Antipasto sì o no? Pasta lunga o ripiena? A quanto pare non per tutti la scelta a tavola è semplice, specialmente se si è fuori al ristorante. Uno studio condotto dalla catena di ristoranti britannica Prezzo ha rivelato che la maggior parte della Gen Z – nati tra fine anni ’90 e il 2010 – va nel panico di fronte al menu.
Menu anxiety, l'ansia di ordinare al ristorante
A questo fenomeno è stato dato un nome, menu anxiety, l’ansia da menu che si presenta al momento dell’ordinazione. Prezzo ha condotto la sua ricerca su più di 2000 persone, e l’86% degli adulti Gen Z – tra i 18 e i 24 anni – ha ammesso di avvertire un gran senso di angoscia durante la cena fuori casa. Di questi, il 34% ha dichiarato di sentire una tale agitazione da chiedere agli altri commensali di parlare al posto loro. «Mangiare fuori per alcune persone può essere stressante» ha riportato Dean Challenger, CEO di Prezzo.
Ma cos’è a generare così tanta ansia? In parte, l’aumento dei prezzi: anche un semplice pasto fuori casa, con piatti senza tante pretese, richiede un piccolo investimento, che si fa sempre più grande col passare del tempo. E poi c’è la paura di non trovare nulla di proprio gradimento, oltre al timore di pentirsi della propria scelta una volta assaggiata la pietanza. Certo, finché si tratta solo di un po’ di timidezza che spinge a chiedere aiuto all’amico più disinvolto, non c’è nulla ad temere, ma in alcuni casi questa ansia può essere ingestibile: il 40% degli intervistati ha dichiarato di rinunciare a uscire nel caso di ristoranti senza un menu consultabile prima online.
Gen Z, la paura del mondo
Un professore americano di Scienze Umane della Montclair State University, Gabriel Rubin, sta dedicando molto del suo tempo ad analizzare i fattori che causano ansia nei più giovani (no, purtroppo non è solo il menu). In un suo recente studio ha spiegato che la Gen Z ha molta «più paura del mondo delle generazioni precedenti», con problemi di socializzazione e relazioni umane. È sicuramente un tema su cui riflettere – e su cui torneremo con maggiori approfondimenti – e da non sottovalutare.
Intanto, ci sentiamo solo di dare un piccolo consiglio a chi ha familiari e amici di questa età che soffrono la pressione del menu: non sminuite il problema, non ridicolizzatelo, non cedete a battute facili; piuttosto, cercate di aiutare come potete nella scelta al ristorante e magari fatevi portavoce per tutti. Ogni generazione ha le sue paturnie, e purtroppo di decennio in decennio aumentano sempre di più. D’altro canto, noi millenials - 30 e 40enni – abbiamo paura di fare una telefonata…