorni vercellese si sfideranno a colpi di risotti alcuni dei più noti chef nostrani, trasformando così la manifestazione in un festival del risotto.
Ai fornelli un parterre di chef d'eccezione, che interpreteranno, ognuno secondo il proprio stile, il riso con ricette create in esclusiva per la manifestazione. Sabato 22 febbraio cucineranno Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi a Sasso Marconi), Alberto Conti (Ristorante La Bettola a Vercelli), Ilario Vinciguerra (Ilario Vinciguerra a Gallarate), Leandro Luppi (Vecchia Malcesine a Malcesine), Marco Gubbiotti (Cucina a a Terni), Pino Cuttaia (La Madia a Licata), i fratelli Maurizio e Sandro Serva del ristorante La Trota di Rivodutri, Gaetano Trovato dell'Arnolfo a Colle Val d'Elsa e Domenico Cilenti della Porta di Basso a Peschici. Domenica 23 febbraio invece sarà la volta di Manuel e Christian Costardi del ristorante Christian&Manuel dell'Hotel Cinzia a Vercelli, Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo, Pasquale Palamaro del ristorante Indaco di Ischia, Luca Abbruzzino del ristorante Antonio Abbruzzino a Catanzaro, Roberto Petza di S'Apposentu a Siddi e Ivano Ricchebono del ristorante The Cook a Genova.
Riso. Colture & cotture. Chi semina riso raccoglie risottiè organizzato da ANGA, Associazione Nazionale Giovani Agricoltori, coordinato da Luigi Cremona, Lorenza Vitali, in collaborazione con Witaly. Si prospettano due giorni intensi durante i quali la grande cucina affiancherà l’esposizione dei migliori prodotti dell’Anga e verranno eletti da una giuria di esperti del settore la Miglior Ricetta, il Miglior Chef e il Miglior Prodotto.
Colture & cotture. Chi semina riso raccoglie risotti | Caresanablot (Vc) | Fiera in Campo 2014 | http://www.witaly.it/it/articoli/riso-colture-cotture-fiera-campo-21-23-febbraio-2014-vercelli-0
a cura di Luca Bonacini