Essenziale riapre a Firenze dopo una pausa di riposo, dopo un inizio scoppiettante che ha messo subito alla prova un team nuovo e motivato, cosรฌ questo periodo diventa la prova del nove per Simone Cipriani, lo chef e anima del locale: appena aperto il ristorante, cโรจ stata la corsa a provarlo da parte dei buongustai, fiorentini e non, per capire cosa avrebbe fatto nella sua nuova creatura ed ora รจ giunto il momento della conferma. Ve ne avevamo parlato una decina di giorni dopo l'apertura, lo scorso autunno. Del resto lui era uno di quei giovani chef da seguire con attenzione, a partire dall'esperienza del Santo Graal, andando indietro fino al St. Regis di Roma e Arnolfo in Colle Val d'Elsa. E l'aspettativa รจ stata ben soddisfatta. Complici l'obiettivo dichiarato di alleggerire senza cancellare la storia e le tradizioni, e quella semplicitร che, sin dal nome, punta tutto sulle cose importanti: la cucina prima di tutto, e con essa la materia prima, scelta con cura ed elaborata con competenza. E via gli orpelli e il rituale da grande ristorante, dal personale di sala al cerimoniale con tutti le sue regole. Piace lo stile casual del servizio, con i cuochi che entrano in sala a portare i piatti e lโapparecchiatura รจ un โfai da teโ che permette di mangiare rilassati. Piatti dunque, molto concreti e sinceri. Con, in piรน, un gusto del gioco che mette in circolo sostanza, tradizione e tanto divertimento.
La nuova stagione
Quali sono state le novitร inserite nella nuova lista delle portate? "Abbiamo lavorato sul nuovo menรน consapevoli di essere a cavallo fra due stagioni, quindi giocando con gli ingredienti invernali, che si protrarranno ancora per un po' e le primizie primaveriliโ dice Simone. โLa filosofia del menu รจ sempre la semplicitร con spunti divertenti. Non a caso il menu 5 portate si chiama Sic et Simpliciter (cosรฌ e semplicemente)". Cโรจ anche un menu degustazione di 3 portate a 35 euro, mentre Sic et Simpliciter costa 55 euro, con lโaggiunta di una portata si va a 65. Alla carta si sceglie tra un numero ristretto di piatti: 13 in tutto compresi i dolci.
Ma quale รจ l'ispirazione? โCredo che dopo le ventate spagnole, recentemente intrecciate a quelle nordiche, la necessitร ora sia quella di usare ciรฒ che abbiamo imparato dai grandi ristoranti al fine di esaltare la nostra storia, quella italianaโdice Simone. โL'obbiettivo รจ quello di fare una cucina tradizionale e gustosa che parli italiano e che sia riconcettualizzata e rimodernata, nel mio caso alla Firenze di oggiโ. Una Firenze che subisce molte influenze da parte di tutto il mondo essendo una cittร cosรฌ turistica, ma che allo stesso tempo รจ molto tradizionale. โVorrei riuscire a far coincidere le due cose anche in cucina. Gli impiattamenti sono solo al fine del gusto, l'estetica fine a se stessa non ha piรน senso e credo sempre di piรน che questa sia la direzione che prenderemoโ.
La carta dei vini non รจ immensa ma ragionata; si potrebbe osare, con questa cucina, a proporre anche altre bevande.
La degustazione
Il benvenuto รจ affidato a una base di carabaccia frullata con sopra una finta terra fatta di topinambour e funghi secchi e poi cavolo nero, ingredienti dal sapore intenso e consistenza avvolgente.
Arriva poi la Battuta che comprende il manzo, accompagnato da lampone, porro, cavolo cappuccio: un insieme inconsueto e sorprendente al palato, che si ritrova fresco e pronto a continuare la cena.
La Pappioca รจ la rivisitazione della pappa al pomodoro, che si ritrova, qui, in compagnia di wasabi, tapioca, senape, olio extravergine di oliva e parmigiano, con il piccante e il balsamico a contrastarsi in maniera egregia.
Ancora un omaggio a Firenze nella Ribollita a gnudo, dove gli gnocchi di pane mescolati con farina e cavolo nero si fanno insaporire dalla minestra di fagioli cipolle, carote e sedano.
Divertimento assicurato tra i primi con gli Spaghetti prosciutto e pomodoro; dove la pasta รจ cotta nel brodo di jamon iberico, rinfrescata dal pomodoro, insaporita dalla colatura di alici, profumata dallโaneto; e trova, come accompagnamento, i cetriolini sottโaceto: una provocazione ben riuscita.
Il Nero รจ una versione originale del classico risotto al nero di seppia, dai sapori marini, minerali, senza dolcezza eccessiva, stemperata dal cedro e dal peperoncino, con il tocco di prezzemolo a dare un taglio appetitoso.
Tra le carni puntiamo al Piccione alla brace, dove la brace รจ finta e la si ritrova nei profumi, e il connubio con caffรจ, nocciole e cipolla fornisce un risultato di eccellenza.
Il topinambour tiramisรน รจ lโultima tappa di un menu che rivela la voglia di stupire di Cipriani, proposto in maniera intrigante.
Essenziale | Firenze | piazza di Cestello, 3R | tel. 055.2476956 | http://essenziale.me/
a cura di Leonardo Romanelli
foto: Giovanni Rasoti