Non รจ Carnevale senza un fritto. Lo abbiamo detto e ridetto. E ora che siamo arrivati all'ultimo giorno di queste lunghe feste vi proponiamo le ricette dei classici di stagione. Ma, anche se si frigge un po' in tutta Italia in questa e molti dolci sono in comune, non รจ detto che, da nord a sud, vengano realizzati tutti nello stesso modo. Per sincerarcene abbiamo chiesto a tre maestri pasticceri le loro ricette cosรฌ da poterle confrontare. L'importante poi รจ seguire le regole per un fritto perfetto, che ci aveva suggerito Iginio Massari.
Pasticceria Biasetto di Padova
Luigi Biasetto. Tre Torte per la guida Pasticceri e pasticcerie d'Italia 2017
Famoso, famosissimo, anche perchรฉ i suoi magnifici prodotti sono in vendita anche in insegne diverse dalla sua. Ma รจ a Padova che si puรฒ conoscere da vicino in ogni sua creazione, dolce o salata, da colazione o dopo cena. Espressione di quell'arte dolce che fa dell'equilibrio tra sapori, forme e struttura l'elemento imprescindibile di ogni boccone. Luigi Biasetto รจ uno dei nomi che fanno grande la pasticceria italiana nel mondo, impegnato com'รจ nella didattica, in concorsi internazionali, nelle consulenze. Un grande maestro a tutto tondo che non manca di un richiamo all'aspetto piรน intimo e familiare del preparare e gustare i dolci, come nel casso delle frappe.
Frittelle (o castagnole)
270 g. di latte
100 g. di burro
20 g. di zucchero
1 pizzico di sale
190 g di farina 00
7/8 bianchi dโuovo (200 g) oppure 5 uova intere (250 g)
Buccia grattugiata di 1 arancia
100 g di uvetta
50 g di pinoli
3 g di lievito chimico
olio di oliva per friggere
Mettere nella pentola latte, burro, zucchero, il sale e portare a bollore il tutto, aggiungere la farina.
Spegnere il fuoco e mescolare per alcuni minuti la pastella preparata poi trasferire in una boule. Lasciarla raffreddare ancora per alcuni minuti e intanto preparare un composto con le uova, la buccia d'arancia grattugiata
Unire le uova alla pastella finchรฉ risulti un impasto ben liscio, aggiungere infine uvetta e pinoli ben mescolati con il lievito.
Mettere la pasta per frittelle nella sac ร poche munita della bocchetta grossa, preriscaldare lโolio nella pentola e riscaldarlo finchรฉ raggiunga 175ยฐC. Monitorare con una sonda la temperatura dellโolio, che non potrร mai superare i 185ยฐC. Sotto i 170ยฐC le frittelle si riempiranno dโolio.
Su un foglio di carta da forno formare delle palline di circa 20 g, quindi spostare il foglio di carta con sopra le palline nella pentola, facendo attenzione che non si attacchino fra di loro durante lo spostamento.
Dopo alcuni secondi si puรฒ sfilare la carta da forno tranquillamente, quindi lasciare per un minuto le frittelle senza toccarle. Per ultimare la cottura, con un movimento da sinistra verso destra e ritorno, far rotolare le frittelle su se stesse con una schiumarola.
A cottura ultimata (prima che diventino scure) scolarle e farle cadere nella carta assorbente.
Spolverare con un poโ di zucchero a velo e servire.
Queste frittelle si manterranno belle morbide per il giorno dopo, se tenute in una scatola chiusa. Potete a piacere sostituire la frutta secca con cubetti dโarancio canditi, cedro, noci, fichi, datteriโฆ
Potete utilizzare il tuorlo dโuovo per fare una crema pasticcera per farcire o sostituire il bianco dโuovo con uovo intero
Frappe
โDa piccolo mi divertiva fare dolci con mia nonna Cesira, รจ stata lei a insegnarmi come preparare frappe cosรฌ leggere e friabile. Uno dei segreti รจ tirare la pasta talmente sottile da appoggiarla sopra un giornale e poter leggere le paroleโ.Cosรฌ Luigi Biasetto presenta le sue frappe di cui ci dร la ricetta.
280 g di farina
56 g di latte
3 g di lievito chimico
1 uovo
2 cucchiai rasi di zucchero
1 pizzico a tre dita di sale
30 g di vermouth
30 g di burro a pomata
La buccia di ยฝ arancia
ยฝ baccello di vaniglia
Olio di arachidi per frittura
Zucchero a velo semolato (quanto basta)
Versare la farina, lo zucchero, il sale, il lievito e il burro nella boule di vetro, grattugiare lโarancia, aggiungere la vaniglia grattata. Nel centro del contenitore aggiungere le uova, il latte e il vermouth, quindi lavorare fino a ottenere un impasto ben liscio.
Stendere la sfoglia con lโaiuto della tirapasta, passandolo per 5/6 volte a uno spessore sempre piรน sottile, dare la giusta elasticitร allโimpasto ripiegandolo su se stesso tutte le volte (come si usa fare per i tagliolini o altra pasta all'uovo). Per stenderle utilizzare meno farina possibile, potrebbe sporcare lโolio. Lasciare riposare unโoretta lโimpasto prima di cuocere farร bolle piรน grosse
Dividere il panetto in piรน parti e stendere il piรน sottile possibile, utilizzando un poโ di farina se necessario.
Appoggiare la pasta tirata su un panno leggermente spolverato di farina. Lasciare riposare unโoretta lโimpasto prima di cuocere farร bolle piรน grosse) e quindi tagliare con una rotellina, liscia o rigata, in rettangolini di 15 cm x 4. Mettere a riscaldare lโolio in un contenitore sufficientemente grande per contenere le chiacchiere; mantenere l'olio a 180ยฐC, controllando la temperatura con una sonda o un termometro da cucina.
Appoggiare delicatamente nellโolio le chiacchiere, quattro alla volta facendo attenzione a tenerle ben distese, e non appena si saranno gonfiate girarle su se stesse e ultimare la cottura.
Quando saranno ben dorate la cottura sarร ultimata, toglierle dallโolio e metterle in piedi di profilo sulla carta assorbente.
Appena raffreddate spolverare di zucchero a velo e servire.
Puรฒ essere gradevole grattugiare un poโ di limone o arancio prima di spolverare con lo zucchero a velo. In alcune regioni รจ abitudine mettere anche un poโ di alchermes (in Francia le chiamano bugne di Lione, anche questa รจ una nostra specialitร esportata)
Pasticceria Biasetto | Padova | via Facciolati 12 | tel. 049 8024428 | http://pasticceriabiasetto.it/
Casa Manfredi di Roma
Giorgia Proia e Simone Porcelli. Due Torte per la guida Pasticceri e pasticcerie d'Italia 2017
Pasticceria di impronta francese, gelato artigianale, praline, mignon e lieviti anche in vasocottura: il panorama della pasticceria c'รจ tutto, e tutto a partire da ottime materie prime, come per esempio il Latte Nobile per il gelato e il burro francese Corman per i lieviti. Non manca anche pasticceria salata e d'occasione, come quella per il carnevale. Con frappe e castagnole dalla forte personalitร .
Castagnole
1000 g. di farina frolla molino Pasini
500 g. di ricotta di pecora
400 g. di uova
200 g. di zucchero
15 g. di baking
50 g. di rum
Vaniglia un baccello
Scorza 1 limone
Olio di arachidi per friggere
Impastare la ricotta con lo zucchero e gli aromi. Inserire la farina e il baking. Aggiungere le uova e in ultimo aggiungere il rum.
Far riposare 2 ore al frigo.
Formare delle palline da 3 cm di diametro.
Friggere a 170ยฐ C in olio di arachidi
Frappe
1000 g. di farina torta molino Pasini
150 g. di saccarosio
100 g. di burro
300 g. di uova
10 g. di sale
100 g. di sambuca
100 g. di vino bianco
Olio di arachidi per friggere
Impastare tutto con il gancio tranne i liquidi alcolici. Inserire poi poco alla volta i liquidi alcolici fino ad ottenere un impasto liscio.
Far riposare 2 ore in frigo
Stendere a 0,5 mm. Friggere con olio di arachidi a 170ยฐC.
Casa Manfredi | Roma | Aventino, 91 | tel. 06 97605892 | https://www.facebook.com/casamanfrediaventino/
Gruรจ di Roma
Marta Boccanera e Felice Venanzi. Premio Pasticceri Emergenti per la guida Pasticceri e pasticcerie d'Italia 2017
Una storia recente nutrita a suon di studi con grandi maestri (tra cui anche Luigi Biasetto), ricerca attenta della materia prima, richiami alla pasticceria d'Oltralpe. Sono giovani Marta Boccanera e Felice Venanzi - nel panorama romano e in quello italiano - ma non abbastanza da non accendere un riflettore sulla propria attivitร . Che alterna lievitati da colazione e biscotteria secca, torte e monoporzioni di impianto moderno e praline, piccole opere perfette nella testura come nell'armonia dei sapori, con glasse a specchio ineccepibili che racchiudono costruzioni molto elaborate. Non manca anche una parte dedicata al salato che si attesta su una buon livello, con proposte piรน tradizionali.
Castagnole
2000 g. di latte
20000 g. di acqua
800 g. di burro
200 g. di zucchero
60 g. di sale
4000 g. di uova
3000 g. di farina forte
Far bollire acqua, latte, burro, zucchero e sale; arrivato a bollore aggiungere la farina precedentemente setacciata e cuocere fino a che non si stacca dai bordi della pentola.
Mettere in planetaria far raffreddare fino a 60ยฐ c e aggiungere le uova a filo.
Dressare, ovvero disporre su una teglia con sac ร poche in palline da 15g
Friggere a 175ยฐ c in olio di arachide
Frappe
4000 g. di farina forte
25 g. di sale
600 g. di zucchero
4 bacche di vaniglia
400 g. di burro
1300 g. di uova
200 g. di vernouth
170 rum agricolo
Impastare tutti gli ingredienti insieme mettendo il burro a pomata. Lasciar riposare una notte in frigo stendere dei fogli sottilissimi e tagliare in rettangoli di 16 cm x 6. Friggere a 175ยฐ c in olio di arachide. Fare attezione alla temperatura dell'olio e a ritirarle prima che scuriscano.
Gruรจ | Roma | viale Regina Margherita, 95 | tel. 06 8412220 | www.gruepasticceria.it/
Dolciarte di Avellino
Carmen Vecchione. Due Torte per la guida Pasticceri e pasticcerie d'Italia 2017
Un ambiente grazioso e accogliente e un laboratorio che sforna a tutte le ore una grande pasticceria d'autore, che punta sulle materie prime di altissima qualitร , sulla messa a punto di ricette perfette, sulla tecnica e la capacitร di confrontarsi anche con dolci che esulano dalla tradizione irpina. Ormai famoso รจ il suo panettone, proposto tutto l'anno. Ma anche durante il periodo di Carnevale, l'offerta non manca di soddisfare i palati piรน esigenti, ricchissima com'รจ di specialitร campane, come il migliaccio, il pastiere di riso e altre prelibatezze. Immancabili le frappe, sia con zucchero che con miele.
Castagnole
1 kg di farina
300 g. di panna
150 g. di zucchero
180 g. di uova
15 g. di baking
50 g. di pasta limone
1 vaniglia in bacca
Impastare il tutto e con un sac ร poche dressare come si fa per i bignรจ su carta forno che va poi tagliata con un taglierino. Friggere in olio a 160 gradi. Inzuccherate da calde.
Chiacchiere (o frappe)
1,5 kg. di farina
400 g. di uova
150 g. di burro morbido
150 g. di zucchero
15 g. di sale
300 g. di vino bianco secco
Scorza di limone
1 vaniglia in bacca
Olio di arachide per friggere
Impastare tutto insieme tranne il vino che si deve aggiunge poco alla volta.
Stendere a un millimetro di spessore e friggere in olio d'arachide a 165 gradi. spolverare di zucchero a velo o miele
Dolciarte | Avellino | via Trinitร . 52 | tel. 0825 34719 | www.dolciarte.it
a cura di Antonella De Santis