Trentasettenne, triestina ma friulana d’adozione, profondamente legata al territorio, quello del Collio (precisamente a Vencò), dove risiede il suo piccolo ristorante con camere, immerso nel verde del Friuli, tra vigne, frutteti e orto. Una natura bellissima e incontaminata che è tesoro e ispirazione della cucina responsabile di Antonia Klugmann, che guarda alla materia prima come elemento centrale della sua ristorazione. Sarà lei (che ha vinto di un soffio il ballottaggio che la vedeva in lizza con un'altra donna di talento della ristorazione italiana, Cristina Bowerman, testa a testa fino all'ultimo giorno) a prendere il posto di Carlo Cracco, a MasterChef Italia - il talent show di Sky prodotto da Endemol Shine Italia - al fianco degli altri giudici, confermati anche per questa edizione, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.
Antonia Klugmann e l'Argine di Vencò
La passione per la cucina arriva come un colpo di fulmine mentre Antonia Klugmann frequenta la facoltà di Giurisprudenza a Milano. È lì che l'obiettivo di vita si fa chiaro, netto: vuole diventare chef. Così muove i primi passi a Pavia di Udine, per poi affinare tecniche e conoscenze al ristorante Venissa sull'isola di Mazzorbo. Un'esperienza fondamentale, che la porta ad approcciarsi per la prima volta con numeri importanti e con l'orto. O meglio i piccoli orti affidati agli abitanti di Burano, dove Antonia sviluppa il suo amore sconfinato per i carciofi, che appena ha potuto, ha piantato anche nell'orto del suo attuale ristorante. Arriviamo così a Vencò: nel 2014 finalmente realizza il suo sogno aprendo L'Argine - quello del fiume Judrio che segna il confine naturale tra Italia e Slovenia - nato recuperando un mulino di fine Settecento. È il ristorante di Antonia Klugmann e di suo marito Romano de Feo, ma è anche locanda con quattro stanze per gli ospiti. Dove l'imprinting, culturale e territoriale, è di confine e il filo conduttore è la natura: anche nel Collio la chef beneficia dei prodotti raccolti tra l’orto e il frutteto di pertinenza, affidandosi anche a piccoli produttori locali per raccontare l’identità di una terra che accoglie da secoli sollecitazioni diverse. Il resto è un dono della natura selvatica che circonda il ristorante. Trovando l'ispirazione non solo nella bontà delle materie come gusto al palato, ma anche nella loro bontà come impatto sull'ambiente. Perché per lei un cuoco deve avere il minor impatto possibile sul mondo. La sua cucina, all'insegna dell'equilibrio e del sapore, ne è la conseguenza.
Per quanto riguarda il nuovo impegno (parliamo ovviamente di MasterChef) attualmente trapela la sua soddisfazione, ma per ora non può rilasciare altre dichiarazioni. E noi siamo certi che il suo background e la sua filosofia apportino al talent televisivo una nuova prospettiva. Una ventata di aria fresca, quella del Collio, che noi ci auguriamo non si alteri mai.
L'Argine a Vencò | Dolegna del Collio (GO) | Loc. Vencò, 15 | tel. 0481 1999882 – 3381865573 | http://largineavenco.it/
a cura di Annalisa Zordan