L'appuntamento il 3 agosto, nella pizzeria La Braciera in Villa di via dei Quartieri 104 a Palermo. In questa occasione viene presentata la nuova birra T21, la prima prodotta da 11 ragazzi con sindrome di Down cui è affidato anche il compito di raccontare al pubblico come è nato questo nuovo prodotto. Il ricavato della vendita delle birre da degustare anche in abbinamento alle pizze, è destinato alla causa dell'associazione.
Come nasce la T21 e l'obiettivo dell'associazione
Si chiama T21, nome che identifica la sindrome collegata alla Trisomia genetica del cromosoma 21. Una storia, quella delle birre artigianali prodotte dai ragazzi Down, che ha inizio nel 2021 con l’avvio del progetto Sosteniamoci Insieme. L’iniziativa vede al lavoro 11 ragazzi, tutti affetti da sindrome, scelti dalla Associazione sportiva di volontariato SporT21 Sicilia e dalla AIPD di Termini Imerese. Concluso il progetto nel 2022, i ragazzi continuano a fare esperienza sulla produzione della birra artigianale, grazie alla disponibilità dell’azienda Bruno Ribadi e degli imprenditori Giuseppe Biundo e Vito Biundo che hanno creduto nelle potenzialità dei ragazzi e consentito di mantenere vivo il loro interesse. Si parte con la produzione di piccole quantità, in versione didattica, e vengono così prodotte tre tipologie di birre. "Condividere con La Braciera in Villa questa iniziativa ci rende particolarmente felici” dice Giampiero Gliubizzi, presidente dell'Associazione SporT21 Sicilia “perché sempre più persone potranno degustare la Birra T21. Sicuramente dopo questa prima produzione, in accordo con il Birrificio Ribadi che continua a sostenerci, stiamo pensando anche ad una birra T21 rossa”.
Dalla produzione di birra artigianale al pub. Come evolverà il progetto
Ora la scelta è fra due tipologie: bianca senza glutine e ambrata, entrambe con bassa gradazione alcolica, commercializzate attraverso i canali del Birrificio Bruno Ribadi. Oltre alla pizzeria La Braciera in Villa a Palermo, attualmente si può trovare presso la pizzeria Don Carmelo e Melò Burger Lab di Palermo, e la pizzeria Solartvillage di Capaci. L'intenzione è continuare nel progetto, coinvolgendo altre pizzerie e locali. Ma il progetto non finisce qui, perché adesso si apre una nuova possibilità con la produzione delle due nuove birre artigianali destinate alla commercializzazione. Dai proventi della vendita si potrà dare vita a nuovi progetti di inclusione sociale e alla realizzazione di un sogno: l’apertura di un pub solidale dei ragazzi Down in cui poter trasferire sul territorio regionale l’esperienza fatta, coinvolgendo anche altre associazioni e trasformando i ragazzi Down da apprendisti mastri a maestri birrai con un nuovo progetto denominato “BEER UP – Da mastri a maestri”.