Fish Market – il più celebre e longevo brand del gruppo con tre locali tra Roma e litorale – Hamburgeseria, Coffee Pot, Osteria delle Coppelle, Terrazza San Pancrazio (successone di questa estate a Roma), il recentissimo speakeasy del Club Derriere, l’altrettanto recente mixology bar The Barber Shop, C.O.H.O. Loft. Stessa proprietà, una storia di aperture di successo e il nuovo concept di CoHouse Pigneto, l’ultimo tassello di un’esperienza ramificata sul territorio capitolino.
Negli spazi dell’ex mensa dei ferrovieri in prossimità dello snodo ferroviario della stazione Casilina – edificato negli anni ’40, ma in stato di abbandono dal 1993 – arriva un nuovo circolo (ingresso riservato ai tesserati, con Gold Card gratuita o Black Card per sconti sui locali affiliati) che sembra destinato a far parlare di sé, per la diversificazione dell’offerta e l’idea di coinvolgere alcuni grandi nomi della ristorazione romana.
Il CoHouse si articola in una varietà di ambienti che favoriranno l’interazione tra musica, fotografia, cinema, arti creative in genere e – non ultima – cucina. Nella grande sala da pranzo con cucina a vista, arredata con tavoli sociali, prenderà vita un temporary restaurant che ogni 2-3 settimane (dal giovedì alla domenica) vedrà alternarsi ai fornelli noti chef del panorama capitolino e laziale (con probabili incursioni dal resto d’Italia). Niente carta, ma due menu degustazione a 35 e 50 euro (da 5 o 6 portate).
Apre le danze Arcangelo Dandini, resident chef durante le prime due settimane di vita del ristorante. Sposando una filosofia che nei mesi a venire privilegerà prodotti a Km 0 e eccellenze del territorio laziale, Arcangelo, presente in cucina e sala, ha elaborato un menu che propone anche il suo celebre marchio di fabbrica: il Supplizio (il supplì filante della tradizione romana). In menu anche Passata di carote con cumino e olio d’acciughe, Insalata di erbe amare spontanee con due uova (Viaggio alle Colline Romane), Gnocchi di patate di Colfiorito al burro francese, Parmigiano 36 mesi e semi di senape tostati, Mezza manica del Pastificio dei Campi con pomodoro del Piennolo e guanciale DOL, Filetto di pesce azzurro scottato con patate schiacciate alla vaniglia e peperoncino e riduzione di agrumi. Prossimo cuochi dopo il famoso cuciniere di Rocca Priora? Ancora bocche cucite, ma già si sussurra di Gianfranco Pascucci, direttamente da Fiumicino, e di Alba Esteve Ruiz di Marzapane.
Nel Salone affacciato sul giardino una fitta programmazione si articolerà durante la giornata, con i corsi di cucina e fotografia per i soci la mattina, tè, drink home made, vini e liquori dalle 18, dj set e concerti (e servizio cocktail) la sera. Work in progress anche all’esterno: Rooftop Pool&Spa dal prossimo maggio e un’area street food in cortile con zona BBQ e cibo di strada. Attesa per la primavera, nei prossimi giorni potrebbe esserci spazio per un primo approccio allo street food, in concomitanza con le festività natalizie.
CoHouse Pigneto | Via Casilina Vecchia 96, Roma | Ingresso con tessera gratuita | www.cohouse-roma.com