grave; esigenti.
A otto anni di distanza dall'apertura della prima Città del gusto di Roma e a due dall'apertura di a Napoli, la nuova sede della cultura del cibo sbarca ufficialmente a Catania. Proprio qui, dove colori e profumi dell’Africa si uniscono a quelli europei, facendo di terra e mare un’unica cosa.
Ad ospitarla sarà una location d'eccezione, la Vecchia Dogana del Porto della città, un open space all’avanguardia di tredici mila mq di superficie coperta, dal design futuristico, ricavato da un fabbricato industriale di fine 800. L'officina dei sapori, ai piedi dell'Etna, mira a comunicare e promuovere l’eccellenza della produzione siciliana e italiana; non solo, l'obiettivo prefissato è di elevare ai massimi livelli la specializzazione degli "addetti" all’agroalimentare.
Un’occasione in più in cui dimostrare la potenzialità dell’enogastronomia italiana, in un momento in cui la qualità è l’unico valore che conta.
Gli eventi, le mostre, gli incontri didattici e i corsi che la squadra del Gambero realizzerà, saranno uno stimolo per “rivivere” questa parte bellissima della città. Sarà la possibilità di venire a stretto contatto con i grandi produttori, con i prodotti dell’agroindustria meridionale, circondati dai luoghi storici della provincia siciliana che stanno rinascendo a nuova vita.
Quante volte si è discusso sulla valorizzazione di cui necessita un territorio come quello siciliano, e più in generale del sud Italia? La nuova Città del gusto è l'occasione per scoprire un luogo ricco e genuino, valorizzando i mestieri, le tradizioni e i luoghi che rendono unico il nostro Sud.
Insomma, un insieme di tecnica e teoria, aperto a tutti, dai professionisti agli appassionati in grembiule che vogliono conoscere l’alta ristorazione.
Giovanni Angelucci
24/10/2011
> La carta dei vini del Wine bar