Dite la verità, quante volte vi è capitato di rimanere imbambolati davanti al banco dei gelati per scegliere il gusto più adatto al momento o per chiedere delucidazioni su ingredienti o abbinamenti? A noi succede quasi sempre. Ora, che le imposizioni sacrosante del Governo impongono il distanziamento sociale, in gelateria non ci si può fermare troppo tempo, altrimenti si rischia di creare file di avventori chilometriche. C'è dunque chi ha pensato di far recuperare ai clienti quel tempo prezioso a casa.
Mantecato e Mangiato di Alberto Marchetti. Come funziona
“Mantecato e Mangiato” di Alberto Marchetti parte proprio da qui. Si tratta di un’ora da trascorrere, in famiglia o con gli amici, osservando e chiacchierando col gelatiere mentre prepara il gelato, che nel frattempo vi state comodamente mangiando sul divano (per ora il servizio è attivo solo a Torino). “Mentre la chiacchierata inizia, suona il campanello e arriva il gusto che sto preparando in diretta streaming”, racconta Marchetti. Ingrediente dopo ingrediente il mantecatore gira e il gelato nasce sotto gli occhi di tutti. “Nel frattempo chi è connesso potrà chiedere a me e alla gastronoma Marlena Buscemi, presente anche lei, qualsiasi cosa". Che serve per una buona stracciatella? Il cioccolato è meglio in scaglie o colato? Sotto quale forma il latte va usato? Perché si possono usare zuccheri diversi per fare un buon gelato e qual è la temperatura giusta per gustarlo?. Davanti al pc, con una coppetta di gelato in mano, ci si potrà dunque sbizzarrire.
Come funziona il suo delivery
“Lo considero una sorta di turismo esperienziale perché unisce il racconto all'assaggio”, spiega il gelatiere torinese. L’appuntamento di “Mantecato e Mangiato” è su Zoom e in pratica unisce le due avventure che ormai da un po' sta portando avanti. Da una parte Casa Marchetti, il quartier generale dove turisti e torinesi avevano l’opportunità di sedersi insieme a lui e preparare insieme il gelato. Dall'altra la sua ultima avventura nel campo del delivery, differenziandosi dalla maggior parte dei colleghi: “Noi prendiamo gli ordini durante l'arco della giornata e consegnamo in tutta Torino entro un'ora e mezza. In poche parole abbiamo voluto ricreare mood e tempi della gelateria, per non penalizzare coloro che acquistano il gelato di impulso, senza dover troppo riflettere o organizzare in anticipo”. E ancora una volta è questione di tempo. Tempo che in questo periodo abbiamo forse iniziato ad apprezzare e valorizzare di più.
a cura di Annalisa Zordan