Un nuovo modello di bar
Un bar che coniuga l’antica atmosfera romantica dei caffè letterari a quella contemporanea delle caffetterie dei paesi nord europei, pensate per essere utilizzate non solo come luoghi di ristoro ma anche come spazi di condivisione, relax, locali in cui sorseggiare un buon caffè con calma godendosi la lettura di un libro o ultimando gli ultimi lavori al pc, avvalendosi del wifii disponibile. È il format vincente utilizzato da Starbucks e tante altre catene di caffetterie di stampo anglosassone, ma non solo. Sono sempre più, infatti, i bar indipendenti all’estero, ma anche in Italia, che stanno adottando questa formula.
È quello che si propone di fare anche il neonato Moleskine Café di Milano, inaugurato il 23 luglio 2016 nel cuore del Brera Design District, a corso Garibaldi. Dopo il primo Moleskine Café aperto all’aeroporto di Ginevra, definito dall’A.D. Berni come “l’alternativa contemporanea agli Starbucks”, il colosso dei taccuini punta ora sul capoluogo meneghino.
Caffè di qualità in un ambiente ricercato
E lo fa avvalendosi di una collaborazione di tutto rispetto nel campo caffeicolo. È Sevengrams, azienda appartenente alle sorelle Mary, Angelita, Anna e Daniela Mauro, che selezionano accuratamente i chicchi per produrre caffè artigianali di livello a marchio 7gr., acquistabili da Coffee Studio 7Gr., negozio specializzato in articoli e servizi per appassionati di caffè, dalle miscele e i monorigini in grani, ai corsi di formazione tenuti dai professionisti trainer Scae.
Il locale si compone di linee minimal, essenziali, volumi netti. L’ambiente è predominato dai colori tenui e chiari, in contrasto armonico con il nero dell’ampio bancone dove, caffè a parte, è possibile degustare prodotti per la colazione dai lieviti alle paste, e proposte salate per una pausa pranzo veloce. Lo spazio si sviluppa su 2 livelli e conta anche un dehor esterno con qualche tavolino. Al piano inferiore, si trova il corner con gli ultimi prodotti delle collezioni Moleskine, dai taccuini alle penne, dalle borse alle diverse grammature dei fogli di carta.
Alla base del concept c’è Interbrand, società di consulenza del settore del design, che ha studiato l’arredamento del locale in modo da essere in perfetta sintonia con la filosofia che da anni guida l’azienda Moleskine: semplicità, essenzialità, eleganza. E il format che ne esce fuori è quello più all’avanguardia dei locali esteri, che restituisce il giusto valore alla pausa caffè, concepita come un momento di relax da dedicare a se stessi o da condividere con gli amici. Una sosta dal lavoro e dagli impegni quotidiani, ma anche un luogo dove rifugiarsi in cerca di concentrazione per scrivere, studiare, leggere. Una sintesi perfettamente riuscita fra i caffè letterari e i bar di ricerca, in cui vige il piacere. Della lettura e del buon caffè.
Colazioni intercontinentali e light lunch
A questo, si aggiunge la proposta della cucina, composta da 5 giovani chef. Si parte dalla colazione che va dai croissant francesi sfogliati alle “colazioni in vassoio”, come le ha definite Berni. Si tratta di “diversi menu in stile colazione da grande albergo. C’è l’opzione classica a base di pane, burro e marmellata, i salumi e i formaggi per rispondere alle esigenze dei clienti stranieri e la frutta fresca e lo yogurt per chi sceglie di iniziare la giornata con una colazione leggera”. Per il pranzo invece l’offerta è più snella e basata sui prodotti di stagione: “abbiamo tante insalate ricche, tutte con i germogli e altri ingredienti a seconda della disponibilità”. E poi i panini, o meglio, “gli open sandwich, fette di pane condite con verdure, pesce fresco o salumi del territorio”. Per le materie prime, la cucina del Moleskine Café si affida a piccoli fornitori locali, “cercando, laddove possibile, di utilizzare prodotti a km0”.
Moleskine Café | Milano | Corso Garibaldi, 45 | tel. 02 7200 0608 | www.facebook.com/Moleskine-Caf%C3%A9-Milan-Corso-Garibaldi
a cura di Michela Becchi