Alveari urbani. Apicoltura anche in città
Sembra passato un secolo nella Milano in cui tutto scorre a ritmo accelerato, passando dall’esperienza di Expo alle settimane immediatamente successive alla chiusura del Decumano: grattacieli che popolano lo skyline cittadino, risistemazioni urbanistiche, bandi per l’assegnazione di spazi pubblici, iniziative per riscoprire una nuova socialità urbana nel segno della condivisione di aree cittadine e attività che cementano la comunità. Come l’esperienza degli alveari urbani, che proprio agli albori di Expo facevano il loro ingresso alla stazione ferroviaria Garibaldi, grazie all’impegno di Green Island. Installazioni artistiche sì – di 40 creativi da tutto il mondo – ma pur sempre connesse a una pratica tradizionale come quella dell’apicoltura, che fuori dalla sua dimensione più congeniale (quella rurale) ha dimostrato di poter coesistere con l’ecosistema cittadino, soprattutto a Milano, dove la rete di cascine ancora attive in città e in tutto l’hinterland assicura uno stretto legame con le pratiche agricole. L’associazione si è impegnata a più riprese per sensibilizzare alla salvaguardia delle api e dei loro prodotti, valorizzando così anche il ruolo sostenibile delle città e la biodiversità urbana.
L’apiario d’artista
E così il 4 ottobre scorso Milano ha festeggiato l’inaugurazione del primo apiario d’artista: qui le api metropolitane si muovono tra una decina di arnie d’artista che hanno popolato uno spazio verde da riqualificare (gli orti urbani di via Padova) non distante dalla Stazione Centrale. Qui la comunità locale, con il supporto di apicoltori professionisti, produrrà entro la primavera 2016 il primo miele meneghino, già ribattezzato Mi-Mi, Miele Milano, sul modello di pratiche consolidate nel panorama internazionale, da Parigi a Londra, da Tokyo a Berlino.
Il corso. Quanto conoscete le api?
E allora, perché non diffondere il verbo dell’apicoltura professionale? Il corso di Legambiente e Green Island – in partenza a febbraio 2016 – si propone di conquistare il pubblico più eterogeneo con un’introduzione all’apicoltura urbana in 5 incontri, guidati da un professionista della Federazione Apicoltori Italiani alla scoperta delle tecniche di base per gestire un alveare (anche in balcone!) e alla produzione di miele fatto in casa. Le lezioni (da febbraio a marzo, il mercoledì dalle 18 alle 20) si svolgeranno presso la sede milanese di Legambiente, in via Bono Cairoli e approfondiranno diversi temi, dalla morfologia delle api all’impollinazione, dall’attrezzatura tecnica alle operazioni per l’estrazione del miele, alla legislazione. Per chiudere con il riconoscimento delle caratteristiche del miele e con una degustazione guidata. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 gennaio 2016 al costo di 60 euro a persona.
