Il pesce blob
Nome di battesimo “Psychrolutes marcidus”, ma per gli amici del web è il pesce blob. Una massa gelatinosa sulle tonalità del rosa, testa grossa e occhi grandi (alcuni direbbero anche tristi). Con queste caratteristiche, il pesce blob si è aggiudicato due anni fa il primato di pesce più brutto del mondo.
Il locale
Dopo il “Lady Dinah's Cat Emporium”, “Annie the Owl” e lo “Scooby's Boutique Coffee Bar”, rispettivamente bar a tema gatto, gufo e cane, a Londra non poteva mancare il locale dedicato al “blobfish”, diventato una mascotte fra gli amanti degli animali.
L'apertura è prevista per l'estate 2016, in East London, ma l'indirizzo non è ancora stato resto noto. Protagonisti del locale saranno Barry, Lorcan e Lady Swift, tre pesci blob direttamente dagli abissi australiani. Le notizie arrivano dal sito web dedicato, ma è possibile seguire gli aggiornamenti sul locale anche seguendo “Lorcan the Blobfish” su Twitter. Per ora, sappiamo che i pesci saranno visibili in un acquario pressurizzato.
Il menu prevede pranzi leggeri e cene più strutturate, con delle serate gourmet organizzate settimanalmente durante le quali verranno preparate degustazioni da otto portate a base di pesce.
Le polemiche
Oltre ad essere il “pesce più brutto del mondo”, il blob è anche un animale a rischio di estinzione, abituato a vivere in particolari condizioni climatiche nelle profondità marine. Sorge spontanea la domanda sulla sicurezza e il benessere degli animali: come potranno essere ricreate le stesse condizioni di vita in un bar a Londra? La risposta sul sito rimane vaga. A detta dei proprietari del locale, il progetto dell'acquario-bar nasce dalla collaborazione con dei biologi marini, ma non viene citato nessun centro di ricerca e studi.
Passi per i gatti nelle sale da tè, ma fino a che punto dobbiamo spingerci per l'intrattenimento? Aspettiamo l'apertura per giudicare. Ma la fame di nuovi concept di ristorazione a Londra non si ferma davanti a nulla
Blobfish café | London | www.blobfish.com
a cura di Michela Becchi