Un nuovo arrivo nella flotta street food. È l'Ape Milk
Cucine itineranti, food truck, apecar, cibo su ruote. Comunque se ne parli, lo street food minaccia di invadere ogni campo d'azione sulla scena gastronomica nazionale. Il fenomeno è dilagante, spesso a danno di quell'autenticità che il cibo di strada richiederebbe. E anche l'originalità della proposta rischia di passare in cavalleria di fronte a pile di arancini e panini gourmet. Ma c'è sempre margine per farsi sorprendere. Il progetto Ape Milk, concertato da VS Veicoli Speciali insieme all'Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (Aiblud Onlus), sicuramente non pecca di originalità. A bordo dei veicoli progettati dall'azienda piemontese specializzata nell'allestimento di mezzi speciali per lo street food viaggerà il latte del progetto Human Milk Link, il primo servizio europeo di raccolta a domicilio di latte materno (“cibo ancestrale per eccellenza” come lo definiscono i fautori dell'iniziativa) donato.
Quando il latte diventa un alimento salvavita
Prima di storcere il naso, è bene precisare lo scopo benefico della rete di raccolta presentata recentemente a Expo: le potenzialità del mezzo on the road saranno sfruttate per favorire la donazione di latte umano, indispensabile per la sopravvivenza dei neonati prematuri. Destinatari finali – previo trattamento delle Banche del Latte della Lombardia (in Italia sono 33 in tutto, ma ad oggi il numero delle donatrici non soddisfa il fabbisogno del sistema sanitario) - saranno quindi gli ospedali di Milano (la prima città coinvolta dal progetto), che riceveranno gratuitamente il latte per somministrarlo ai bimbi bisognosi dei reparti neonatali. L'Ape Milk sarà su strada dal 1 ottobre, per raccogliere porta a porta il latte donato dalle neomamme interessate a contribuire alla causa: alla fine di ogni giornata il prodotto trasportato nella cella frigorifera del veicolo sarà consegnato alle banche del latte, alimentando la catena solidale. Che presto arriverà anche a Roma, Torino, Firenze, Bari e Palermo (ma si pensa di esportare il servizio anche nelle grandi capitali europee) forte di una flotta di Ape Milk facilemente riconoscibile. Ecco come la moda dello street food può interagire con la distribuzione di un alimento salvavita, con il patrocinio del Ministero della Salute. Ma voi cosa ne pensate?
Per informazioni sul progetto www.human-milklink.org
