Spopolano ormai da diversi anni le diete iperproteiche, e di conseguenza aumentano i prodotti dedicati nei supermercati. Pane proteico, barrette proteiche, frullati proteici… sembra di essere tornati nei primi anni Duemila, quando tutto - dal formaggio spalmabile alla Coca Cola - era insindacabilmente light. Solo che ora è tempo di proteine, tantissime proteine, ma questa è un'altra storia. L'ultima moda in fatto di alimentazione ha portato soprattutto a una crescita di albumi d’uovo in bottiglia, utili per i pasticceri amatoriali che non hanno confidenza con la pastorizzazione (sono fondamentali per un buon tiramisù), ma molto in voga anche tra i fanatici delle proteine.
Boom di albumi in brick
In generale, il mercato delle uova è in fermento, con un +3-5% in quantità e +20% in valore, ma sono le confezioni di soli albumi, solitamente da mezzo litro o 250 millilitri, a fare la parte del leone nelle vendite. Basti pensare che Eurovo, azienda che ha da subito seguito la tendenza, ha un fatturato da oltre un miliardo, con 20 allevamenti in Europa, ed esporta in 40 diversi paesi. Dopo i flaconi di chiare d’uovo, è stata la volta dei pancake proteici, le barrette nutrizionali e ragù pronto arricchito con albume, prodotti che sono andati ad ampliare la gamma dell’azienda, incontrando i gusti di chi sceglie di prediligere le proteine.
«Un trend inimmaginabile fino a pochi anni fa» ha dichiarato Federico Lionello, direttore commerciale e marketing del gruppo di famiglia a IlSole24ore, «per noi sta andando molto bene, cresce di mese in mese». Un mercato, quello dell’albume imbottigliato, che stando ai dati Circana vale 35 milioni di euro di vendite nella grande distribuzione, per una penetrazione del 35% delle famiglie italiane.