Amazon: i progetti più recenti
Fare la spesa sul web, anche quando si tratta di riempire gli scaffali della cucina. Comodità che fino a qualche anno fa non garantiva grandi possibilità in fatto di qualità e che oggi si rivela invece una strada sempre più battuta da grandi colossi dell’ecommerce, primo fra tutti Amazon. Tanti i progetti del colosso statunitense previsti per il 2017 che, uno dopo l'altro, stanno finalmente prendendo vita. Come l'accordo con Cia, firmato alla fine dello scorso anno, per la messa online di un consorzio agridigitale, ribattezzato Agricommy, che è già a disposizione dei circa 20 milioni di utenti italiani fruitori del web. Prima ancora c'è stato l'arrivo in Italia del Negozio di Alimentari, un supermercato virtuale già collaudato negli Stati Uniti. E ancora, il negozio di Cucina Premium, ideato per un target di cultori della cucina professionale anche in casa propria, una linea di pirofile e teglie di design, coltelli di precisione, elettrodomestici e utensili da pasticceria disponibili online per chi ama cimentarsi ai fornelli.
Amazon compra i supermercati Whole Foods
Al contempo, però, proprio nelle ultime ore, arriva la conferma di un'acquisizione destinata a riconfigurare gli equilibri aziendali: Amazon rileva la catena di supermercati Whole Foods, piantando una bandiera pesante nel settore della grande distribuzione tradizionale. Da tempo voci di corridoio indicavano l'interessamento del gruppo come exit strategy ineluttabile per sanare una crisi profonda della longeva società texana specializzata nel segmento dell'organic food. In realtà, le prime dichiarazioni dell'ad Amazon Jeff Bezos insistono soprattutto sulle qualità che Whole Foods – acquistata per 13,7 miliardi di dollari – porterà in dote, perché “offre i migliori prodotti organici e naturali, rende divertente mangiare in modo salutare, sta facendo un ottimo lavoro e vogliamo che continui”. Insomma, un'acquisizione all'insegna della continuità – il marchio resterà lo stesso, come l'ad in carica John Mackey, e la sede del quartier generale, a Austin – che per Amazon significa soprattutto ampliare la propria mission, scommettendo sulla solidità di un partner autorevole, che gestisce supermercati negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito per 15 miliardi di ricavi annui, anche se da mesi in impasse.
AmazonFresh Pickup
E mentre tutto il mondo della grande distribuzione attende che azionisti e autorità approvino l'operazione (ci vorrà qualche mese), Amazon non ha tempo per stare ferma. La crescita esponenziale del suo mercato online internazionale sembra destinata a non arrestarsi mai, con il perfezionamento di un nuovo progetto su cui il gigante a stelle e strisce stava lavorando già dallo scorso marzo. Si chiama AmazonFresh Pickup ed è il nuovo format di e-commerce che si propone come compromesso fra lo shopping online e quello tradizionale. Si comincia, come sempre, da Seattle, con la creazione di due chioschi dove i consumatori potranno ritirare di persona i prodotti scelti sull'app dopo soli 15 minuti dall'ordine. Un'iniziativa rivolta a tutti gli iscritti di Prime, che potranno scegliere fra i diversi punti AmazonFresh più vicini a loro. Alimenti freschi, prodotti ortofrutticoli e oggetti per la casa, questi gli elementi a disposizione dei clienti. Il funzionamento è semplice: i consumatori entrano nel parcheggio dello store dove dei sensori automatici leggono la targa dell'automobile e un commesso provvede a recapitare le buste della spessa, evitando così il rischio di code.
Gli altri progetti: i primi esperimenti di Amazon Go
Ma questo è solo uno dei tanti piani di sviluppo previsti per il 2017 che Amazon ha finalmente realizzato. Fra i più attesi, c'era sicuramente quello di AmazonGo, uno store che rispetta a pieno la formula del “grab and go”, elimina il checkout e permette ai consumatori di acquistare ciò che preferiscono e pagare solo in seguito con addebito online sul proprio account. Una rivoluzione del concetto di spesa che è stata accolta con entusiasmo dal pubblico di Seattle ma che, per il momento, è ancora riservato ai dipendenti. Quello dei negozi senza casse resta il lavoro su cui l'azienda punta di più, ed è attualmente al centro dei piani di sviluppo nel settore del retail fisico, con prospettive di espansione sempre più ampie e vicine al Vecchio Continente, in particolare alla Gran Bretagna, che sarà il prossimo Paese ad assistere al debutto di Amazon Go.