erie di eventi collaterali.
E visto che spesso la bellezza va di pari passo con la bontà, ecco una serie di appuntamenti “off” che spaziano dal cinema, alle performance, degustazioni incluse in scena fino al 29 gennaio. A cominciare dal bistronomic Berberè che conferma la propria vicinanza all’arte, al design e alla creatività ospitando una doppia installazione dei due artieri Carlo Pastore ed Elisabetta Bovina. Aperto poco più di un anno fa a Castel Maggiore, a pochi chilometri da Bologna, Berberè offre cucina creativa e slow pizza, con una filosofia incentrata su sperimentazione, stagionalità, valorizzazione delle eccellenze gastronomiche dei diversi territori italiani, materie prime freschissime e metodi di cottura che non alterano il sapore dei cibi.
Per Berberè, un ambiente dalle atmosfere europee, caratterizzato da un arredamento all’insegna dell’arte e del design, Pastore e Bovina hanno pensato a una doppia installazione composta da elementi in porcellana e in gres, interamente realizzati e dipinti a mano: Acquadolce e La prima pietra.
Per gli amanti di cinema, ecco poi un’ottima accoppiata: Cinevino, in collaborazione con Artefiera OFF, un film, un vino e un assaggio dei prodotti del Mercato della Terra di Bologna (Il mercato contadino organizzato da Slow Food Bologna, grazie alla collaborazione della Cineteca di Bologna ed al sostegno della Provincia di Bologna e della Fondazione Carisbo). In tutto, dieci cineasti radicali e impertinenti ( tra i quali Gian Vittorio Baldi, Preston Sturges), associati ad altrettanti viticoltori (Camillo Donati e Ezio Cerruti), selezionati e presentati da Johnatan Nossiter.
Nei giorni in cui Bologna diventa protagonista dell’arte, il MAMbo offre uno spazio completamente dedicato ai giovanissimi per partecipare a laboratori, letture, giochi e visite animate. Un servizio per le famiglie che possono andare a visitare ArteFiera, sapendo che il museo accoglie i loro figli anche per un’intera giornata coinvolgendoli in attività divertenti e creative per muovere i primi passi verso l’arte contemporanea e i suoi luoghi.
La novità di quest’anno è la Notte Bianca dell’Arte per i bambini. Un’atmosfera suggestiva accompagnerà i partecipanti in un percorso plurisensoriale, dove immagini, musiche, cibi e letture celebreranno la notte dell’arte. I bambini presenti alla Notte Bianca avranno l’occasione di vivere l’esperienza di una cena al museo.
Michela Di Carlo
27/01/2012