Alessandro Rapisarda, classe 1987 di Ancona, dopo gli studi alberghieri a Loreto, inizia il suo percorso di formazione nelle cucine di vari ristoranti marchigiani, per poi spiccare il volo verso altre terre. Tra le sue esperienze più significative quella da Mauro Uliassi a Senigallia, con il quale ha lavorato per tre anni, per poi raggiungere la cucina di Piergiorgio Parini all’Osteria del Povero Diavolo di Poggio Torriana con il ruolo di capo partita dei primi. Infine arriva lo stage da Enrico Crippa a Piazza Duomo ad Alba, dove impara i segreti sul mondo vegetale. Dopo altre esperienze di formazione in giro per il mondo, decide di tornare nella sua regione per aprire Casa Rapisarda a Numana, precisamente a 200 metri dal mare, dove il pescato fresco compone ogni giorno la proposta culinaria. Un’idea di cucina legata alla tradizione marinara, ma in continua evoluzione, in cui equilibrio e grandi materie prime del territorio sono la base dei suoi piatti. Un piccolo ristorante con una sala di 22 coperti, nelle mani della sommelier Laura Urbani. Con Alessandro in cucina: Alessandro Boccio, il sous-chef, e Anna Bugari.
Identikit di uno chef. Curiosità e ricette
La tua idea di cucina?
Territorio, leggerezza, equilibrio, stagionalità, colore, eleganza, gusto, tradizione, naif, contrasti
Ingrediente amato?
Moscioli (cozze selvatiche) di Portonovo
Ingrediente odiato?
Nessuno
Ultimo album scaricato.
Amen di Baustelle
Ultimo libro letto.
Mise en place di Stefano Baiocco
Il piatto della vita?
Capesante, ricci di mare e pecorino di Enrico Crippa
Grande maestro venerato?
Enrico Crippa
Collega coetaneo più stimato.
Marco Stagi
Il ristorante del cuore all’estero.
Martin Berasategui a San Sebastian (Spagna)
Il vino sopra ogni altro?
L’Ageno di La Stoppa
Se non lo chef avrei fatto…?
Il militare
I piatti di Alessandro Rapisarda. Le ricette
Il gusto salino del mare e la freschezza del vegetale sono le chiavi di questo piatto. Qui la ricetta.
Una rivisitazione di seppia e piselli con i troffelli, ovvero i totani baby, un tipico pescato della zona del Conero.
Un omaggio alla carbonara, in cui gli ingredienti sapidi della ricetta classica vengono uniti alla dolcezza della capasanta, per un gusto assolutamente da provare.
Un dolce che ha come protagonisti i pistacchi crudi, da cui si ottiene una specie di “latte” di pistacchio fresco che, insieme al sorbetto di frutto della passione, compone questo dessert fresco e goloso.
a cura di Clara Barra
Casa Rapisarda - Numana (AN) - via IV Novembre, 35 – 0719696138 - www.ristorantecasarapisarda.it
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