l'importanza del contatto con la natura, della semplicità ed il rispetto degli animali. Una nuova opportunità per i piccoli Piemontesi che si potranno divertire e mangiare tutti i prodotti genutini delle cascine.
La proposta è stata accolta, in via sperimentale, dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di promuovere e incrementare nuovi servizi all'infanzia capaci di colmare la carenza più marcata nelle aree rurali montane e collinari, in particolare nei piccoli comuni.
Ma il mestiere dell’Agri-Tata non si improvvisa: un corso specifico “Tecniche di assistenza all’infanzia in ambito domiciliare” della durata di 400 ore, articolato in 260 ore teoria-pratica e 140 ore di stage presso un servizio per la prima infanzia autorizzato, è il percorso auspicato per acquisire competenze e abilità nella cura dei bisogni primari del bambino.
L’esperimento, avviato lo scorso anno dalla Giunta regionale del Piemonte, ha già dato i suoi primi frutti, sotto la supervisione della Federazione Regionale Coltivatori diretti, supportata da un coordinatore pedagogico qualificato. Risultato? Un totale di circa 20 servizi sull’intero territorio regionale, 8 per provincia, collocati in aziende agricole, anche a conduzione familiare, per un’attività di 9 ore giornaliere.
Michela Di Carlo
21/02/2012