Cibo, arte, ristoranti. Ecco cosa ne pensa Vittorio Sgarbi

14 Set 2016, 08:30 | a cura di

Parlare di cibo come parlare di arte e cultura. Lo facciamo con chi, di arte e cultura, si occupa da sempre, e da sempre non lesina dichiarazioni senza freno: Vittorio Sgarbi.

Nellโ€™agenda fitta di impegni pubblici e privati Mark Zuckemberg, in viaggio in Italia con la moglie, ha preteso si trovasse il tempo per andare a cena a Modena, allโ€™Osteria Francescana. Una tappa col sapore del pellegrinaggio che solitamente si รจ portati ad associare ad altre mete. Ma se unaVery Important Person in viaggio nel Paese dellโ€™arte prevede per Massimo Bottura a Modena lo stesso tempo di Papa Francesco a Roma, qualche domanda sorge.

Su cosa siamo diventati e cosa sia piรน attrattivo tra arte, enogastronomia e paesaggio interviene Vittorio Sgarbi dalla casa-museo di Roma, unโ€™estensione spaziale della sua personalitร . Conversando con Mozart da Radio 3 in sottofondo, la sua carismatica inquietudine abbandona i tratti piรน ansiogeni e si veste da stella danzante di nietzschiana memoria.

 

Professore, esportiamo ricercatori e importiamo direttori mentre i nostri chef svettano in tutto il mondo; รจ sempre piรน l'Italia dellโ€™enogastronomia? Arte, creativitร  e genio da noi abitano in cucina?

Legittimo pensarlo. La scelta dei direttori stranieri (dei grandi musei - ndr) indica unโ€™ingiusta mortificazione delle intelligenze italiane. Il direttore di Urbino รจ inadeguato, quello degli Uffizi non puรฒ certamente essere meglio di Natali, il suo predecessoreโ€ฆ Quella dei direttori stranieri รจ stata una scelta in perfetta controtendenza con i risultati degli chef che svettano nel mondo. Conservazione e valorizzazione nellโ€™arte come nella cultura, enogastronomica inclusa, dovrebbero essere i riferimenti guida, proprio in contrapposizione ai modelli, come quello americano, farciti di toast, hamburger e Coca-Cola.

 

Cosa possono imparare i beni culturali dallโ€™enogastronomia in materia di conservazione e valorizzazione?

Lโ€™unico settore culturale che ha di gran lunga migliorato la sua condizione รจ quello del cibo e del vino, identificato peraltro col modello Slow Food. Cioรจ Petrini, il Gambero Rosso e altri hanno fatto una rivoluzione culturale pari a quella che nella storia dellโ€™arte ha fatto Roberto Longhi alla metร  degli '50.

 

Addirittura?

Ma sรฌ, certo. Come Benedetto Croce nella letteratura.

 

Dunque Carlin Petrini ha fatto una rivoluzione ci stai dicendo?

Certo. In questo settore la rivoluzione culturale lโ€™ha fatta Petrini, che ritengo un vigliacco e una merda assoluta perchรฉ mi loda a voce e poi mi attacca su quella pezzenteria che รจ la Repubblica.

 

Non esageriamo...

No, perรฒ penso che sia bravo eh. Ad esempio per i beni culturali non cโ€™รจ un Petrini e registriamo infatti come negli ultimi due decenni il prestigio della nostra enogastronomia sia cresciuto molto, quello dei nostri beni culturali no.

 

Ancora non ha menzionato Oscar Farinetti.

Intelligente. oggi Eataly รจ una sorta di santuario. Ha evidenziato la posizione di forza dellโ€™enogastronomia, attraverso la quale si puรฒ pensare di portare lโ€™arte e non il contrario. A ben vedere una rivoluzione. Non a caso ad Urbino il mio Assessorato รจ Rivoluzione - cultura e agricoltura - Difesa del Paesaggio e del Centro Storico.

 

Massimo Bottura sostiene che le grandi cucine sono come le botteghe rinascimentali: รจ quasi sempre lรฌ che si formano i grandi chef.

Ha ragione. Bottura oggi conta come Michelangelo. Se viene un illustre in visita in Italia vuole andare da lui. La mia Ferrara, capitale del Ducato Estense, perse il Ducato nel 1598 che passรฒ a Modena; da quel momento non si รจ piรน ripresa. A Modena cโ€™รจ lโ€™aceto balsamico e la Ferrari, ma cโ€™รจ anche Bottura e ciรฒ ne fa una cittร  importante.

 

La rappresentazione del cibo รจ una delle chiavi di lettura delle lezioni-evento su Caravaggio che lei sta proponendo in tutta Italia.

รˆ iniziato tutto lโ€™anno scorso con lโ€™anteprima di Caravaggio alla Versiliana, poi in novembre al Carcano il grande riscontro del pubblico ci ha portato a fare una cinquantina di date. La chiave รจ la contemporaneitร  di Caravaggio in un parallelo con Pasolini: condotta di vita ma anche personaggi, come i โ€œragazzi di vitaโ€, Ninetto Davoli, Franco Citti che sono il Ragazzo morso da un ramarro, il Fanciullo con canestro di frutta, fino al piรน clamoroso Amor vincit omnia che รจ Pino Pelosi. Si deve a Longhi la riscoperta di Caravaggio, di quella figura in quel momento ritenuta maledetta e criminale, e Pasolini fu allievo di Longhi a Bologna. Quindi identificandosi in una specie di transfert Pasolini viene a Roma come Caravaggio, fa quella vita e frequenta ragazzi che noi ritroviamo in quelle opere.

 

Lโ€™Italia nel cibo e nel vino รจ il Paese con i piรน elevati standard qualitativi e sanitari del mondo; protezioni e garanzie che nostri partner internazionali non hanno a cuore allo stesso modo. Con il TTIP si punta a creare un mercato unico UE-USA rivedendo, tra lโ€™altro, le normative per favorire lโ€™export. Dietro lโ€™opportunitร  commerciale per l'Italia cโ€™รจ il rischio di una nuova colonizzazione culturale americana?

Non penso; forse il contrario. Magari riusciamo noi a colonizzare gli americani. Wyeth non sarร  mai Michelangelo, le auto americane non saranno mai la Ferrari e il loro modello alimentare รจ fallito, per non parlare del vino. Le imitazioni e le contraffazioni casomai sono il problema. Abbiamo giร  il meglio di tutto, di americano non ci serve niente: lโ€™arte, le scarpe e il cibo sono italiani, le auto tedesche, i vestiti inglesi, le banche svizzereโ€ฆ Trump mi รจ simpatico, perchรฉ รจ un cialtrone, ma anche in questo gli americani sono in ritardo di 25 anni rispetto a Berlusconi.

 

Non ha citato la Francia. I video del suo viaggio verso Parigi con lโ€™improbabile obiettivo di riportare in Italia la Gioconda sono stati visualizzati quasi 5 milioni di volte. Poi si รจ svelato che era un riuscitissimo spot per la Citroen C3 Picasso, edizione Monnalisa. Cosa le piace invece di francese?

[dopo un lungo silenzio]. Formaggi e rasoi.

 

Quindi non le chiedo se le piace e cosa pensa dello Champagne.

Ecco, meglio!

 

Lei cucina?

Giammai. Quando ho fame mi siedo e aspetto.

 

Cosa pensa della diffusione dei nuovi stili alimentari, ad esempio quello vegano?

Mode datate, un poโ€™ come i jeans strappati o come quelle che girano con le bottigliette dโ€™acquaโ€ฆ Le uniche persone vegane che ho frequentato sono per lo piรน giovani donne vittime delle mode.

 

E in che circostanza le ha incontrate, queste vegane?

Che domande. Nellโ€™esercizio della mia poligamia intensiva.

 

In Italia รจ in grande crescita anche lo street food: le capita di mangiare โ€œin stradaโ€?

No. Preferisco la cucina di casa, quella di Sabrina (Colle โ€“ ndr), ma viaggiando molto mangio spesso nei ristoranti.

 

E allora abbozziamo una Guida Sgarbiana: chef e ristoranti dโ€™Italia 2017.

Mi sento fratello con Vissani, perchรฉ รจ bravo e politicamente scorretto quindi tenuto sempre un poโ€™ da parte. Uno dei miei ristoranti preferiti รจ senzโ€™altro La Crepa, a Isola Dovarese: meraviglioso, sembra fermo agli anni โ€™50. Mi piace molto Lโ€™Ambasciata a Quistello, piรน sofisticato e fortunatamente non ancora arrivato alla dimensione di Universitร  o con โ€œchef prioriโ€, come Lโ€™Osteria Francescana per intenderci. E comunque il rettore di ogni universitร  รจ Gualtiero Marchesi. Non puรฒ certo restare fuori il San Domenico di Imola e le dico anche che rimpiango il Trigabolo di Argenta. Poi cโ€™รจ il mio amico travolto dalla figa, Fulvio Pierangelini, che a Salemi volli in Giunta come Assessore alle Mani in Pasta insieme a Davide Paolini Assessore al Gusto e Disgusto. Continuando il giro cโ€™รจ Ciccio Sultano, Ragusa. In Calabria uno che ha degli ottimi peperoni fritti oltre che funghi formidabili รจ Barbieri, ad Altomonte; benchรฉ sia piรน bravo si considera meno rinomato di quei due di Castrovillariโ€ฆ

 

E il vino? Nessuna preferenza?

Solo il Lambrusco. Quando viaggio in tutte le altre zone di produzione assaggio i vini del luogo, ma solo per cercarne il collegamento con il territorio. Anni fa feci la pubblicitร  per la birra, La birra non ha bisogno di Sgarbi, ma in realtร  amo e bevo solo Lambrusco.

 

a cura di Dario Pettinelli

 

Vissani | Baschi (TR) | Strada Statale 448, Km 6.600 | tel. 0744 950206 | http://casavissani.it/it/

Osteria Francescana | Modena | via Stella, 22 | tel. 059 223912 http://www.osteriafrancescana.it/

La Crepa | Isola Dovarese (CR) | Piazza Giacomo Matteotti, 13 | tel. 0375 396161 | https://caffelacrepa.net/

Lโ€™Ambasciata | Quistello (MN) | Piazzetta Ambasciatori del Gusto, 1 | tel. 0376 619169 | http://www.ristoranteambasciata.com/

San Domenico | Imola (BO) | Via Sacchi, 1| tel. 0542 29000 | http://www.sandomenico.it/

Duomo | Ragusa Ibla (RG) | Via Capitano Bocchieri, 31 | tel. 0932 651265 | http://www.cicciosultano.it/ristorante-duomo/

Barbieri | Altomonte (CS) | Via Italo Barbieri, 30| tel. 0981 948072 | http://www.famigliabarbieri.net/ |

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