sessione di assaggio all'interno della redazione di Gambero Rosso, che si รจ prestata alla degustazione in preparazione del numero di maggio del mensile.
Il culatello di Zibello รจ tra i salumi piรน prestigiosi di tutta la tradizione alimentare italiana, il piรน difficile da produrre e indubbiamente il piรน prelibato, insomma un prodotto di alta gourmandise nazionale e internazionale.
CONOSCERLO
Il culatello non รจ altro che il muscolo posteriore della coscia del maiale, in poche parole la natica (a differenza del prosciutto che si ottiene con la coscia intera) che viene salata e speziata a caldo (subito dopo la macellazione), quindi insaccata in un involucro naturale che, secondo disciplinare, รจ la vescica del maiale, stretta nella caratteristica legatura a rete e stagionata per almeno dodici mesi in un luogo umido. L'umiditร , al contrario di quanto avviene per il prosciutto, รจ fondamentale per evitare che la carne si secchi troppo. Il salume vive del microclima della terra dalla quale ha origine, caratterizzata da inverni freddi, lunghi e nebbiosi, ed estati torride e assolate. Siamo nelle zone intorno alle rive del Po nei paesi di Busseto, Polesine Parmense, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Sissa e Colorno. La giusta alternanza di periodi secchi ed umidi consente la lenta maturazione dei salumi, durante la quale si sviluppano i suoi inconfondibili aromi di muffe nobili e di sentori muschiati e speziati, il sapore dolce e quella sua consistenza morbida e vellutata.
Culatello รจ anche sinonimo di artigianalitร perchรฉ รจ necessario l'intervento degli artigiani, che di tanto in tanto lo spazzolano per togliere la muffa in eccesso, mantenendo perรฒ la quantitร necessaria di muffe nobili.
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RICONOSCERLO
Tratto distintivo รจ la sua forma a โperaโ ma il consumatore รจ ancor piรน tutelato dal marchio consortile. Il consorzio di Tutela del Culatello di Zibello, nato nel 2009, ha stabilito con propria direttiva specifica che tutti i Culatelli DOP dei produttori Consorziati (fino ad oggi sono 21) devono riportare il marchio raffigurante un antico suino storico, simbolo delle antiche radici che vanta questo prodotto DOP.
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CONSUMARLO
Il Culatello, una volta arrivato a maturazione e prima del consumo, va spazzolato esternamente per pulirlo dalle muffe e dallo sporco depositato sulla vescica che lo riveste. Poi lo si deve pelare, se si riesce lo si fa a secco altrimenti basta immergerlo completamente per unโora o due in un recipiente pieno di acqua fredda in modo tale che la pelle che lo ricopre si ammorbidisca e sia piรน facilmente asportabile. Prima di affettarlo la tradizione consiglia di avvolgerlo per una notte in un canovaccio da cucina imbevuto di vino bianco secco e di lasciarlo riposare in un luogo fresco (da +5ยฐ a +15ยฐC circa).
Per conservare meglio le parti tagliate sarebbe ideale porle in un luogo fresco come una cantina, altrimenti nel reparto dedicato a frutta e verdura del frigorifero. Se in frigo perde la sua peculiare umiditร รจ bene ungerlo con un filo di olio di oliva o di burro.
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PREZZI
Puรฒ superare i 100 euro al kg. Prezzo giustificato sia dal lavoro manuale che richiede sia dal fatto che il culatello si ottiene sacrificando il prosciutto dal quale si isola, gli โscartiโ di questo particolare processo di lavorazione vengono impiegati nella preparazioneย del fiocchetto.
Per ulteriori info (come sceglierlo e gustarlo) vi consigliamo di leggere il prossimo mensile di maggio di Gambero Rosso dove sarร pubblicata la classifica dei migliori culatelli italiani.
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a cura di Annalisa Zordan
22/04/2013