Il caffè a Milano
In principio fu Orsonero, del canadese Brent Jopson, a portare una ventata di aria nuova nella scena caffeicola milanese, con caffè specialty monorigine estratti in espresso e in filtro. Un primo tentativo di presentare un modo diverso di concepire il caffè in una città dove già realtà come Pascucci Caffè e Taglio avevano provato a dire la loro. È stato poi il turno del Flagship store di Lavazza (mentre a Piazza Gae Aulenti ce n’è uno di illy con una offerta amplissima presa dalla gamma del brand triestino), locale di design che ha segnato un cambio di rotta nel percorso del colosso torinese del caffè, che nello spazio di piazza San Fedele si destreggia con v60 e chemex. E poi Cofficina Ticinese 58, fra i migliori bar della città, Milano Roastery, Cafezal, l'originale Pascucci Moka in Piazza Duca D'Aosta e il tanto atteso (e temuto) Starbucks Reserve, che ancora continua a far parlare di sé gli amanti della tazzina. Insomma, sembra proprio che Milano sia destinata a diventare la capitale italiana del buon caffè, grazie al lavoro dei baristi più giovani e intraprendenti, ma anche dei grandi nomi che scelgono di investire nel capoluogo meneghino.
Il bar per gli addetti ai lavori
A scommettere sull'oro nero di qualità ora è Faema, marchio di macchine per espresso parte del Gruppo Cimbali, che conta tre stabilimenti produttivi. E lo fa con Art & Caffeine, il suo primo Flagship store inaugurato lo scorso 23 ottobre in via Forcella, a pochi passi dalla stazione di Porta Genova. Uno spazio di degustazione pensato per diffondere la cultura dell'oro nero, rivolto agli operatori del settore e gli addetti ai lavori, aperto al pubblico solo durante gli eventi e le manifestazioni più rilevanti in scena a Milano, dalla Design alla Fashion Week. Una caffetteria per operatori, locale di nicchia specializzato in cui poter migliorare le proprie tecniche e ampliare le conoscenze, confrontandosi con i colleghi. Masterclass dei maestri torrefattori e dei baristi professionisti, competizioni di caffetteria, di coffee in good spirits (l'arte di preparare cocktail con il caffè), ma anche tante lezioni e laboratori saranno al centro del Flagship.
La formazione
Ampio spazio, infatti, sarà dedicato alla formazione, con sessioni di approfondimento sulle macchine e corsi a cura di MUMAC Academy, l'Accademia della Macchina per il Caffè di Gruppo Cimbali, centro di formazione costituito da un team di trainer ed esperti assaggiatori. Ma nei 160 metri quadri di Art&Caffeine sarà inoltre possibile provare la gamma Faema E71: in particolare, sarà messa a disposizione la Faema E71 E, la nuova macchina disegnata da Giugiaro Design e progettata per mettere alla prova la manualità del barista, che potrà interpretare a proprio gusto ogni estrazione. Personalizzata, poi, anche l'estetica dei macchinari: durante il laboratorio dedicato, i baristi potranno colorare e caratterizzare ogni aspetto della macchina, dai portafiltri alle doccette.
Un luogo d'incontro, dunque, ma anche di creazione, “di dialogo e condivisione”, come ha spiegato Simona Colombo, Direttore Marketing e Comunicazione di Gruppo Cimbali. Che aggiunge: “Qui si accolgono i professionisti del caffè che possono sperimentare sulle migliori attrezzature, e si invitano gli appassionati, i curiosi, i visionari a degustare i migliori caffè, sempre diversi”.
Art&Caffeine – Milano – via Vincenzo Forcella, 7 - www.faema.it/
a cura di Michela Becchi