A pochi giorni dallโinizio del nuovo anno torniamo a parlare di street food, un fenomeno che continua a incuriosire, appassionare, e soprattutto a ispirare la nascita di nuovi format di ristorazione allโinsegna dellโeco-sostenibilitร , del felice rapporto qualitร -prezzo, ma anche della varietร nellโofferta. E cosรฌ, sullโonda di questi nuovi fermenti gastronomici, accade persino di vedere la regina incontrastata delle tavole italiane, la pasta, cadere in tentazione e abbandonare il casalingo tepore delle sale da pranzo, a favore del ben piรน brulicante e democratico calore delle strade.
Dopo il successo di Spasso, a Roma si continua a investire sul cibo di strada, sempre piรน spesso associandolo a uno dei prodotti-simbolo dal made in Italy, la pasta, il cui appeal gastronomico sembra davvero โ e questo ci piace - non esaurirsi mai. A occuparsene, ancora giovani appassionati, competenti, e molto affezionati a tutto quanto di buono cโรจ nella tradizione. Eccoci qui a segnalarvi due belle novitร .
Pasta Imperiale
Un piccolo laboratorio di pasta artigianale con cucina, questa la graziosa proposta di Caterina e Alberto, giovane coppia originaria di Ravenna che ha scelto la centralissima Via dei Coronari per portare nella capitale un assaggio autentico della terra natia. โDopo gli studi universitari in Economia, ho lavorato per due anni nel ristorante di famiglia di Caterina dove ho appreso i segreti della vita in cucinaโ spiega Alberto โcosรฌ dopo la sua laurea, abbiamo deciso di investire le nostre energie in questo piccolo posto che ha aperto i battenti solo 6 mesi fa, dandoci molte soddisfazioniโ. Lo spazio รจ sobrio, essenziale come quello di una bottega artigiana dโaltri tempi: un bancone accogliente, il laboratorio a vista e pochi posti a sedere, utili per dedicarsi in corsa un pasto gustoso ed economico. A un prezzo di 5 euro (5.50 euro per i soli tortellini) si puรฒ infatti conquistare un piatto di pasta fresca appena realizzata (che puรฒ essere acquistata anche a peso e portata a casa), con materia prima freschissima, da consumare sul posto o take away in confezioni biodegradabili. Tagliolini, gnocchi, tortellini, fettuccine, strangozzi da abbinare a salse semplici, anche queste preparate in casa, pensate in modo da incontrare i gusti di tutti: pomodoro e basilico, burro e salvia, panna e pancetta, ragรน alla bolognese, salsa alle erbe aromatiche. In alternativa, la possibilitร di gustare espresso un prodotto di punta della tradizione romagnola, la piadina, cibo di strada per eccellenza, da farcire a piacere con salumi e formaggi ma sempre a 4.50 euro. La piรน golosa? Crescione con stracchino e fichi caramellati. โIl nostro punto di forza รจ la freschezza del prodottoโ conclude Alberto โil cliente deve sapere che le nostre paste non rimangono in frigo per piรน di una giornataโ.
Ciao Checca
Per cogliere i punti salienti del concept di Ciao Checca, basta leggerne il manifesto, esposto su una parete del locale e fedelmente riportato sui pratici menu a disposizione del cliente. Qualitร , tradizione, attenzione alla salute, rispetto per lโambiente. Di questa dichiarazione di intenti Matteo Morichini, giornalista e travel blogger, co-fondatore di Ciao Checca, fa un punto fermo, qualcosa da cui non si puรฒ e non si deve fuggire. โCiao Checca nasce dalla convinzione della necessitร , rafforzata da anni di esperienza allโestero, di un nuovo approccio allo street food italiano, spesso associato a ricette non cucinate al momento e proposte senza alcun tipo di attenzione al produttore e alla qualitร del prodotto.โ Continua Matteo: โin piรน cโera la volontร di dare nuova luce alla Pasta alla Checca, una squisita ricetta di origine romana, quasi sempre scambiata per unโinsalata di pasta scotta a base di pomodoro e mozzarella, servita fredda e preparata alla buonaโ.
Siamo nel cuore del centro storico romano, a piazza di Firenze per lโesattezza, a pochi metri dal Parlamento, in uno dei locali che un tempo fu appannaggio della Resistenza e dove oggi Matteo e i suoi due soci accolgono avventori. La cucina รจ a vista, con affaccio su strada, lโambiente รจ accogliente, minimal, arredato con materiali riciclati e giocato sul bianco e sul verde, in armonia con la filosofia sposata improntata alla trasparenza e al rispetto della natura. Il menu attinge al meglio della tradizione italiana, offrendone una insolita selezione. In testa, la Pasta alla Checca preparata con dadolata di pomodori a grappolo, mozzarella di bufala DOP, sale olio e basilico, condita a crudo e servita calda. Seguono Ravioli di Borragine con fonduta di Castelmagno, Tagliolini Pesto e Pinoli, Cicerchia e Cicoria, Ceci e Castagne, Pasta e Fagioli. Gli amanti, sempre piรน numerosi, del panino gourmet possono sfiziarsi con la rivisitazione di un classico della gastronomia USA, un tributo al take away dโOltreoceano, ilPatty Melt Cheesborger a base di hamburger di manzo danese alla piastra, emmenthal e cipolle glassate al miele bio. Attenzione anche alle esigenze dei celiaci, con la maggior parte dei piatti proposti in versione gluten free. Il tutto a un prezzo variabile dai 6 euro agli 8.50 con qualcosa da aggiungere per i prodotti senza glutine. Interessante la possibilitร di refill a un costo piรน ridotto: il bis di Checca costa 4 euro invece che 6,50. Da bere, centrifughe, succhi di frutta, vini e birre (anche gluten free) biologici o naturali. Per concludere in dolcezza, una piccole selezione di dolci artigianali, dal vasetto di crema gianduia alla cassata siciliana, passando per la crostata di visciole. โNon utilizziamo ingredienti con coloranti, conservanti, additivi e anticrittogamici, e nemmeno forni a microonde. Da noi nulla รจ precotto o riscaldato e ogni pasto รจ pensato in modo da fornire il giusto bilanciamento energetico. Prediligiamo aziende rispettose dellโambiente, del territorio e dei cicli produttivi e, in piรน, selezioniamo piccole eccellenze gastronomiche nostrane da proporre nelle nostre ricette. Fra queste, diversi Presidi Slow Food come la Cicerchia di Serra deโConti, il Fagiolo Rosso di Lucca e il Castelmagno dโalpeggio.โ Tutti i piatti sono serviti in confezioni biocompostabili, adatte per il take away ma anche per il consumo sul posto dove alla manciata di posti a sedere allโingresso, si aggiunge lโaccogliente tavolo sociale nella saletta sul retro. โAbbiamo riservato molta attenzione al tema della sostenibilitร , a partire dalla nostra selezione dei produttori, passando per l'uso di elettrodomestici a basso impatto ambientale, fino alla logica antispreco del refill, al packaging e agli arredi ricavati da materiali di recupero. Qui il marketing non cโentra nulla, perchรฉ trovo questo approccio assolutamente naturale e desiderabileโ. In ultima battuta, Matteo spiega: โIl nostro format si regge sulla trasparenza e sulla coerenza. Siamo talmente affezionati a questโultima che proponiamo la nostra Checca da mangiare con il cucchiaio, cosรฌ come si faceva un tempo. Poi, poco prima di avviare lโordine, chiediamo sempre al cliente entro quanto tempo dovrร consumare il pasto. Perchรฉ la nostra Checca dร il meglio di sรฉ nei primi 30 minuti. Se la risposta non รจ conforme a questa piccola regola, lo invitiamo a riorientare la sceltaโ.
Pasta Imperiale | Roma | via dei Coronari, 160 | 320.1587421
Ciao Checca | Roma | piazza di Firenze, 25 | 06.68300368 | http://www.ciaochecca.com
a cura di Daniela Dioguardi