lo di Cala Vinagra), Carloforte ha qualcosa di altrettanto singolare da raccontare. Quando nel 1738 un gruppo di liguri, trasferitisi da anni in Tunisia nell'isola di Tabarka, decise di abbandonare la propria colonia, chiesa al re Carlo Emanuele III di Savoia di potersi insediare nell'isola di San Pietro per poter continuare i propri commerci. Il re acconsentì: e fu così che i coloni si insediarono nella nuova isola. Nasceva in questo modo un'enclave ligure in terra sarda, che nei ha secoli conservato dialetto, abitudini e cultura della madrepatria. Modellando il nuovo borgo ad immagine e somiglianza di quello natio. Lo si vede nei colori delle case alte in cerca di sole, nel rincorrersi delle strade strette sotto il castello, nel regolare progetto urbanistico disegnato dal piemontese De la Vallée. Ma anche nel nome del posto: visto che gli abitanti dedicarono al re la nuova città, che si chiamò così Carloforte, ovvero il forte di Carlo. Borgo più bello d'Italia, oggi la cittadina è un felice approdo turistico, apprezzato anche per la sua cucina fusion.
locale | Nome | Indirizzo | Telefono | web | |
Albergo | Riviera | c.so Battellieri, 26 | 0781854101 | www.hotelriviera-carloforte.com | [email protected] |