Firenze per Amatrice
L'anno scorso, solo qualche settimana dopo la tragedia di Amatrice, Firenze e i suoi chef si mobilitavano per la causa. Allora, nei giorni che trascorrevano senza requie tra la conta dei danni e le terribili immagini della distruzione portata dal sisma tra le comunità dell'Italia Centrale, l'Italia era tutta un fremito di solidarietà. Raccolte fondi e iniziative benefiche si rincorrevano da Nord a Sud della Penisola, e oltre confine, per esorcizzare la paura di un futuro incerto e dimostrare che al dolore si può reagire insieme. Un anno dopo, ora che l'attenzione mediatica si è affievolita, ma l'emergenza ricostruzione resta, a lottare al fianco di amatriciani e intere comunità piegate dal terremoto restano – per fortuna – in tanti. Alla metà di agosto il nuovo Villaggio del cibo di Amatrice ha aperto le porte, restituendo dignità ai ristoranti della cittadina reatina; a Norcia, qualche mese prima, la famiglia Bianchini aveva riaperto le porte dell'hotel Palazzo Seneca. Mentre in libreria, con la collaborazione di 33 grandi chef è appena uscito il libro-ricettario Amatricianae. E le celebrazioni per il primo anniversario del sisma sono state occasione per tornare a indagare tra le macerie, con la consapevolezza che buona parte del lavoro è ancora da fare. Di fondi, e solidarietà, insomma, c'è ancora molto bisogno. Ecco perché quell'evento approntato un anno fa da Marco Gemelli al Forte Belvedere, raccogliendo le adesioni nel giro di poche ore dall'accaduto, è pronto a replicare giovedì 7 settembre, in compagnia di tanti chef della città. Amatriciana Day 2017 sia, dunque.
I protagonisti
Quest'anno, la serata benefica servirà a finanziare il restauro dell'edificio che ospita il Polo Agroalimentare di Amatrice, e sappiamo quanto l'economia del territorio amatriciano dipenda dal ripristino delle attività agroalimentari, che prima del terremoto promuoveva studi e ricerche di settore per monitorare i prodotti tipici del territorio e vigilare sulla loro qualità. Anche stavolta la terrazza del Forte Belvedere si trasformerà per una cena a buffet aperta al pubblico (ingresso 25 euro): piatto forte della serata l'amatriciana, e poi un banchetto di proposte d'autore, un piatto per chef, ideate da 16 nomi noti del panorama della ristorazione fiorentina e toscana. Tanti i fornitori coinvolti, che hanno scelto di offrire il proprio supporto: Vetulio Bondi e Paolo Pomposi (Badiani) per il gelato, Mokaflor per il caffè, il cioccolatiere Andrea Bianchini, la selezione di oli toscani Il Magnifico, i vini di Ruffino e Tenuta Moriano. Sul blog Il Forchettiere, di cui è curatore, Marco Gemelli ricorda l'elenco degli chef partecipanti e i piatti che presenteranno. Eccoli qui sotto.
Gli chef: Gabriele Andreoni (Gurdulù), Fabio Bianconi (Castello del Trebbio), Matia Barciulli (Osteria di Passignano), Silvia Baracchi (Il Falconiere), Peter Brunel (Borgo San Jacopo), Massimiliano Catizzone (Villa La Palagina), Simone Cipriani (L'Essenziale), Stefano Frassineti (Toscani da Sempre), Paolo Gori (Da Burde), Andrea Perini (Al 588), Stefano Pinciaroli (Ps), Maria Probst (La Tenda Rossa), Filippo Saporito (La Leggenda dei frati), Marco Stabile (L'Ora d'Aria), Edoardo Tilli (Podere Belvedere), Giorgio Trovato (Presidente FIPPC).
I piatti
Gabriele Andreoni: Uova al pomodoro
Silvia Baracchi: Pralina di cinghiale con fichi caramellate e cipolla rossa
Matia Barciulli: Baccalà mantecato, cereali soffiati, salsa di basilico
Fabio Bianconi: Royale di patate e tartufo nero, con uovo di quaglia pochée e frivolezza di Tropea
Peter Brunel: Spaghetti di patate all’Amatriciana toscana
Massimiliano Catizzone: Rivisitazione del fegatino toscano
Simone Cipriani: Maritozzo al Parmigiano, lime e cavolo nero
Stefano Frassineti: Pane di bardiccio animelle e peperoni
Paolo Gori: Schiacciata con l’uva e crema inglese all’anice
Andrea Perini: Cappelletti ripieni di pancetta su salsa di pomodori arrosto e cipolle caramellate
Stefano Pinciaroli: Terrina di fegatini al vinsanto occhio di pernice, marmellata di cipolle rosse e croccante di pane
Christian Santandrea e Maria Probst: Polpette di peposo
Filippo Saporito: Polpette di ceci, yogurt e ravanelli
Marco Stabile : Panzanella cosmica
Edoardo Tilli : Cappuccino estivo
Giorgio Trovato: Amatriciana con pasta alla canapa
Amatriciana Day 2017 | Firenze | Terrazza del Forte Belvedere, via di San Leonardo, 1 | il 7 settembre, dalle 20 | ingresso 25 euro | www.facebook.com/events/244069812780928/?active_tab=about
a cura di Livia Montagnoli