Luci ed ombre nelle cifre di Anteprima vendemmia Piemonte, presentate in occasione del congresso nazionale Ais a Torino. L'annata 2014 si prospetta come la seconda più scarsa dal 2003 quanto a vino prodotto: 2,4 milioni di ettolitri, resa media in calo del 5,2%, con una superficie che segna anch'essa il punto più basso a 43.500 ettari vitati (calo costante dai 131 mila del lontano 1961 e -1,5% sul 2013). Mentre è l'export regionale di vino a dare soddisfazione: nei primi sei mesi segna un +4,1%.
Annata “avara d'uva” con dati discordanti sulla raccolta: -7% secondo la Regione, -18% secondo Assoenologi. Per fare chiarezza occorrerà attendere le denunce di produzione di gennaio. Sul fronte qualitativo, però, una cosa è chiara: non sarà un'annata da ricordare (tre stelle su cinque la valutazione complessiva), tranne per i nebbioli di Langhe e Roero e per il Ruché di Castagnole Monferrato (giudicati ottimi).
Buone notizie sul fronte strettamente economico: il valore del vino piemontese supera nel 2014 i 369 milioni di euro, pari al 10% della produzione agricola regionale, e le aziende vitivinicole sono 19.068. "È calato il numero delle aziende, ma ce ne sono di più grandi e molto più strutturate" ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Giorgio Ferrero "grazie a riaccorpamenti, nuovi investimenti, un forte ricambio generazionale. Cresce inoltre la componente femminile: sono 22 mila le aziende condotte da donne su 67 mila; e un terzo dei 64 mila occupati in agricoltura è donna".
Una filiera da rafforzare che però fa anche autocritica. E l'allarme lo lancia Giulio Porzio (Vignaioli Piemontesi): "In 40 anni abbiamo perso vigna e risorse umane. Rischiamo in futuro di avere una viticoltura di vecchi. Se invece vogliamo cambiare strada dovremo continuare a unire le forze e credere nel lavoro delle organizzazioni di produttori". Poi l'invito di Giorgio Bosticco (Piemonte Land of perfection): "L’esperienza del nostro consorzio, nata tre anni fa, ci insegna che andando per il mondo uniti andiamo più lontano: a 10 mila chilometri dai nostri vigneti non sanno cos'è il Piemonte. Andiamo oltre i campanili".
a cura di Gianluca Atzeni
TABELLA
 | Superficie in produzione | Prod. uva | Prod. vino |  |
provincia | ettari | quintali | ettolitri | Var. sul 2013 |
Alessandria | 11266 | 856 | 646332 | -11,6 |
Asti | 14850 | 1262250 | 883575 | -2,4 |
Biella | 291 | 19947 | 14623 | -31,4 |
Cuneo | 15170 | 1150000 | 800000 | -5,5 |
Novara | 563 | 30402 | 21281 | -24,2 |
Torino | 1115 | 83625 | 58536 | -18,7 |
Verbano C.O | 45 | 2592 | 1685 | -9,7 |
Vercelli | 197 | 11426 | 5956 | -18 |
PIEMONTE 2014 | 43497 | 3416008 | 2401988 | -6,9 |
PIEMONTE 2013 | 44169 | 3658640 | 2579534 | - |
Var. % | -1,50% | -6,60% | -6,90% | Â |
Dati Regione Piemonte