Sarà una cena all'insegna dell'abbinamento perfetto quella che chef Gilmozzi proporrà con uno straordinario menu composto dai piatti che hanno segnato il suo percorso di ricerca sul territorio. Complice della serata la cantina trentina MezzoCorona, anch'essa alfiere delle coltivazioni locali e della valorizzazione delle tipicità. Nata per recuperare anzitutto i vigneti 'vicino casa', teroldego in primis, ha poi ampliato l’impegno diventando leader mondiale nel pinot grigio. Ed ecco quindi un gioco di incontri e sinergie passare dal calice al piatto e viceversa, per una cena che vuole condurre, attraverso sapori, profumi e sensazioni, un' esperienza conoscitiva tra le grandi eccellenze di un territorio tutto da scoprire. Ed ecco quindi il menu della serata che sarà aperta dall'aperitivo con Lichene bianco in tempura, Speck di cinta, foglie di rapa e gelato ai semi di zucca. In abbinamento al Rotari Alperegis Millesimato 2007 Trentodoc Extra Brut. A seguire Essenza di terra abbinato a Trentodoc Rotari Cuvée 28. E a seguire Crudità di temolo, crescione, acetosella e abete con Trentodoc Rotari Cuvée 28. I Raviolini di lumachine, crema di fagioli di Lamon e olio di cirmolo saranno invece abbinati al Trentodoc Rotari Flavio 2006, mentre l'Agnello di Tingola arrosto, melata, lichene e crosnat saranno serviti a fianco del MezzaCorona Teroldego Rotaliano Ris. 2009. Chiuderà un dolce particolare come Borderline, il dessert con resine e gemme servito con il Trentino Moscato Giallo Castel Firmian.