gallo, uno tra i maggiori eventi enogastronomici mondiali che vede la partecipazione esclusiva degli chef premiati dalla Guida Michelin. A susseguirsi ai fornelli, in occasione dei pranzi e delle cene di gala in calendario fino al 22 gennaio, grandi chef internazionali come Joachim Wissler del Vendôme (Germania), Magnus Nilsson del Faviken Magasinet (Svezia), Shaun Hergat del SHO Shaun Hergatt (USA), Alain Passard de L'Arpège (Francia), Laurent Gras (USA) e Normand Laprise del Toqué (Quebec, Canada).
Ma il privilegio di chiudere il Festival il 22 gennaio spetterà a uno chef di casa nostra: Massimo Bottura dell'Osteria Francescana, che quest'anno ha fatto il pieno di riconoscimenti conquistando tre forchette Gambero Rosso e tre stelle Michelin.
Primo chef italiano e quarto mondiale, Bottura è ormai considerato un maestro nella combinazione di tradizione e avanguardia e nella fusione di cucina italiana e stili internazionali. La sua missione nell'ambito del Festival sarà quella di rappresentare l'italianità:
«Presenterò un menu legato all'Italia e alle sue materie prime d'eccellenza – conferma lo chef – parleremo di prodotti, di territorio, di artigiani: un patrimonio che in questo momento l'Italia sta esprimendo, in ambito non più solo europeo ma addirittura mondiale, ai massimi livelli possibili. Siamo in un momento storico in cui gli artigiani italiani hanno preso finalmente coscienza del proprio valore, forte di secoli di storia - mi riferisco a personaggi come Monica Maggio o Paolo Parisi – e hanno iniziato ad esprimerlo a livello mondiale».
Tra i piatti del suo menu, il Baccalà Mare Nostrum, un omaggio alla mediterraneità e ai profumi dell'entroterra nostrano raccontati attraverso un prodotto, il baccalà, molto utilizzato e apprezzato anche in Portogallo: ancora una volta, la tradizione italiana incontra il mondo.
www.internationalgourmetfestival.com
f.rendina
16/01/2012