città barocca, iscritta dall’UNESCO fra i siti “Patrimonio dell’Umanità”, nota anche per la sue grandi tradizioni gastronomiche legate alla bontà delle carni locali, delle erbe aromatiche, dei mieli, dei legumi, e per una singolare presenza, nei vicini boschi, di tartufi bianchi e neri di pregio (conosciuti in tutta la Sicilia come “i tartufi di Palazzolo Acreide”), sarà sede di un goloso tour del gusto attraverso i secoli. Gli ospiti avranno anche l’opportunità di visitare l’antica cittadina greca di Akrai, che ha dato vita all’attuale città, il quartiere medievale e le innumerevoli chiese barocche.
Nell’antico mulino ad acqua “Santa Lucia”, situato nella suggestiva “Valle dei Mulini”, verrà proposto un succulento e verace “pranzo contadino”. Fra i momenti più significativi, sabato sera, “Gli antichi sapori perduti”, cena a cura di Gaetano Quattropani del ristorante “Valentino”, noto ristoratore di Palazzolo Acreide, e, domenica sera, “Mangiare in dialetto”, imperdibile cena a cura del celebre Ciccio Sultano, del “Duomo” di Ragusa, chef-patron “pluristellato”, grande estimatore dei prodotti del comprensorio e “guest-star” animatrice dell’intera manifestazione.
L’evento sarà arricchito dalla presenza dei vini delle aziende locali e di quelli delle più prestigiose “griffe” siciliane, da due importanti e attesi concerti e da un interessante convegno di approfondimento delle tematiche legate all’enogastronomia, in chiave storica e di attualità.
Nino Aiello
05/08/2011