Come si faceva il caffè prima dell'invenzione della Moka?

26 Dic 2013, 11:47 | a cura di
Coffee Makers è un'enciclopedia della caffetteria che racconta, con fotografie inedite, quattrocento anni di storia: dalle origini della bevanda nera con i suoi complessi cerimoniali e i suoi semplici utensili, fino alle macchine elettriche per espresso.

Un'acqua negra bollente che si cava d'una semente che chiamano caveè e che ha per virtù di far stare l'uomo svegliato”. Così nel 1585 il diplomatico Gian Francesco Morosini relazionò al Senato della Serenissima circa l'usanza turca di bere il caffè. Una prima apertura europea verso questa bevanda ancora sconosciuta, oggi divenuta parte integrante della nostra cultura. Della sua storia, ma soprattutto delle macchine e delle tecniche di preparazione, parla il libro Coffee Makers, macchine da caffè di Enrico Maltoni e Mauro Carli, pubblicato da Collezione Enrico Maltoni Edizione proprio nell'anno in cui la Moka made in Italy compie 80 anni. In principio era l'infusione per semplice bollitura, poi venne l'uso del filtro, conosciuto anche con nome di percolazione. La sua evoluzione è la percolazione a capovolgere. Termine, forse, un po' troppo tecnico, che in realtà fa riferimento alla celebre e internazionale caffettiera napoletana. Altra diffusione universale, soprattutto nella Francia di primo Novecento, ebbe la caféolette che utilizza lo stantuffo, e il latte al posto dell'acqua. Poi sarà la volta della macchinetta più cool: la cosiddetta bilancia, un vero oggetto di design, soprattutto nelle versioni retrò. Dovrà ancora passare un po' d'acqua sotto i filtri, per giungere al sistema destinato a rivoluzionare la preparazione del caffè attraverso la pressione di vapore: la Moka. Se si vuole andare un po' più in là, si arriva alle trovate più recenti: la macchinetta a pressione di pistone, quella che comunemente si trova nei bar. Un'evoluzione che il libro ripropone anche visivamente con un apparato iconografico molto dettagliato. Coffee makers è infattiuna vera e propria enciclopedia dedicata al rito quotidiano del caffè: 2700 immagini delle caffettiere; 60 disegni tecnici relativi ai sistemi di funzionamento; 220 cartoline e locandine pubblicitarie delle varie epoche; 76 bolli chiudilettera sul tema del caffè del periodo 1930-1950; 40 immagini relative ai documenti originali delle istruzioni di funzionamento corrispondenti ai vari periodi storici; 55 immagini dei documenti originali dei brevetti; 35 immagini dei documenti originali dei cataloghi dell'epoca. Un testo senza eguali per la materia trattata, che risulta stimolante per il neofita ed esaustiva per l’appassionato cultore. Come cultori sono anche i due autori del testo: Maltoni, studioso, collezionista e scrittore, e Carli che vanta la collezione di macchine da caffè d'epoca tra le più importanti in Italia. La prefazione, invece, è affidata a Giuseppe Lavazza. Il cognome dice già tutto della sua storia: è lui a rappresentare laquarta generazione dell’omonima industria italiana del caffè, nata da una piccola drogheria di Torino nel 1895 e oggi diventata una tra le più rilevanti realtà produttive al mondo della bevanda nera. “Coffee Makers” scrive Lavazza “mi riconosco nel titolo e mi sento così da sempre: uno che fa caffè”.

Coffee Makers. Macchine da caffè | Enrico Maltoni e Mauro Carli | Collezione Enrico Maltoni Edizione | pp 774 | prezzo 100 euro | www.coffeemakers.it

a cura di Loredana Sottile

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