In principio fu il De Russie: lo spazio all'aperto adagiato sul Pincio dell'esclusivo (e antico) hotel della catena Rocco Forte è stato tra i primi luoghi della Capitale in cui poter godere di un miscelato di livello al fresco di un giardino segreto, frequentato dal jet set mondiale. Oggi Roma offre molti eccellenti cocktail bar “en plein air” - e Rocco Forte ha appena inaugurato il nuovo De la Ville - che si tratti di terrazze panoramiche (inutile sottolineare che ci si trova davanti a panorami sensazionali) o di giardini più o meno celati, nei quali rifugiarsi per assaporare la dolce vita delle sere d'estate. E, perché no, per toccare con mano l'atmosfera lussuosa di cornici iconiche del grande turismo internazionale. Tra decani e novità, ecco i nostri consigli per godersi un aperitivo a Roma all'aperto.
Aperitivo a Roma all'aperto: giardini
Hassler Bistrot at Palm Court
L'Hotel Hassler non ha bisogno di presentazioni: storica struttura che domina la scalinata di Trinità dei Monti, è famoso tra i gourmet per il ristorante panoramico Imàgo. Il lussuoso hotel ha però anche un bistrot che, dagli spazi invernali del sontuoso Salone Eva, in estate si sposta nell'incantevole Palm Court, giardino circondato da fiori e piante oltre che da porzioni di antiche mura romane. La cucina è nelle mani del bravo Head Chef Marcello Romano, mentre la proposta di miscelati è curata dall'esperto Bar Manager Andrea Moschetti. Tra i suoi cavalli di battaglia un grande classico, il Negroni, ma affinato in botti di ciliegio, e un signature fresco e leggero, come il Summer in Palm Court (gin, limoncello, St. Germain, sciroppo di sambuco, lime, soda). Non manca in carta un eccellente omaggio ai Martini Cocktail. Tutto arricchito da un servizio di rara professionalità. Drink dai 16 ai 21 euro.
Hassler Bistrot at Palm Court - p.zza della Trinità dei Monti, 6 - www.hotelhasslerroma.com
Adelaide in Salotto dell'Hotel Vilòn
L'Hotel Vilòn, affascinante 5 stelle lusso dentro Palazzo Borghese, a due passi da via dei Condotti, è una bella novità per il panorama alberghiero e ristorativo di Roma: Gabriele Muro firma la proposta gastronomica del ristorante Adelaide, mentre il cocktail bar In Salotto (i due ambienti sono adiacenti) è affidato alla vulcanica barlady costaricense Magdalena Rodríguez, che ha messo a punto una drinklist (cocktail fra 16 e 18 euro) divisa tra drink della casa, Martini cocktail, Twist & Sour e classici vintage. In estate alle belle sale si aggiunge un incantevole patio, che fa sentire gli ospiti fuori dal tempo. Qui si può godere di un A Via dell’Arancio 69 (London Dry Gin, succo di limone, sciroppo di zucchero e Champagne rosé) o di un Hemingway Daiquiri (rum bianco, maraschino, succo di pompelmo rosa, lime). Sul fronte cibo, ai drink si abbinano piatti stagionali, caldi e freddi, e sandwich internazionali. Non manca una selezione di vini e birre.
Adelaide in Salotto dell’Hotel Vilòn - Via dell'Arancio, 69 - www.hotelvilon.com
Locarno Bar dell'Hotel Locarno
La struttura ha anche una terrazza, ma ci si sente in un angolo di paradiso nel fiorito cortile dell'Hotel Locarno, defilato albergo dal décor anni '20, a pochi passi da piazza del Popolo. Il servizio è di classe, la pausa pranzo curata e di qualità, ma è verso sera che il locale affascina sempre più ospiti, appassionati del buon bere miscelato. Varia la carta ideata da Nicholas Pinna, con aperitivi, long drink, cocktail innovativi e analcolici (tra i 14 e i 17 euro). Tra le nostre scelte il Rosario, divertente twist sul Margarita con aggiunta di mezcal e liquore all'arancia, servito con uno shot di Sangrita (pomodoro e succo d'arancia). Piccola lista di vini e bollicine, distillati e una selezione di tè e tisane. Le proposte della cucina contano finger food (come gamberoni in pasta fillo o mini cheeseburger), selezioni di gastronomia, sandwich, piatti espressi di terra e mare.
Locarno Bar dell’Hotel Locarno - Via della Penna, 22 - www.hotellocarno.com
Madre Roma
All'ingresso dell'antico Rione Monti, l'insegna è ricavata dal luminoso giardino del Roman Luxus Hotel, congegnato – grazie a un gioco architettonico di volumi e coperture - sia per le belle giornate che per la stagione fredda. Circondati da piante lussureggianti e divani colorati, la sala ospita una clientela molto varia tutto il giorno, sia per aperitivi che per pranzo e cena, con una proposta gastronomica che rimanda ad atmosfere esotiche e sudamericane, di tacos, ceviche, carni alla parrilla, oltre a un'ottima pizza gourmet. Coerente con il menu la creativa drinklist (i prezzi dei cocktail vanno da 12 e 14 euro) curata da Simone Lancia e Cristian Felice. Fa il verso, ad esempio, al famoso leche de tigre (condimento principe del ceviche) il drink Leche de Lupa, a base di vodka al coriandolo, sciroppo al pepe verde, lime, liquore allo zafferano, bitter al sedano e albume. Per il vino si sceglie da una piccola carta.
Madre Roma - L.go Angelicum, 1a - www.madreroma.com
Marco Martini Restaurant & Cocktail Bar
Cocktail bar, ristorante gourmet, lounge garden e boutique hotel: sono tante le anime racchiuse in questa villa raffinata ed elegante dell'Aventino, che porta per il comparto food il nome del talentuoso chef Marco Martini. Un ambiente ricercato ed esclusivo, un giardino terrazzato, con ampie vetrate, decori Liberty e arredi di gran gusto. Interessante la proposta, che corre a doppio binario sulla cucina e sulla miscelazione, due anime che spesso e volentieri si incontrano con pairing appassionati, rari da trovare altrove. La ricca carta dei cocktail (che spaziano dai 12 ai 14 euro) ideata da Matteo Nicolì, riserva molte sorprese, grazie anche all'interessante scelta di distillati e alle commistioni tra tecniche di cucina e di mixology. I drink, divisi per portata (dall'antipasto al dopocena), sono categorizzati con livello alcolico, decorazione, caratteristiche. Tra classici, twist e creativi, ecco proposte originali come O Cuoppo Cupo (vodka, pomodoro San Marzano, maionese al limoncello, pinoli e finocchietto, spuma di pesto alla napoletana). Per i più curiosi (a ragione) ci sono anche le proposte di degustazione in formato mini.
Marco Martini Restaurant & Cocktail Bar - V.le Aventino, 121 - marcomartinichef.com/cocktailbar
Aperitivo a Roma all'aperto: terrazze
Acquaroof Terrazza Molinari del The First Roma Arte
La struttura è in una traversa di via del Corso, la vista sul centro storico è incredibile, anche quando, d'inverno, le tende trasparenti delimitano l'ambiente. Oltre che per il panorama, però, vale la pena salire al sesto piano del The First per godere dell’ottima proposta di mixology, disegnata recentemente dalla talentuosa barlady Valeria Bassetti, che ha creato una carta tutta ispirata ai viaggi in mare. Ovviamente i fan dei classici non dovranno che chiedere, per assaggiare versioni originali o twist sartoriali. Tra le creazioni più apprezzate della drinklist (prezzo medio 15 euro) il South West Wind, con mezcal, bitter, sciroppo di agave e succo di lime. La cucina è in diretto collegamento con quella del ristorante interno Acquolina, oggi rinnovata con l’Head Chef Daniele Lippi (mentre Angelo Troiani resta Executive). Le materie prime marine predominano in menu, con selezioni di caviale, ostriche e crudi, mentre sul fronte "cucinato" ci sono piatti di concezione raffinata. La Terrazza è aperta dal mattino, a partire dalla colazione.
AcquaRoof Terrazza Molinari del The First Roma Arte - Via del Vantaggio, 14 - www.acquaroof.it
Mirabelle de l'hotel Splendide Royal
Con il panorama che, da Villa Borghese, spazia su tutto lo splendido skyline da cartolina dell’Urbe, quella del Mirabelle è una delle terrazze più note di Roma. Non tutti sanno però che, oltre a una cena nel blasonato ristorante, che vede al timone il bravo chef Stefano Marzetti, all’Hotel Splendide Royal si può anche approdare per un aperitivo, tra sfizi gourmet e cocktail ben fatti. La drinklist curata dal F&B Manager Luca Costanzi – mentre il Bar Manager è il giovane Giovanni Faedda - si focalizza sui classici, tra long drink, fashion drink e sparkling cocktail, per poi concentrarsi sui miscelati della casa, come il Roma (gin, Campari, Aperol, Passoa, succo d’arancia, Champagne), con un range di prezzi tra 19 e 25 euro. Per la clientela internazionale più avvezza al lusso, ci sono i costosissimi outsider classificati come “Royal Cocktail”. Un esempio? L’Elisir du Roi (Louis XIII Cognac, Dom Perignon, angostura bitter, zucchero) in carta a 300 euro.
Mirabelle dell’Hotel Splendid Royal - Via di Porta Pinciana, 14 - www.mirabelle.it
The Court – Palazzo Manfredi
Recentissima inaugurazione per il cocktail bar di Palazzo Manfredi, struttura alberghiera deluxe già stranota per la bellissima e impressionante vista sul Colosseo della Terrazza Aroma (ristorante e bistrot con la cucina del bravo Giuseppe Di Iorio). Inutile dire che panorama, arredi, luci valgono da soli il viaggio, ma gli ortodossi del bere miscelato trovano qui pane per i propri denti, grazie alla proposta firmata dal noto barman Matteo Zed, che ha strutturato la drinklist (prezzo medio 25 euro) su aperitivi, signature e stagionali, oltre a una digressione su grandi classici, dimenticati o indimenticabili, della storia della miscelazione, come l’Old Cuban (Rum Claro Santa Teresa, succo di lime, menta, zucchero, Champagne, angostura). Discorso a parte, anche di prezzo, per l’abbinamento cocktail e caviale: siamo pur sempre in un grande albergo.
The Court – Palazzo Manfredi - Via Labicana, 125 - www.palazzomanfredi.com
Divinity Terrace Del The Pantheon Iconic Rome Hotel
Una nuova struttura alberghiera nel cuore della città eterna, arredi sontuosi e contemporanei, un ristorante dalle grandi aspirazioni, l'Idylio, firmato dal blasonato chef Francesco Apreda, e una terrazza dalla vista che colpisce al cuore, con la straordinaria cupola di Sant'Ivo alla Sapienza e la sommità del Pantheon a delimitare una Roma fatta di balconi fioriti, tetti e campanili. La proposta gastronomica ingolosisce con le contaminazioni cui Apreda ci ha abituato, tra tandoori, pizza e tapas di gran livello. In abbinamento una ricca carta dei vini e, alla miscelazione, il tocco del capo bartender Mirko Zaccaria, che ha costruito la drinklist (drink tra 16 e 18 euro) tra grandi classici del bere italiano e internazionale e signature dedicati alle divinità dell’antica Roma. Il Vulcano, ad esempio, omaggia il dio del fuoco con un mix di Campari, vermut rubino, gin, marmellata a freddo di lamponi, succo di pompelmo, liquore all’anice e top di Champagne.
Divinity Terrace del The Pantheon Iconic Rome Hotel - Via di Santa Chiara, 4a - www.thepantheonhotel.com
Jacopa
Ha fatto molto (e bene) parlare di sé, negli ultimi mesi, il grazioso Hotel San Francesco, nel complesso conventuale di San Francesco a Ripa di Trastevere, per la sua interessante e rinnovata veste gourmet. Il ristorante Jacopa vede al timone i talentuosi Jacopo Ricci e Piero Drago, mentre il cocktail bar, aperto dalle 18 all'una di notte, è partito con la consulenza del noto Emanuele Broccatelli. Nella sala interna e, in estate, sulla bella terrazza, con vista suggestiva, che spazia dall’Aventino al Gianicolo, si possono gustare cocktail ben fatti (tra 10 e 12 euro), ma anche una selezione di vini e birre. Al bancone i bartender Cristian Straccio e Rebecca Sanzone si muovono agilmente su una piccola carta che alterna classici, twist e interessanti guizzi creativi. Consigliamo per l'aperitivo un signature di Broccatelli come il Piemonte-Sicilia (Dolin Dry, Punt & Mes, Marsala De Bartoli). In abbinamento ciriole maison, sardine, salumi e formaggi.
Jacopa - Via Jacopa de’ Settesoli, 7 - www.jacopa.it
a cura di Pina Sozio