GENNAIO
Col mese di gennaio, chiusi i consuntivi dell’anno precedente e in attesa di iniziare un nuovo ciclo tra i filari, ecco che scatta l’ora più attesa dai degustatori, quella delle Anteprime. E se inizialmente erano poche le denominazioni italiane a proporre la loro degustazione collettiva, oggi nuovi seguaci si sono aggiunti alla giostra, allungando il calendario degli appuntamenti fino al mese di maggio. Ad aprire le danze, anche quest’anno come di consueto, sarà l’Amarone, sabato 30 e domenica 31 gennaio a Palazzo della Gran Guardia di Verona, con la degustazione dell’annata 2012 e una selezione di annate storiche. In programma anche un convegno moderato dal giornalista Andrea Scanzi per fare il punto con il presidente Christian Marchesini, sul lavoro del Consorzio, sulla presentazione tecnica dell’annata e sulle performance registrate nei mercati esteri.
FEBBRAIO
Si cambia mese e anche regione: febbraio accende i riflettori sulla Toscana. L’anteprima delle anteprime è a Firenze il 12 febbraio con Buy Wine, il workshop B2B organizzato dall’agenzia Toscana Promozione a Fortezza da Basso, per favorire l’incontro tra produttori e trade internazionale. Ma si entrerà nel vivo delle degustazioni solo il giorno successivo, il 13 febbraio con la consueta réunion didenominazioni del Gran Ducato: Morellino di Scansano, Montecucco, Vini di Cortona, Vini del Carmignano, Vini di Valdarno di Sopra, Bianco di Pitigliano e Sovana, Vini delle Colline Lucchesi e della Maremma. Dove? Allo Star Hotel Michelangelo di Firenze. A seguire sarà l’ora di un solista della Regione, il Chianti docg, con l’Anteprima Chianti Lovers 2016, il 14 febbraio, all’ex Manifattura Tabacchi di Firenze, con la degustazione dell’annata 2015 e della Riserva 2013. Ancora Firenze, ancora un Chianti, ma stavolta quello classico che dà appuntamento alla Stazione Leopolda con Chianti Classico Collection 2016, 15 e 16 febbraio. Qui le degustazioni verteranno sulle annate 2015 e 2014, sulla Riserva e sulla Gran Selezione, l’ultima classificazione – e la più pregiata – arrivata in casa Gallo Nero. Ricordiamo che la due giorni fiorentina darà il via ai festeggiamenti per i 300 anni di questa denominazione toscana, riconosciuta per la prima volta nel 1716 nel bando di Cosimo III de’ Medici, che ne delimitò i confini geografici.
Molto più giovane (quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni), ma non di meno peso nell’attualità è la Vernaccia di San Gimignano: l’anteprima il 17 febbraio al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Granda, con la presentazione dell’annata 2015 e della Riserva 2014. Nessun giorno di stacco per l’Anteprima Nobile di Montepulciano, il 18 febbraio con la degustazione dell’annata 2013 e della Riserva 2012. Chiude in bellezza gli eventi toscani, l’Anteprima del Brunello di Montalcino, dal 19 al 22 febbraio al Chiostro del Museo di Montalcino. Quest’anno si assaggiano l’annata 2011, la Riserva 2010 e il Rosso di Montalcino 2014. E sulla denominazione pesa l’eredità dell’annata 2010, uscita lo scorso anno, e definita come una delle migliori di sempre, con prezzi schizzati alle stelle e scorte finite in cantina (ma non ancora nelle enoteche). Riuscirà il 2011 a reggere il confronto?
Con la fine delle anteprime toscane, non finisce, però, il tour di degustatori e appassionati. Ci si sposta in Romagna, dove al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, il 21 e 22 febbraio ritorna Vini ad Arte, Anteprima del Romagna Sangiovese Riserva, vendemmia 2013. In Umbria, invece l'appuntamento è per il 22 e 23 febbraio con l’Anteprima del Sagrantino, organizzata dal Consorzio Vini di Montefalco, per una carrellata di degustazioni: Montefalco Sagrantino 2012, Montefalco Rosso 2013, Riserva 2012 e Montefalco Bianco 2014.
MARZO-APRILE-MAGGIO
Si ricomincia nel mese di marzo dal Veneto con un tris di anteprime in rosa, bianco e rosso: Chiaretto, Lugana e Bardolino, 6 e 7 marzo a Lazise. Un abbinamento di colori e denominazioni inedito con le degustazioni delle vendemmie 2015, le retrospettive dell’annata 2014 e una serie di degustazioni guidate di altri precedenti millesimi.
A fine mese si fa rotta verso Sud. Prima tappa Benevento, con Campania Stories, dal 29 marzo al 4 aprile all’Una Hotel Il Molino: in degustazione Aglianico, Taurasi, Falanghina e vini del Sannio. Poi in Sicilia, dove Assovini quest’anno ha scelto il Verdura Resort di Sciacca come location di Sicilia en Primeur, dal 19 al 23 aprile, con l’assaggio della migliore produzione dell’Isola.
Ma non è finita. A maggio si ritorna al Nord. Il primo appuntamento è ad Alba con Nebbiolo Prima, dal9 al13 maggio, per la degustazione di Barolo 2012 e riserva 2010, Barbaresco 2013 e riserva 2011, Roero 2013 e riserva 2012. Per poi spostarsi e chiudere il cerchio da dove si è partiti: in Veneto. A Monforte d’Alpone (Verona) va, infatti, in scena, il 19 e 20 maggio, Soave Preview: un omaggio al bianco veneto - con l’annata 2015 - e l’ultima data da segnare in agenda sotto il nome anteprime.
E poi ricomincia il giro, con la grande attesa per la nuova vendemmia da cui dipenderanno le anteprime del prossimo anno e di quelli a venire. Intanto buone degustazioni.
A cura di Loredana Sottile