Cioccolato antropologico, cosรฌ potrebbe chiamarsi quello prodotto da Daniele Dell'Orco. Perchรฉ la sua formazione e il suo approccio sono quelli di uno studioso di scienze umane, delle origini e dello sviluppo della societร , che si รจ concentrato sugli aspetti legati all'agricoltura, alla biodiversitร , alle politiche agricole. E che dopo esperienze in giro per il mondo, dalla parte dell'accademia, dei libri e delle ricerche sul campo, รจ tornato a Roma, a pochi chilometri da Roma, e ha iniziato a produrre il suo cioccolato. Che รจ crudo. Ovvero lavorato al di sotto dei 42 gradi centigradi, in modo da mantenere integre le proprietร organolettiche e nutritive degli ingredienti, senza concatura e tostatura del cacao, ma solo fermentazione a temperatura controllata ed essiccazione. โLa cioccolata cruda l'ho conosciuta nel 2005, approfondita nel 2009 in Olanda e Inghilterra, i due paesi leader del settore. In quasi tre anni praticamente ho assaggiato tutte quelle esistentiโ dice โe se ne salvavano due. A parte i valori nutrizionali, lasciavano a desiderare: troppo zucchero e lecitina di soia, oppure eccessiva aciditร โ. In parole povere: non erano buone. Cosรฌ, decide di passare dalla parte della produzione, forte di una tradizione tutta italiana in fatto di cibo. โBasta vedere quel che รจ successo in poco tempo con la birra artigianale: oggi la media รจ altissima. Ho avuto conferma delle mie possibilitร a Londra, durante una giornata di corso sul cioccolato crudo: da autodidatta il mio livello, per conoscenza, intuizione, ispirazione e gusto, era molto altoโ. Insomma: noi col cibo ci sappiamo fare. Inizia cosรฌ la ricerca sulla materia prima, la sperimentazione e le prime prove, tra aprile e maggio 2013, poi la produzione e la vendita. L'attivitร di Cacao Crudo inizia ufficialmente nell'estate del 2013.
Le scelte sono radicali sin dall'inizio: la lavorazione a crudo รจ il punto di partenza, poi selezione di materie prime certificate biologiche, fair trade (eccetto i noccioli igp), mai di origine animale o lavorate attraverso l'uso di prodotti animali. Attenzione per la filiera e la sostenibilitร del progetto, dal punto di vista ambientale e sociale. โAbbiamo contatti diretti con i produttori e le cooperative, cosรฌ da avere garanzie sulla lavorazione. Abbiamo trovato in Perรน una comunitร di piccoli contadini che ha otto sottovarietร di cacao Criollo, non solo Blanco e Porcelana, ma altre qualitร di questo prodotto a rischio estinzione, delicato, che fruttifica poco ma ha grandi qualitร organolettiche, sempre piรน spesso sostituito da Forastero e Trinitarioโ spiega โAll'inizio l'idea era di produrre direttamente, acquistando un'azienda, poi ho deciso di collaborare con loro per aiutarli a sviluppare la loro attivitร e valorizzare queste sottovarietร . Piรน varietร significa piรน valore al mio prodottoโ. E, aggiungiamo noi, maggiore coerenza con un percorso fatto di ricerca, tutela della biodiversitร e sostegno alle comunitร di piccoli produttori. Arriviamo cosรฌ a un anno fa, quando Daniele trova anche uno spazio, a un passo da Roma, in quella Labico salita agli onori delle cronache gastronomiche qualche anno fa, quando era il regno di Antonello Colonna e del suo ristorante, oggi trasferitosi con tanto di iconica porta rossa sul roof del Palazzo delle Esposizioni di Roma e, sempre a Labico ma in campagna, a Vallefredda. Non รจ un caso. In uno degli spazi che erano di Colonna c'รจ oggi il laboratorio di Daniele. Come c'รจ arrivato? โL'ho conosciuto durante un lavoro su un sito internazionale per la tutela della biodiversitร in cui, affrontando il ruolo degli chef, ho scritto di luiโ. La cosa curiosa รจ che Colonna ospita Cacao Crudo gratuitamente, o quasi. Perchรฉ in questa relazione Daniele fa per lo chef un lavoro di ricerca e relazione con le aziende. โHo un comodato gratuito e in cambio gli tengo i rapporti con i produttori e cerco i prodottiโ. Un lavoro strettamente legato a un'altra iniziativa di Daniele, il farmer market di Zagarolo, in cui oltre a selezionare produttori si impegna per dare un aiuto alle nuove aziende โburocratico, e non solo. Un sostegno soprattutto per quelle piccole aziende che fanno un lavoro di nicchia e valorizzano la biodiversitร , come chi raccoglie erbe spontanee. A Zagarolo vengono ormai tanti clienti da Roma, si รจ creato una sorta di marketing territorialeโ.
Ma torniamo alla cioccolata e al crudismo. Perchรฉ? โNon sono crudista al 100%, anche perchรฉ sono legato affettivamente a degli odori di cottura, per esempio quello del forno a legna. Vengo da una tradizione familiare di grande passione per il cibo. A 7 anni ho smesso di mangiare carne, quindi mi sono interessato al cibo e a come prepararlo. Credo che tutto ciรฒ che รจ buono cruso sia meglio mangiarlo crudo. Pensiamo all'olio extravergine di oliva spremuto a freddoโ. Non รจ sempre cosรฌ perรฒ: alcuni alimenti migliorano con la cotturaโFatico a trovare delle ricerche specifiche su questo settore, perรฒ รจ vero che alcuni alimenti sono piรน assimilabili con la cottura. Tra l'altro trovo che il crudismo assoluto dia anche troppa energiaโ. ร possibile conciliare cucina crudista e vegana con tendenze gourmet?รรย โSecondo me si, dal punto di vista sociale il veganesimo รจ ormai inserito, soprattutto all'esteroโ.
Le difficoltร incontrate non sono state poche: burocrazia, Asl e la poca preparazione delle istituzioni sulle questioni specifiche del crudismo. โDa autodidatta ho incontrato anche difficoltร nella produzione, volendo trovare il modo per migliorare il mio prodotto. Per esempio ammorbidire l'aciditร : tostatura e concatura danno aroma e tolgono i toni piรน pungenti. Sono passaggi assenti nel cioccolato crudo quindi, pur usando un cacao delicato, c'รจ il rischio di un eccesso di aciditร . Ho studiato un modo per arrivare al risultato che volevo: scomporre la parte magra, piรน acida, e quella grassa, lavorarle e poi riassemblarle. Un altro problema era la presenza di acqua residua nel nettare di fiori di cocco, che usiamo come dolcificante. In genere si usa lo zucchero di cocco cristallizzato, ottenuto lavorando intorno agli 80-90ยฐ, io uso il nettare, perchรฉ piรน ricco di nutrienti vivi, cui si fa lentamente evaporare l'acqua intorno ai 50-60ยฐ in vacuum machine. Anche cosรฌ rimane un 10-12% di acqua che non permette un buon temperaggio. Ho studiato una tecnica per eliminare anche questa parte d'acquaโ.
Il dolcificante derivato dalla palma da cocco รจ nutriente, ha un indice glicemico bassissimo, tanto che รจ adatto anche per i diabetici. Una tradizione millenaria e una delle piรน sostenibili: nasce da una coltura molto produttiva e poco stressante per i terreni da cui assorbe un quinto dei nutrimenti rispetto alla canna da zucchero. Necessita di poca acqua, adatto ai climi torridi e ai terreni sabbiosi, non incide sull'ecosistema ed รจ fonte di cibo. โQuesta produzione crea un piccolo reddito alle comunitร localiโ. Dove possibile sceglie materie prime nostrane, come per la nocciola Piemonte Igp (essiccata e non tostata) o il grano saraceno, anche perchรฉ la questione dell'impatto ambientale dei trasporti รจ una nota dolente โper la quale non sono in grado di trovare una soluzione, almeno per il momento. Poi chissร , andrร cosรฌ bene che riuscirรฒ a migliorare anche questo. Per ora per mantenere il laboratorio devo fare altri lavoriโ.
Il cioccolato non รจ un bene di consumo di tutti i giorni, ne bastano tre pezzetti al giorno. โI nostri ingredienti sono tutti crudi meno il dolcificante, e rappresentano una incredibile riserva di nutrimentiโ. Ma il consumo di alimenti crudi non implica dei possibili rischi per la salute? โPer scongiurare la presenza di elementi patogeni come batteri o funghi, si usa un disinfettante organico a base di acido ascorbico. Seguo tutta la filiera per avere il massimo delle garanzie. In piรน faccio analisi a campione per le alfatossine e verifiche sul livello di antiossidanti e polifenoli (cosa che faccio solo io e una azienda inglese) per vedere che davvero tutto sia lavorato sotto i 42 gradi. Per le nocciole si rompono i gusci dopo disinfestazione. Per gli altri ingredienti non ci sono grandi pericoli. Il nostro รจ lo standard igienico piรน basso che in Europaโ. Altre informazioni? Gluten free, certificato bio, senza lattosio, olio di palma, leticina di soia, additivi e aromi artificiali, prodotto in diverse varianti: con bacche di Goji, lamponi, nocciole oppure fondente all'80 o 90%. โCacao Crudo รจ un progetto che fa bene allโambiente, ai piccoli contadini e al nostro palatoโ conclude.
Cacao Crudo | Labico (Rm) | via Roma, 40 | www.cacaocrudo.it
a cura di Antonella De Santis