Tra i “vincitori” di questi mesi difficilissimi, Amazon può tracciare un bilancio più che positivo del 2020: l’incremento degli acquisti online e delle richieste di consegna a domicilio è all’origine del record stabilito di recente da Jeff Bezos, che ha visto il tycoon di Amazon superare i 200 miliardi di dollari in patrimonio, grazie ai continui rialzi in Borsa delle azioni del gruppo, cresciute in valore, dalla metà di febbraio, del 55%. E mentre la fortuna del gruppo si consolida, Amazon esplora nuovi progetti per conquistare mercati che esulino da quello dello shopping online, dove la leadership è ormai più che conclamata. In tal senso, già da qualche anno, il gruppo ha acquisito la catena di supermercati bio Whole Foods, che vanta numerosi punti vendita negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Amazon Fresh diventa supermercato
Mai però, prima d’ora, si era visto uno store Amazon Fresh, esemplato sul modello di un market fisico multiprodotto, come quello che inaugura in questi giorni in California, a Woodland Hills. Amazon Fresh è il servizio di consegna a domicilio nato per recapitare in tempi brevi prodotti alimentari freschi acquistati sulla piattaforma del colosso dell’e-commerce. E all’interno dello store californiano confluiranno proprio questi prodotti, dalla carne ai frutti di mare, alla specialità da forno e gastronomia preparate in loco, quotidianamente, dallo staff, compreso pollo fritto e pizze su ordinazione. Ma sugli scaffali di Amazon Fresh saranno disponibili anche i più importanti marchi alimentari statunitensi (da Coca Cola a Kraft), e alcuni prodotti del catalogo Whole Foods Market. L’idea è quella di mantenere i prezzi contenuti, in linea con la politica adottato online, e di garantire un vasto assortimento di prodotti freschi. Inoltre, il supermercato californiano funzionerà anche da punto di ritiro della spesa acquistata online, consegnata al banco o direttamente nel parcheggio predisposto all’uso, per evitare al cliente di scendere dalla macchina.
Uno store ipertecnologico
E tra i servizi aggiuntivi per gli utenti, l’esperienza tra banchi e scaffali sarà guidata dalla voce di Alexa (l’assistente vocale brevettato da Amazon), che aiuterà i clienti a gestire la lista della spesa e a muoversi tra le corsie. Stessa funzione sarà demandata allo strumento Amazon Echo Show, punti informatizzati che su richiesta forniranno la posizione esatta di un prodotto nello store.
All’avanguardia anche il sistema di pagamento, che usufruisce del già collaudato Amazon Dash, capace di leggere e sommare i prezzi degli articoli raccolti nel carrello: al termine della spesa, i clienti potranno indirizzarsi verso la cassa dedicata ai Dash Cart, per completare automaticamente il pagamento. Al momento lo store è in via di collaudo, aperto per un gruppo ristretto di utenti. Ma entro settembre si concretizzerà l’apertura ufficiale, con l’obiettivo di inaugurare presto altri market Fresh nel Paese.