“Benvenuti a Tavola” con Massimiliano Sepe

12 Apr 2012, 13:00 | a cura di

I piatti della fiction più gustosa della stagione portano la firma della chef Massimiliano Sepe del Ristorante Il Salotto Culinario di Roma. A lui è infatti affidata la regia dei piatti che

an>Giorgio Tirabassi e Fabrizio Bentivoglio prepareranno sul set di “Benvenuti a Tavola” (da domani sera fino al 31 maggio in prima serata sugli schermi di Canale 5). Sullo sfondo, l’eterno confronto tra Nord e Sud in cui la cucina diventa terreno di scontro a colpi di mestoli, padelle e ricette.

“Più che regista sono stato il loro maestro d’armi- scherza lo chef raggiunto al telefono- . Ho cercato di trasmettere ai protagonisti i movimenti e le tecniche della mia professione oltre a cucinare i piatti proposti. Puntata dopo puntata”. Sugli schermi televisivi si incontreranno e scontreranno due culture, espressione dei personaggi e della loro personalità. “La parte dello chef emergente, quello che porta in tavola la tradizione lombarda rivisitata in chiave creativa è affidata a Fabrizio Bentivoglio. I suoi piatti sono frutto di attenta ricerca: dalle zuppe, al risotto alla milanese, passando per la cotoletta. Tutto è proposto in chiave innovativa come la crème brûlée di Toma d’alpeggio e sedano croccante, per esempio”. L’altra faccia del Sud viene invece impersonata da Giorgio Tirabassi, l’oste di un tempo, amante della natura e dei sapori di una volta. “Lo chef in questo caso vuole portare in tavola la cucina salutare e genuina: paste fresche tirate a mano, lavorazioni artigianali. Tra i piatti proposti; spigola all’acqua pazza e orecchiette di grano arso. Ovunque il sentore di mare, pomodori, arance".

Nel cast di “Benevenuti a tavola – Nord vs Sud”, per la regia di Francesco Miccichè, anche Rossella Brescia, Teresa Mannino, Lorenza Indovina, Antonio Catania, Debora Villa. Ma a trionfare sarà ancora una volta la buona tavolta non solo sul set. “Ricordo ancora le spaghettate con Bentivoglio e Tirabassi tra una ripresa e l’altra. Io viaggio sempre con i miei prodotti e tra una chiacchiera e l’altra ho cucinato per loro un’amatriciana doc e appetitosi spaghetti ai gamberetti di fiume. Insomma, è stato uno scambio continuo tra noi. L’uno rivelando agli altri e le proprie curiosità”. Perché quando alta gastronomia e cinema si fondono è la creatività a diventare protagonista della scena.

 

Michela Di Carlo

11/04/2012

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